Camille aveva un gran mal di testa e non ricordava niente della serata precedente, solo che aveva bevuto troppo. Non sapeva nemmeno com'era finita nella sua camera e perché sentiva l'odore di Zake. Poi sgranò gli occhi preoccupata e si guardò intorno. Quella non era per niente camera sua, ma di Zake. Che ci faceva li? Poi si accorse di un altro particolare che prima le era sfuggito, era nuda nel letto di Zake. Si girò verso destra e vide il suo migliore amico che dormiva tranquillamente con i riccioli biondi che gli coprivano la faccia. Camille riusciva a vedergli solo le spalle ma sapeva che anche il ragazzo era nudo. Cosa aveva combinato? Non poteva essere andata a letto con il suo migliore amico da ubriaca, e soprattutto perché lui non l'aveva fermata? Calde lacrime iniziarono a formarsi agli angoli degli occhi della ragazza che cercò di fare meno rumore possibile per non svegliare il ragazzo. Non sarebbe riuscita ad affrontarlo senza scoppiare a piangere. Si alzò dal letto e iniziò a vestirsi. Voleva tornare in camera il più velocemente possibile e prendersi qualcosa per calmare il mal di testa. E soprattutto non voleva stare nella stessa camera di Zake un secondo di più. Camille sperava vivamente che il ragazzo non si svegliasse, ma, mentre si stava alzando la zip del vestito rosso il ragazzo si mosse nel sonno e poi aprì gli occhi incastrando i suoi pozzi scuri in quelli verde smeraldo di Camille.
-Cam cosa.. Oh- disse il ragazzo con una confusione iniziale per poi ricordarsi gli avvenimenti della sera precedente, anche se aveva un ricordo sfuocato di quello che era successo dopo il bacio con la ragazza.
-come stai?- chiese il ragazzo sedendosi sul letto. Camille, che intanto aveva recuperato i tacchi, lo guardò male.
-COME DOVREI STARE STRONZO APPROFITTATORE? AZZARDATI A TOCCARMI UN'ALTRA VOLTA E TI FACCIO PASSARE LE PENE DELL'INFERNO- gridò la ragazza lasciando sconvolto il biondo.
-Cam, calmati eravamo entrambi ubriachi e poi sei tu che ti sei lanciata non io. Ho tentato di fermarti..-
-STAI MENTENDO! NON PUOI CREDERE CHE IO MI FIDI DI TE DOPO QUESTO- disse la ragazza con le lacrime che premevano per uscire.
-Cam, ti giuro che è la verità perché non ti farei mai una cosa del genere senza il tuo consenso..- ma la sua frase fu fermata dalla ragazza che gli aveva appena tirato una scarpa addosso. Zake la guardò spaventato. Camille dopo qualche minuto di silenzio si avvicinò al ragazzo, gli diede uno schiaffo potente sulla faccia e riprendendo la scarpa che aveva lanciato si incamminò verso la porta.
-Non ti voglio più avere vicino. Non siamo più amici dopo che mi hai trattata come una delle tue oche- disse la ragazza prima di uscire dalla porta e scoppiare a piangere accasciandosi contro di essa. Non avrebbe superato facilmente quello che era successo quella sera.
Zake guardò la porta della sua camera chiudersi con forza e si disse di aver fatto la peggior cazzata della sua vita. Perché aveva bevuto tanto quella sera? E perché non era stato più insistente con Camille? Non lo sapeva, e non l'avrebbe mai saputo. Ormai aveva perso per sempre qualunque opportunità con la ragazza, e anche la sua amicizia. Quella sera doveva servire per farli parlare, non per dividerli. Ma Zake infondo sapeva che sarebbe andata a finire con il rifiuto da parte della ragazza, ma avrebbe preferito mille volte non sentirsi dare dell'approfittatore. E soprattutto che aveva trattato Camille come una delle oche, cosa che non era vera per niente. Lei era speciale, era la sua Cam. E in una sola sera aveva perso tutto. Il biondo sospirò e si alzò dal letto andando verso il bagno. Aveva veramente bisogno di farsi una bella doccia fredda per non pensare a quello che era appena successo. Doveva calmarsi e poi avrebbe cercato di riparlare con Camille quando la ragazza sarebbe stata più tranquilla. Non voleva perderla.
Zake guardava con poco interesse il suo pranzo non prestando attenzione a quello che diceva Caleb anche se sembrava che il ragazzo stesse dicendo qualcosa di molto importante. Aveva saltato la colazione perché si era svegliato alle 12, e per il resto della mattinata era rimasto nella sua camera. Avrebbe saltato anche il pranzo se un sorridente Caleb non fosse venuto a prelevarlo direttamente dalla sua camera. Il castano voleva sapere cos'era andata con Camille, ma Zake non gli aveva detto niente, e aveva intenzione di non dirgli la verità perché voleva risolvere le cose con Camille senza l'aiuto dei suoi amici.
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Antipodes: I due regni
FantasyLa città di Luxor e quella di Ombrax sono sempre state rivali e da molti secoli condividono una specie di pace.. ma cosa accadrebbe se nella città di Luxor si insediassero persone poco propense alla pace? E cosa farebbe Ombrax? Nove ragazzi, 5 di L...