Diciotto

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Andy e Lucas erano in salotto, avvolti in una coperta, a guardare un film sul computer di Lucas. Era una commedia romantica, il genere preferito di Andy.
Entrambi ridevano di gusto ed Andy realizzò quanto gli fosse mancato tutto ciò: rilassarsi un po' e avere qualcuno con cui fare tante piccole cose inutili.

Tutti i fogli con il piano erano nascosti nella stanza di Andy, così, se Rye fosse tornato all'improvviso, non avrebbero dovuto spiegargli nulla.

"Due giorni, Andy, e poi tutto questo pianificare sarà finito." ridacchiò Lucas, mentre teneva la mano appoggiata alla spalla di Andy, che gli sorrise timidamente e si accoccolò a lui. Era bello avere un amico come Lucas.
"Non vedo l'ora che tutto questo finisca. Rye e gli altri non lo hanno ancora trovato?"

"No. Sanno che è stato Micheal a rapirlo, ma stanno ancora discutendo su come rendere perfetto il piano e poi c'è il papà di Rye che sta cercando di uccidere tutti e bla bla bla...." disse spostando i capelli dagli occhi di Andy. "Andy, devo solo assicurarmi che tu sappia a cosa andremo in contro. Potremmo perdere la vita e Brook potrebbe già essere morto. Forse non riusciremo neanche a salvarlo..." Andy iniziò a mordersi il labbro e a guardare da un'altra parte. Quant'era la probabilità che questo piano funzionasse?
E poi c'era quella cosa con Michael stesso.

O Mikey, come lo chiamava lui.

Andy annuì. "Lo so. Solo, non pensiamoci, okay?" Lucas avvicinò Andy al suo petto e sorrise. Quel ragazzo era un raggio di sole e lui odiava il fatto che Rye lo trattasse come spazzatura. Ryan trattava tutti come spazzatura, incluso Brook, quando era ancora lì, e Lucas sapeva che non lo aveva mai amato. Forse aveva pensato di amarlo poiché non c'era nessuno che gli faceva dubitare dei suoi sentimenti. Fino ad ora. E forse era per questo che respingeva Andy in quel modo.

I due sentirono la porta aprirsi all'improvviso e si girarono. Lucas avvolse Andy fra le sue braccia, con fare protettivo; la testa di quest'ultimo si nascose nel suo petto. Ovviamente era Rye, che mandò loro uno sguardo omicida e si avvicinò al divano, facendo boccheggiare Andy. "Che cazzo ci fai qui, Lucas?" chiese, mentre Andy si spostò un pochino, così da essere seduto accanto e non sopra di lui.
"Oh, ciao Ryan. Io ed Andy ci stavamo solo divertendo un po' e guardando qualche film." affermò Lucas, abbracciando Andy con un braccio e tirandolo più vicino a sè. Il minore si stava chiedendo perchè Lucas stesse facendo così.

"Penso che dovresti andare." Rye si lamentò e afferrò il gomito di Andy, rimettendolo in piedi vicino a lui. Lucas gemette un po' e si alzò in piedi, ma non se ne andò finché non ebbe dato una bacio sulla guancia ad Andy. Poi mormorò un timido saluto, anche se gli occhi di Andy lo stavano implorando di restare. Non sapeva cosa stava facendo Lucas, ma si era appuntato mentalmente di chiederglielo l'indomani.
Quando la porta si chiuse dietro di lui, Rye lasciò andare il gomito del biondo e lo guardò, apparentemente disgustato.
"Sei una troia così economica, non è vero?? Se non fossi arrivato io, probabilmente lo avresti lasciato scoparti." Rye rise, quasi sputò, amaramente.
"Non sono una fottuta troia." fu tutto quello che Andy disse prima di andare in camera sua...

piangendo.

*

A/a: cosa c'entrerà Andy con Mickey ??
P.s: non attaccatemi se Rye è such an asshole, è tutta colpa dell'autrice ! justfovvs

Toy || Randy || ItalianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora