Dodici

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"Cosa?!" urlò Andy, lo shock e il dolore nei suoi occhi. "P-perchè mi avresti baciato allora? Perchè lo avresti tradito, Rye? Cosa cazzo c'è di sbagliato in te?!" la sua faccia era rossa; il moro non sapeva se fosse per l'imbarazzo o per la rabbia. Andy non era mai stato quello che tradiva, lui era sempre quello che veniva tradito, quello che non si sentiva mai abbastanza per il partner. Non era mai stato quello che faceva sentire le altre persone così. Fino a quel momento.

"Senti, io e Brook abbiamo una relazione davvero complicata," iniziò Rye, incrociando le braccia. Andy alzò gli occhi al cielo, non avrebbe mai immaginato di avere questo tipo di conversazione con lui. "Questo non ti autorizza a tradirlo! Lui lo sa?" gli urlò contro il biondo; tutta la tristezza nella sua voce se n'era andata, c'era solo rabbia. "Non ha bisogno di sapere nulla. Non sono più cazzi suoi, comunque." fece spallucce, facendo alzare Andy che si diresse verso di lui. "E' il tuo fottuto ragazzo, Ryan! Non posso credere che l'hai tradito... con me." disse il più piccolo, a pochi centimetri da Rye, così vicini che quando inspiravano i loro petti si sfioravano. Andy era fuori di testa.

"Non sarebbe mai successo se tu non fossi mai esistito! sussurrò il moro abbastanza forte, però, che lo sentisse Andy. Quest'ultimo guardò Rye negli occhi e gli tirò uno schiaffo. "Questo mi ha fatto male, figlio di puttana!" gli disse Andy con gli occhi pieni di lacrime, prima di andarsene.

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"Dove stai andando?" Rye era in piedi nel salotto; era sera tardi, alcune ore dopo la loro discussione. Sospirò e si girò, in modo da essere di fronte al più piccolo. "La riunione." borbottò. Era così stanco di tutto ciò, ma doveva salvare Brook. In nome di quegli ultimi sentimenti che aveva per lui.

Lui e Brook non erano realmente felici assieme, ma Rye aveva capito che l'essere in una relazione avrebbe fatto bene ad entrambi. Discutevano molto, ma andava bene così. Quando Andy entrò a far parte delle loro vite, Brook diventò molto geloso. Non aveva mai tempo di stare con il suo ragazzo, a volte per colpa degli affari e a volte semplicemente perchè Rye non era dell'umore per 'avere a che fare con lui'. E, invece, Andy aveva così tante attenzioni da Rye, passava molto più tempo con lui e a Brook non piaceva. Ma si fidava: non avrebbe mai sospettato che Rye lo potesse tradire. Non lo avrebbe fatto, giusto? Così aveva provato a parlargliene, ma non era servito.

Rye gli aveva detto che Andy era troppo coinvolto per poterlo lasciare andare, che non doveva preoccuparsi e che non gli piaceva neanche. Gli aveva detto che se lo avesse lasciato andare sarebbe morto in alcuni giorni, o forse anche ore. Gli aveva detto che stava facendo tutto ciò per essere una persona migliore, proprio come Brooklyn stesso gli aveva suggerito. Gli aveva detto che stava facendo tutto ciò per lui e Brook gli aveva creduto.

Andy andò da Rye, prendendo il telefono e una felpa. "Vengo con te.". Rye gli rise dietro e alzò gli occhi al cielo. "Non vai da nessuna parte, Andy." Lo informò alzando gli occhi al cielo e incrociando le braccia. Non esisteva che Rye andasse da solo. Andy voleva trovare Brook e quello era l'unico modo. "Sì, invece. Non mi interessa più quello che dici." rispose il biondo. E con ciò, Rye seppe che non era nella posizione di replicare. Era fottuto.

Ma non era molto sicuro di esserne dispiaciuto.

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A/a: finalmenteeee. Scusate l'assenza ma sono piena di verifiche!! (perdonate eventuali errori ma sono troppo stanca per rileggere, quindi ditemelo se doveste trovarne)

Toy || Randy || ItalianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora