Trentatré

230 38 3
                                    

"Brooklyn?!" esclamò Rye di fronte al suo ex ragazzo, il quale teneva in mano un coltello sporco di sangue. Brook aprì la bocca e la richiuse subito dopo, espirando bruscamente, prima di prendere Andy per il collo, puntandogli il coltello.
"Ryan, fai un altro passo e gli taglio la gola."

Rye si fermò, congelando sul posto. Stava sicuramente impazzendo, che cazzo stava facendo Brook? E perchè si comportava così, soprattutto?

Il moro sorrise.

"Preferisco farlo con le mie mani, piccolo." disse avvicinandosi a Brook. Questo lo guardava confuso, ma ricambiò il sorriso perchè immaginava che Rye volesse lui e non Andy, che avesse finalmente scelto lui. Gli occhi di Andy si riempirono di lacrime quando il suo sguardo incrociò quello di Rye. Iniziò a tremare quando vide come Brook gli passò entusiasta il coltello.
Rye passò le dita lungo la lama; era così vicino al collo di Andy che vide per la prima volta tutte le cicatrici e i tagli.

Il suo cuore si spezzò.

Il moro rise amaramente mentre avvolse protettivamente Andy con un braccio, spingendo via Brook.
"Non posso credere che tu abbia davvero pensato che gli avrei fatto del male." affermò mentre mise il coltello nelle mani di Andy e impugnò, invece, la sua pistola.
Brook era pietrificato e, prima che potesse iniziare ad urlare per chiedere aiuto, Andy gli saltò addosso, tappandogli la bocca con una mano.

Rye lo guardò sorpreso dal suo modo di agire, ma scrollò le spalle: non aveva tempo di preoccuparsi per queste cose al momento. La sua priorità era quella di far uscire Andy sano e salvo da quel maledetto ospedale.

"Ti ha ferito?" disse, prendendo il mento di Andy fra le dita, mentre con una mano teneva fermo Brook. Il biondo annuì: Rye andò su tutte le furie.

Chi l'avrebbe mai detto che il suo ex ragazzo fosse così!

Brook si tolse la mano di Andy dalla bocca e guardò il moro.
"Puoi smetterla, cazzo? Evita le stronzate, non puoi lasciare che questo ragazzino rovini tutto quello che abbiamo avuto in questo modo! Cos'hai intenzione di fare? Vuoi uccidermi?" gli urlò contro.
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso; Rye gli puntò la pistola alla gamba e sparò.

Accadde tutto velocemente. Andy sentì qualcuno prendergli la mano e, prima di rendersene conto, stavano già correndo via. Il suo respiro instabile, le sue gambe che tremavano, i polmoni che bruciavano come se stessero andando a fuoco... era così spaventato. Ma quando arrivarono all'auto e qualcuno iniziò a guidare, lasciandosi l'edificio alle spalle, si sentì come se niente fosse appena successo. Era così surreale, sapere di essere stato torturato da persone che conosceva da tanto.

Si lasciò tutto alle spalle, dimenticandosi di quelle orribili persone, anche se sapeva che non sarebbe stato facile.

"Andy?" Rye poggiò il suo indice sul mento del biondo, forzandolo ad alzare lo sguardo e a guardarlo negli occhi.
Aprì la bocca un paio di volte, ma si arrese all'idea e di dire qualcosa e, semplicemente, unì le loro labbra.

Andy chiuse gli occhi, avvicinandosi di più al moro e gettandogli le braccia al collo. Si scaldò velocemente; tutte le emozioni che provava erano... lì. Rye iniziò a giocare con i suoi capelli e ad accarezzargli le guance, poi lo fece sedere sulle ginocchia ed Andy arrossì.

Il moro gli morse il labbro, aggiungendo anche la lingua: si unirono in un bacio carico di passione, ma dolce e intimo allo stesso tempo.
Quando si staccarono, Andy non riusciva guardarlo in faccia, le sue guance erano incredibilmente rosse e le labbra gonfie.

"Mi dispiace così tanto."

* justfovvs

A/a: mancano due capitoli alla fine :C
Vi è piaciuto questo?

Toy || Randy || ItalianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora