Sedici

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Il telefono di Andy vibrò. Era sabato sera e Rye era ad un altro incontro. Quattro giorni erano passati da quando Brook era sparito.
Andy e Rye parlavano raramente e, a dir la verità, il minore ne era alquanto scombussolato: era triste, arrabbiato, confuso. Tutto.
Voleva urlare a Rye quanto stupida fosse questa situazione, ma la cosa che voleva di più era trovare Brooklyn.

Andy prese in mano il telefono e vide un nuovo messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto: Ei, sei Andy?

Il biondo si accigliò, fissando lo schermo del telefono: chi avrebbe potuto essere? Quello era il telefono che Rye gli aveva dato, quindi nessuno aveva il suo numero, tranne Rye stesso e Brook. Forse era il moro da un altro telefono? Andy non era sicuro sul da farsi, perciò lasciò chi l'aveva contattato nel visualizzato. Poi si alzò e andò in cucina a prepararsi la cena; guardò l'orologio e scoprì che erano quasi le sette: Rye sarebbe tornato a momenti.

Sconosciuto: Sono Lucas. Rye ha dato a tutti il tuo numero, in caso di bisogno.

Ah, Lucas. Andy prese il telefono e gli rispose, chiedendogli cosa voleva. Salvò il suo numero, chiamandolo 'Lucas', e andò in salotto. Iniziò a guardare qualcosa su YouTube mentre mangiava la sua cena, cercando di distrarsi. Il suo telefono vibrò ancora, cadendo per terra. Andy lo maledì, leggendo cosa Lucas volesse.

Lucas: Senti, ti dirò come stanno le cose. Nessuno vuole ascoltarmi, Jack e Rye pensano che io sia pazzo e io voglio provare che sono degno di far parte del gruppo. Non mi portano mai da nessuna parte e so che Brook è in pericolo, ma loro non vogliono andare in casa dell'uomo che l'ha rapito. Ho pensato che forse tu potresti aiutarmi?

Andy aggrottò le sopracciglia rileggendo l'sms più e più volte, cercando di capire dove volesse arrivare Lucas. Sapeva che non lo ascoltavano, ovviamente. Rye non avrebbe ascoltato nessuno e, anche se non conosceva Jack, era sicuro che anche lui avrebbe fatto lo stesso. Rye non aveva mai ascoltato Andy e questo cambiò un pochino le cose, giusto? E, dopotutto, Andy voleva davvero trovare Brook il prima possibile.

Andy: Come potrei aiutarti?

Lucas: io e te potremmo andare a casa di quell'uomo e salvare Brook. Rye non saprebbe nulla. Per favore, Andy, è l'unica possibilità che abbiamo.

Andy fissava il telefono. Era una buona idea? In che altro modo avrebbe potuto salvarlo? Rye non gli avrebbe lasciato fare niente di niente. Si morse le labbra e rispose.

Andy: affare fatto.

La porta si aprì di colpo e Rye si precipitò nella stanza, tutto sudato. Andy sobbalzò e si voltò, guardando il più grande che ricambiò prima di andare in cucina e prendere qualche birra dal frigo. Iniziò a bere, pensando a tutti i modi possibili per salvare Brook, pensando ai suoi sentimenti incerti. Andy gli faceva provare qualcosa, anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.

"Siamo davvero tornati a questo punto? Tu che mi ignori?" domandò il biondo, rompendo il silenzio. Rye si voltò e si appoggiò allo scaffale dietro di lui. "Non avere questo atteggiamento, sai che lo odio." disse il maggiore camminando fino alla sua camera e sbattendo la porta. Andy sospirò: non era così che doveva andare

*

A/a: in questo capitolo possiamo osservare Andy aka mio nonno che cena alle 6:30 (:

Toy || Randy || ItalianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora