Due cuccioli

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Sam passò il resto della mattinata a cercare di abituarsi alle stampelle e a sistemare una cuccia decente per Loki. Jason si era limitato e mettere una coperta vecchia sul letto della sorella e il cucciolo aveva dormito lì.
Decisa a reimpossessarai del letto Sam prese un vecchio cuscino e delle coperte e creò una cuccia degna di questo nome tra il divano e un mobile, dove c'era spazio a sufficienza perché potesse stare comodo. Il cucciolo sembrò apprezzare la nuova sistemazione e si acquattò subito lì.
Sam sorrise intenerita guardando il suo lupetto addormentarsi beato.

Una mezzoretta dopo sentì la porta di casa aprirsi e suo fratello entrò.
«Sam, sei qui?» chiese il ragazzo appoggiando il borsone a terra.
«Sì sono tornata!» rispose Sam avviandosi verso l'entrata.
Appena la vide il ragazzo l'abbracciò sollevandola la terra e facendole cadere le stampelle.
«Ehi, sono sempre io» disse la ragazza ridendo.
«Seth mi ha detto chi ti ha portata a casa» disse il fratello serio rimettendola con i piedi per terra «Quei due sono morti»

Dannazione. Samantha aveva deciso di non dire niente al fratello di quello che era successo perché sapeva che sarebbe andato su tutte le furie, e con la finale il giorno dopo non era sicuramente il caso.
E ora invece Jason sapeva tutto.

«Non è successo niente, mi ha solo portata a casa insieme a Loki, niente di grave...» cercò di minimizzare Samantha.
«Non è questo il punto Sam! Non permetterò che faccia quello che gli pare e piace con te, non ne ha più il diritto» disse però Jason terribilmente serio.

Samantha non sapeva cosa dire, Jason aveva pienamente ragione, ma aveva paura che facesse qualche stupidaggine.
«Devi stargli lontato, sia a Cohen sia a quel suo amico biondo» continuò Jason.
A Samantha tornò in mente una cosa.
«Il ragazzo biondo, Kevin, lo conosci?» chiese al fratello.
Jason si irrigidì.
«Non proprio, ci siamo già incontrati anni fa dopo una partita, faceva lo stupido con Haze e... beh, è finita male come puoi immaginare» spiegò lui passandosi una mano sui capelli
«Anche a Bran non va molto a genio dopo quella storia»
La ragazza annuì.

«Ahh, comunque pensi che non ci provi a stare lontana da quei due? Spuntano fuori dappertutto come dei funghi» spiegò Sam.
La faccia di Jason diventò pensierosa per alcuni istanti.
«Non capisco cosa voglia da te quel ragazzino...» disse pensando ad alta voce «Ma dopo la schiacciante sconfitta che subirà domani, dubito che avrà ancora voglia di farsi vedere in giro»

Samantha sorrise.
«Già, però sta attento d'accordo? Non fare niente di avventato, non voglio una rissa nel bel mezzo della partita d'accordo?» si raccomandò la ragazza.
Anche Jason sorrise.
«Chi, io? Nah, non è da me» disse scompigliando i capelli alla sorella.
«Dov'è quel sacco di pulci causa di tutti i nostri guai?» disse poi iniziando a chiamare Loki che gli fece le feste felice di vederlo.

Samantha si godette divertita la lotta che ebbe luogo sul pavimento del soggiorno, e che fu vinta da un trionfante Loki che sedeva fiero sulla pancia del suo avversario.

*****

Il pomeriggio Jason dovette suo malgrado lasciare di nuovo sola la serella. Doveva riunirsi con la squadra per discutere alcune tattiche per il giorno dopo.
Così Sam si ritrovò di nuovo a casa da sola.

Loki aveva dormito tutta la mattina e ora era super attivo, così pensò di portarlo a fare due passi fuori, magari al parco. Così avrebbe anche potuto sfruttare l'occasione per fare pratica con le stampelle.
Non aveva ancora preso un guinzaglio, ma il cucciolo sembrava ascoltarla così decise di portarlo fuori senza.

Era una bella giornata, così indossò una semplice maglietta a maniche corte e un paio di short. La parte più difficile fu mettersi i pantaloni cercando di non colpire troppo il ginocchio destro, dove un grande cerotto bianco copriva i punti dell'operazione. Quando ci riuscì, indossò le sue scarpe Fila e usci con Loki.
Aveva ragione, il cucciolo non si allontanava più di un metro da lei.

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