Chapter 12

227 17 0
                                    


Dopo essere usciti dalla bottega, Gwen continuò la sua perlustrazione nella bella Londra, scoprendola sempre più a fondo.

Geoff fu una guida impeccabile, ed insieme si divertirono un sacco a rubare qualche frutto qua e là, o a prendere in giro dei passanti che ignoravano la loro presenza.

Decisero dunque di tornare al luogo di ritrovo, accorgendosi del loro stesso ritardo.

- Speriamo che il capitano non sia già arrivato... - commentò lei mentre tentava di tenere il passo lungo e affrettato del suo amico.

- Ne dubito Jo, e anche se fosse in casi come questo meglio è sempre meglio fare tardi. - affermò enigmatico col suo solito sorriso malizioso, ricevendo uno sguardo dubbioso da parte della ragazza.

Ad un tratto però lui sgranò gli occhi, come se avesse visto un fantasma.

- Oh no... non posso crederci! Miseriaccia! Non sapevi dove saremmo andati?! - chiese, poi lesse smarrimento sul giovane volto del suo compagno, e a quel punto scoppiò a ridere.

- Ebbene tu stai per perdere la tua purità e non ne sapevi neanche nulla? Che mi venga un colpo! - esclamò riprendendo il fiato.

Tuttavia lei stentava a credere alle sue orecchie e, mentre lo scrutava, sbiancava.

La sua purità? Aveva capito bene?

- Mi stai dicendo che dovremmo andare in un bordello? – chiese lei storcendo il naso. In tutta risposta il biondino allargò le braccia esasperato.

- E ti dispiacerebbe?! Comunque non è un bordello, non esattamente. È tappa obbligatoria per noi, quando torniamo a Londra. Il luogo è una locanda, la più famosa della città, in quanto servono i piatti più prelibati di tutta la Gran Bretagna, e con qualche servizio extra... - vide Geoff con un'espressione sognante, ed immediatamente le venne da vomitare al solo pensiero di essere circondata da oche sgualdrine che ci proverebbero anche con un ragazzino, come lo sarebbe stata lei.

Si limitò a roteare gli occhi sbuffando, ma lui le diede una gomitata nel costato.

- Vedrai, ti divertirai fratello! - le rispose entusiasta.

- Come no, come un naufrago in mezzo ad un'isola sperduta! – disse Gwen sarcastica. Geoff stava per ribattere di nuovo, quando ad un tratto si rese conto di essere arrivato, e subito furono circondati dagli altri loro compagni che li guardarono sorridenti.

Immediatamente lei si osservò intorno, e di fronte l'assenza del capitano si rabbuiò.

Si insospettì ancor di più constatando che nessuno se ne preoccupò.

- Ragazzi, ma il capitano non è ancora tornato? – chiese a quel punto con sguardo arcigno, incrociando le braccia e guardando negli occhi ognuno di loro.

Dopo aver udito la sua domanda, i suoi compagni si scambiarono occhiate furbe e maliziose, dopodiché decisero in tacito consenso di parlare.

- Il capitano è tornato, certo. È però sulla nave, e in dolce compagnia... - a parlare fu Tyler lanciandole una stilettata, mentre gli altri sghignazzarono.

Improvvisamente la ragazza avvertì un nodo alla gola, mentre sul suo viso si poté leggere chiaramente smarrimento. Geoff invece fischiettò, anticipando il suo intervento.

- Ah sì? Certo che il capitano non se fa sfuggire nessuna! Aaah beato lui!! - esclamò incrociando le braccia dietro la nuca e portando il viso all'indietro.

Tutti gli altri annuirono ridendo, tranne lei che rimase allibita e incapace di muovere neanche un muscolo.

Continuò ad essere paralizzata e un dolore all'altezza del petto si espanse piano in tutto il suo corpo.

❤⚓ The Sea Girl ⚓❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora