Andy sentì il mondo crollargli addosso.
Non poteva essere vero. Lucas era sdraiato per terra respirando pesantemente, il petto che andava su e giù ad un ritmo sostenuto. Andy corse verso di lui e gli si sedette accanto con le lacrime che gli rigavano le guance. Sapeva che stava urlando, ma non riusciva a sentire la propria voce, tremava e piangeva troppo. Era tutto così surreale, troppo.
"Oh mio Dio, Lucas, m-mi dispiace c-così tanto. Andrà tutto bene, okay? Totalmente bene-" Andy cercava di fermare il sangue, premendo con entrambe le mani sullo stomaco dell'amico, mentre le lacrime gli ostacolavano la respirazione. Lucas iniziò a tossire e spostò le mani di Andy. "Va tutto bene, Andy." disse, cercando di cacciare le lacrime. Stava per morire e lo sapeva. "Andy, v-voglio che tu s-sappia che non è c-colpa tua e che t-ti voglio bene. Per f-favore non lasciare che n-nessuno ti tratti male, okay? Me lo p-prometti?"
Andy annuì, non riusciva a smettere di piangere e così abbracciò Lucas; a causa delle lacrime vedeva tutto sfocato. "Ti voglio bene, anch'io. Per favore, non lasciarmi da solo.". Lucas sorrise, mentre i suoi occhi si stavano pian piano chiudendo. "N-non ho nessun'altro oltre a te, Lucas.". La sua maglietta era ormai bagnata. "Non ti lascerò, Andy. Non lo farò, è una promessa." sussurrò. I suoi occhi, però, si chiusero completamente e il suo torace smise di alzarsi e abbassarsi.
Se n'era andato.
"Hai finito?"Brook lo derise, controllando la sua pistola, in piedi dietro di loro. Lo trovava così fottutamente divertente, vedere Andy distrutto per il suo amichetto. Era così soddisfacente vederlo soffrire, che meritava davvero dopo tutto quello che aveva fatto. Andy non lo guardò neanche, aveva Lucas fra le sue braccia, piangendo. "Andiamo, non gli piacevi neanche." rise amaramente, mentre tolse bruscamente le mani di Andy dal corpo di Lucas. "Sei un fottuto mostro, Brooklyn!" gli urlò contro.. Si sentiva così vuoto. Così arrabbiato, triste e confuso. Non riusciva a capire perchè e non riusciva ad accettare che il suo migliore e unico amico era morto.
"No, Andy. Sei tu l'unico mostro qui. Non gli ho sparato io, ricordi?" sorrise, sollevandolo e sbattendolo contro la parete. Andy non si curò neanche più del dolore alla testa, non era niente in confronto al dolore che provava dentro. Sibilò, cercando di non vomitare, quando gli uscì del sangue. Pregò che fosse tutto uno stupido scherzo.
Perchè si era fidato di Brooklyn? Perchè era stato così stupido da andare solo con Lucas in un posto del genere quando sapeva quanto pericoloso fosse? Perchè non aveva ascoltato Rye dall'inizio?
Brook lo colpì allo stomaco, ridendo di lui; poi lo lasciò da solo in quella stanza buia portandosi dietro il corpo di Lucas. Andy lo supplicò di lasciarlo andare ma Brooklyn non lo ascoltò e lo rinchiuse.
Cosa cazzo avrebbe fatto ora?
A/a: sono reduce da una serata di merda e tradurre questo non mi aiuta :/
Ve l'aspettavate tutta la storia di Brook ?
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Toy || Randy || Italian
Fanfiction'È solo un gioco. Non ti amerà mai.' - @justfovvs 2018 - La storia non è mia, io ho soltanto tradotto dall'inglese! Passate a dare un'occhiata all'originale!