Capitolo 9

644 31 0
                                    

«Come?», esclamo, allungandomi verso di lei.

«Sshh!» mi rimprovera. So che ho alzato la voce, ma questa è una notizia che mi ha colta alla sprovvista.

Alzo le sopracciglia e le do un buffetto sul braccio. «Spiega!».

Cerca di nascondere il sorriso e abbassa lo sguardo. «È una cosa stupida» inizia. «Stavamo giocando al gioco della bottiglia, no? Quando è toccato a me, ho scelto obbligo e mi hanno detto di baciare Niall, ma ho subito rifiutato, così mi hanno detto di togliere la maglietta e restare in reggiseno per tutta la durata del gioco. Non potevo accettare nemmeno quello, ma tra i due mali..», mette le mani a mo' di bilancia.

Mostro un sorriso involontario. «Quindi l'hai baciato?».

I suoi occhi si spostano su mio fratello, e so che sta mettendo tutta sé stessa per non ridere. «L'ho guardato per capire se a lui stesse bene, e quando ha alzato le spalle ho capito che non era un problema. E l'ho baciato», conclude.

Mi mordo il labbro inferiore per evitare di ridere. «E com'è stato?».

Finalmente mi guarda e fa spallucce. «Niente di che. Un bacetto.. Con la lingua, ma è stato piccolo».

Non posso più trattenermi. Scoppio a ridere e sento mio fratello chiedere cos'è che mi diverte.

«Niente, piccolo, tua sorella è stupida, ride senza motivo» dice Zoe e io la colpisco di nuovo sul braccio.

«Ma quando entrate?», chiede Michael col broncio.

«Cinque minuti, Mike» rispondo e lo vedo nuotare verso il drago gonfiabile.

«Smettila di ridere di me, è stato imbarazzante, ero pure ubriaca», sussurra.

«Zoe, ti è piaciuto?» domando, e non sono sicura di voler sentire la risposta.

Abbassa gli occhi sulle sue gambe incrociate e disegna ghirigori sul lettino con le dita. «Boh.. È stato divertente» ammette. «Ma niente di più, ci siamo già promessi di non riparlarne».

«Quando?».

«Quando mi ha riaccompagnata a casa».

«Aww, ti ha riaccompagnata a casa» scherzo.

«Ehi, potrei dire la stessa cosa a te» ribatte.

«Ma è diverso, io e Harry non ci siamo baciati». Trattengo una risata al pensiero di me e Harry che ci baciamo.

Lei alza gli occhi al cielo. «Tanto non accadrà più, lui era anche più imbarazzato di me».

«È strano.. Ma Niall non si vedeva con una?», chiedo.

«Non lo so e non mi interessa», si alza, prende la mia mano e mi tira. «Comunque risolverai con Zayn, lo fate sempre. Ora entriamo».

Prende la rincorsa e si tuffa in piscina. Io sono sempre esitante quando si tratta di entrare in acqua, così decido di entrare scendendo i gradini in marmo. Mike adesso non ha più il broncio e fa vedere a Zoe quanto è bravo a nuotare e ad andare sotto acqua.

Restiamo in piscina fino a pranzo, poi la mamma di Zoe ci prepara dei French toast.

«Quando hai detto che tornano i tuoi, Grace?», mi chiede Claire.

«Mamma ha detto che sarebbero atterrati per cena», rispondo e do un morso al mio toast.

«Allora quando si sarà ripresa dal viaggio le chiederò se le va di venire a cena qui domani sera».

«Possiamo fare un bagno in piscina notturno, allora», dice Michael e Claire e Zoe sorridono.

«Ma certo» concorda Zoe.

A Perfect LiarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora