La mattina dopo Caleb tornò di nuovo all'ospedale. Continuava a dirsi che era lì solo perché l'aveva promesso a Piper.
Assolutamente non per vedere Sam.
Ma visto che era lì forse un salto da lei poteva farlo.
E visto che l'avrebbe fatto gli sembrava brutto andare lì a mani vuote di nuovo. Così ora si ritrovava in camera dalla ragazza con una scatola di cioccolatini a forma di cuore. Le avrebbe sicuramente tirato su il morale, non c'erano dubbi.Samantha dormiva ancora, dopotutto era arrivato molto presto. Apposta per non rischiare di incontrare Jason o Brandon o Seth. Soprattutto Seth.
Si sedette sulla solita sedia e appoggiò la scatola di cioccolatini sul comodino.La sua intenzione era quella di aspettare che si svegliasse, ma dopo qualche minuto decise che non si sarebbe arrabbiata se le avesse mangiato un cioccolatino.
Ne prese uno a caso, lo scartò e se lo mise in bocca, lasciandolo sciogliere lentamente.
Dio, non resisteva al cioccolato. Era un'altra delle cose che lo accomunavano alla ragazza. Ricordava quella volta in cui ne avevano mangiato così tanto fino a star male.
Cercò di resistere, ma era più forte di lui.Una decina di minuti dopo Samantha si svegliò e prese l'ennesimo infarto ritrovandosi davanti Caleb.
«Cosa...» iniziò già con voce irritata, così il ragazzo la interruppe subito mostrandole la scatola di cioccolatini.
«Cioccolatini» disse il ragazzo evidenziando l'ovvio, e poté vedere subito il cambiamento seppur lieve dell'espressione della ragazza.
«Di solito ti tiravano su di morale, quindi...» spiegò, anche se non ce n'era bisogno.
La ragazza lo guardò assottigliando lo sguardo.
«Per caso sei bipolare e non me l'hai mai detto?» chiese mentre prendeva la scatola di cioccolatini.
«Simpatica» commentò lui.All'improvviso Sam si ricordò di una cosa e ritornò seria.
«Hai visto Pip ieri» disse.
Caleb la guardò sorpreso dall'improvviso cambio di argomento e dal fatto che lo sapesse.
«Cosa?» chiese fingendo di non sapere di cosa stesse parlando.
«Oh, andiamo, da dove sarebbe spuntato se no il secondo sacchetto di m&m's?» disse Samantha.
«Io non... non so di cosa tu stia parlando» rispose Caleb.
«Sai cos'ha detto? "Ne ho presi due", peccato che avesse i soldi giusti per un saccetto solo, e guarda caso tu eri da poco uscito dalla mia stanza» lo mise nel sacco Samantha.Caleb si diede mentalmente dello stupido per aver lasciato delle tracce così evidenti.
Ora non poteva più mentire.
«È cresciuta» disse solamente.
«Senza di te, e stava piuttosto bene» commentò Samantha.
Commento che Caleb ignorò totalmente.
«Non... non pensavo che... insomma...»
«Che tenesse ancora a te?» concluse Samantha la frase per lui.Il ragazzo annuì.
«Non sa tutta la storia, solo che hai cambiato squadra» gli spiegò, anche se lui l'aveva già capito «Sai, a Bran e Nat sembrava un po' brutto dire ad una bambina di tre anni "zio Cal ha drogato papà e zio Jas", suonava un po' male» lo prese in giro.
«Sì, l'avevo intuito» disse lui.
Ci fu un'attimo di silenzio, dopo il quale Samantha sospirò.
«Ma comunque, dubito che ti avrebbe odiato, avrebbe continuato a volerti bene. Solo... non illuderla di nuovo, non scomparire ancora all'improvviso, ci resterebbe male, davvero male» aggiunse la ragazza.Caleb rimase sorpreso, senza parole. Era una sua impressione o Samantha gli aveva espressamente chiesto di non sparire di nuovo? Certo, l'aveva mascherato in modo che sembrasse per il bene di Piper, ma era interpretabile in altri modi. Stava quasi per indagare meglio ma la ragazza aveva già distolto lo sguardo da lui portando l'attenzione sulla scatola a forma di cuore.
L'aprì e poi lo guardò male quando si accorse che mancavano metà cioccolatini.
Lo guardò con un sopracciglio alzato mostrandogliela.
«Non ti svegliavi!» si giustificò il ragazzo stringendosi nelle spalle.
«E così me ne hai mangiati metà?» chiese Samantha.
«Esagerata, ne ho mangiati giusto un paio...» disse lui, ma dopo essere stato fulminato da un'occhiataccia della ragazza aggiuse «Ok, forse un po' di più... ma è colpa tua, non ti svegliavi!»
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Mistakes
Romance~ Non sapeva da cosa era più spaventata: se dal rivederlo ancora o se dal non rivederlo più ~ Tre anni sono lunghi, possono cambiare molte cose. In tre anni Samantha aveva perso un amico, un fratello... e forse qualcosa di più. Perché è quando si m...