Andy era nella sua stanza.
Era in punizione per aver preso del cibo dalla cucina, senza aver chiesto il permesso al suo ragazzo. Si sentiva così preoccupato; nella sua testa si facevano strada mille pensieri su come sarebbe finito per morire lì dentro. In fondo, se fosse scoppiato un incendio, non sarebbe potuto scappare. il panico si stava facendo strada dentro di lui.
Era da ormai due mesi che Mikey... era cambiato. Aveva iniziato a picchiare Andy praticamente ogni giorno, usciva, chiudendo Andy in casa, così da non farlo scappare, e poi tornava ubriaco. Il biondo voleva tornare a casa, da sua madre, ma, quando aveva provato a parlarle alcuni giorni dopo essersi trasferito, lei gli aveva detto che non voleva vederlo mai più. Aveva fatto la sua scelta. Ma l'aveva fatta prima che Mikey iniziasse a comportarsi così.
E Andy realizzò che l'amore lo aveva reso cieco.
Da quando aveva quindici anni sognava di andare a vivere con la persona che amava, si aspettava un momento speciale, bellissimo. Ma fu tutto il contrario. Perchè Mikey lo aveva privato della sua innocenza senza il suo consenso, in modo violento, che gli fece male.
E anche se continuava a ricapitare, il dolore non diminuiva.
Così Andy decise di scappare via. Non aveva molto, se non i vestiti che indossava e qualche cambio. Era già novembre e fuori faceva freddo, così prese i vestiti più caldi che aveva... cioè un maglione leggero e un paio di jeans.
Pianificò tutto: aveva una sola occasione e non poteva sbagliare. Mikey andava in un bar ogni notte, stava lì per alcune ore e poi ritornava a casa, a volte con qualcuno e a volte da solo. Andy non sapeva come aprire la porta senza le chiavi, ma, guardando alcuni film, aveva appreso che le forcine per capelli erano le più adatte.
E così fece.
Molte persone diranno che è strano per un ragazzo avere forcine e cose del genere - Andy stesso non era sicuro del perchè le avesse - ma per lui fu una fortuna. Perchè quelle forcine erano la sua unica possibilità di uscire da quell'inferno.
Quando Mikey se ne andò, Andy era già vestito, addosso solamente una maglia a maniche lunghe e un maglioncino; non aveva voluto prendere i vestiti di Mikey perchè lo facevano sentire debole. Non vedeva l'ora di correre via da lì e non rivederlo mai più. gli aveva fatto così tanto male!
Prese una forcina e, dopo alcuni minuti, riuscì ad aprire la porta. Ce l'aveva fatta.
Era libero.
Iniziò a correre, allontanandosi sempre di più dalla casa di Mikey.
Stava camminando per la strada, rabbrividendo leggermente. Non sentiva più le dita dei piedi; era come se fossero ghiacciate e ad ogni piccolo passo che faceva gli provocavano sempre più dolore. Era circondato dall'oscurità, ma non gli importava più, voleva solo andare via. Da tutto.
Era tutto buio, l'unica fonte di luce proveniva da un lampione alla fine della strada. Andy lo trovava abbastanza inquietante con il bagliore che andava e veniva; ci passò semplicemente davanti, provando ad ignorarlo. Le sue guance erano bagnate dalle lacrime, anche se i suoi occhi erano completamente asciutti: aveva smesso di piangere tanto tempo fa. Gli faceva male tutto, sia fisicamente, sia mentalmente.
Si sedette su una panchina e iniziò a rabbrividire più di prima; tutto ciò che indossava era una leggera felpa che, evidentemente, non era abbastanza. Delle lacrime si formarono agli angoli dei suoi occhi quando realizzò ciò che era successo. Era da solo, per la prima volta in tutta la sua vita. Un ragazzino che non sapeva niente del mondo reale. Per conto suo.
Aveva ceduto; iniziò a piangere rumorosamente senza sapere cosa fare, non aveva un posto in cui andare. "Cosa ci fai qui?"
A/a: Mikey testa di cazzooooo
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Toy || Randy || Italian
Fanfiction'È solo un gioco. Non ti amerà mai.' - @justfovvs 2018 - La storia non è mia, io ho soltanto tradotto dall'inglese! Passate a dare un'occhiata all'originale!