1.Primo incontro

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Nell'immagine:... Che ve li presento a fare, tanto li conoscete già. Cmq a sinistra Izuku Midoriya detto Deku e a destra Katsuki Bakugo detto Kacchan

Buona lettura 😊

I ciliegi sono in fiore e la via che porta al cancello è cosparsa di coriandoli rosa. Izuku ha in mano il suo diploma e sta camminando sognante verso l'uscita. Già, oggi è l'ultimo giorno di scuola superiore. Sono passati tre anni da quando siamo entrati e ora usciamo da questo cancello da studenti per sempre. Si sa, ogni cosa ha un inizio e una fine. Abbiamo appena attraversato il varco ed ora siamo in strada e ci stiamo dirigendo verso i nostri appartamenti. Oh, scusate non mi sono presentata; sono Ochako Uraraka, la migliore amica di Izuku, ci conosciamo dall'asilo e sono, segretamente, una fujoshi. Molti pensano che mi piaccia Izuku, ma non è così. Lo vedo solo come il mio migliore amico ed è così che dev'essere; tra l'altro, lo so per certo, Izuku è gay. Anche se lo nega sempre.

«Ouch»

Ed eccolo lì, il torcolo che è andato a sbattere contro qualcuno ed è appena caduto come un salame. Eeh, cosa devo fare con lui proprio non lo so.
La persona contro cui è andata a sbattere è una ragazzo, abbastanza alto, i capelli color grano e al posto degli occhi ha due fantastici rubini... Prendo dalla tasca il cellulare e scatto delle foto mentre il ragazzo aiuta Izuku a rialzarsi. Credo proprio che cercherò qualche informazione su di lui.
Faccio un ghigno perverso, caro Izuku non credere di avere vita facile da ora in poi.
Intanto Izuku sta facendo una faccia da pesce lesso, è pure arrosito.

Izuku pov's

Sono passati mesi dalla fine delle superiori ed ora è il momento di entrare in università, non so ancora che facoltà scegliere, tra l'altro mia mamma ha deciso che me ne devo andare di casa e vivere da solo, per cui tra trasloco e cose varie non sono ancora riuscito a studiare. Sono davanti alla segreteria, penso che farò informatica, programmazione. Sin da quando sono piccolo ho adorato i video giochi di un'azienda in particolare.

«Prego, ecco il modulo dell'iscrizione. Deve mettere qui il suo nome e cognome, qui l'e-mail...»

La signora elenca un'altra infinità di cose ma io non presto attenzione.

«Ed infine la firma.»

«ok la ringrazio.»

Mi avvìo verso la mia aula. Prendo posto di fianco a un ragazzo, alto, ma... Particolare!? Ha i capelli metà rossi e metà bianchi. Tra l'altro sull'occhio azzurro turchese ha una tremenda ustione.

«Ciao, Izuku Midoriya»

Gli porgo la mano, mi guarda con sguardo gelido e stringe la mia, ha la mano fredda.

«Piacere, Shoto Todoroki»

Entra in classe il docente e tutti tirano fuori un quaderno per gli appunti.

È ora di pranzo, vado in cortile accompagnato da Shoto-kun è simpatico, anche se la sua voglia di vivere non è di certo alle stelle.
Vedo in uno dei tavoli del campus Ochako e Iida, uno dei nostri compagni ed amici delle superiori. Mi siedo di fronte ad Ochako e Shoto di fianco a me. Lo presento agli altri due loro di rimando gli sorridono e lo salutano. Si presentano a loro volta e la giornata passa piacevolmente tra scherzi e chiacchiere.


Esco dal cancello dell'Università e mi dirigo verso il mio appartamento. Inserisco la chiave nella serratura ed entro. Poggio le borsine di carta contenenti dei biscotti che darò ai miei vicini tra poco, fatti in casa due giorni fa con Ochako, Iida mia mamma (Inko). Mi cambio e prendo la bustina esco sul corridoio e mi dirigo verso la porta alla mia destra. Suono al campanello. Mi apre una ragazza, dai capelli rosa e la pelle del medesimo colore. Insieme ad altre due ragazze, una con i capelli raccolti in una coda alta tutta scompigliata, l'altra con i capelli corti a caschetto. Sul momento non le riconosco poi le inquadro meglio. Sono Mina Ashido, Momo Yaoyorozu e Kyoka Jirou, erano nella sezione F mentre io nella C. A volte passavano del tempo con Ochako a parlare di cose che non mi erano concesse sapere. (N.A. E che ti assicuro non ti piacerebbe sapere)

«Ciao Midoriya, ti sei trasferito qui?»

No sono qui osservare meglio le ragnatele del soffitto, anche se sono aracnofobico

«Si, vi ho portato dei biscotti fatti da me, Ochako, Iida e mia mamma, spero vi piacciano.»

Ad Ashido si illuminano gli occhi e afferra il sacchetto contenente i dolcetti.

«Grazie Midoriya.»

Mi risponde con un tenue sorriso appena accennato, Yaoyorozu. Dopo avermi salutato chiudono la porta e io mi dirigo verso l'altra porta accanto alla mia. Suono al campanello ma nessuno mi apre, ci riprovo ma ancora nulla, ne deduco che non sia in casa. Appendo la borsina alla porta e lascio un biglietto. Faccio poi il giro delle altre porte del piano.

Ochako pov's

Ho appena suonato il campanello della casa di Inko. Che mi ha aperto subito. Entro e ci sediamo in soggiorno davanti a una tazza di tè con dei biscotti, quelli avenzati da Izuku, che ha deciso di non portare ai suoi coinquilini. Ne mangiucchio un paio poi faccio il resoconto della giornata a quella che per me è praticamente una madre.

«Alloooora Inko, Izuku oggi si è fatto un nuovo amico, si chiama Shoto Todoroki, un bravo ragazzo, anche se freddo. Per quanto riguarda il ragazzo di qualche mese fa ho scoperto che si chiama Katsuki Bakugo.»

La signora mi rivolge un dolce sorriso

«Ottimo sono contenta, abbiamo fatto bene a far trasferire Izuku di fianco a lui. Chissà come si evolverà la situazione.»

«Già.»

Katsuki Love Deku// Yaoi // BakuDeku-KatsuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora