17.Esposizione orale

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Katsuki pov's

Ero molto teso. Era solo lunedì ed io ero in ansia. Avevo paura per tutto. Per le prove che avremmo dovuto fare per l'esposizione, per vedere l'aula del nostro club, per dover vedere quella testa di uccello di Tokoyami. Avevo paura, non c'era soluzione nè alla mia ansia nè al mio panico incontrollato. La caspita ero diventato? Io che alle superiori ero il bullo per eccellenza, io che alle superiori ero il più temuto, io che alle superiori ero il terrore dei ragazzi più piccoli e dei prof. Sento vibrare la tasca, prendo in mano il telefono e guardo chi mi sta chiamando.
È Deku. Per un attimo mi chiedo come faccia ad avere il mio numero poi mi ricordo di Faccia Tonda.
Premo il tasto verde e accetto la chiamata ( non con l'ascia (si OK battuta di merda perdonatemi ma dovevo farla)).
<<Ehi Kacchan>>
Mi saluta. Quanto adoro quando mi chiama così.
<<Vieni subito qui in aula magna per favore, dobbiamo decidere come presentare il lavoro.>>
A mala voglia mi alzo dalla sedia e mi avvio verso l'aula magna della scuola. Attraverso molti corridoi strapieni di ragazzi e professori, passo davanti ad aule anch'esse completamente occupate da persone di ogni età e finalmente arrivo davanti alle porte della sala.
Prendo un bel respiro profondo e poi spalancò le porte con un gesto secco delle braccia.
Dentro ci sono solo Il Bastardo Diviso a Metà, Deku, Sero-senpai e Testa d'Uccello-senpai. Gli altri senpai di cui non mi ricordo il nome e i ragazzi del nostro gruppo non sono ancora arrivati.
Scendo le scale che mi portano al palco e mi avvicino alla piccola comitiva che si sta preparando per  l'esposizione.
<< Midoriya! Sai dov'è il proiettore?>>
<< Ehi, qualcuno sa perché il telo non scende?>>
<< Il telecomando non funziona!!!>>
<< I ragazzi per provare la realtà virtuale li mandiamo nell'altra stanza?>>
Rettifico, mi avvicino al gruppo che sta provando a prepararsi per l'esposizione orale, ma che ha delle serie difficoltà logistiche. Dopo aver fatto un sospiro di sconforto mi dirigo verso un angolo della sala e passo il proiettore al senpai, prendo il telecomando dalle mani di Todoroki e lo indirizzo meglio verso il telo del proiettore che automaticamente scende e così Deku si zittisce immediatamente. Porgo le chiavi dell'aula accanto a Tokoyami che avevo preso dalla segreteria. Siamo sicuri che siano ragazzi del dipartimento di informatica? Va bene che è Todoroki ed è ritardato di natura per cui ci sta che non sa usare un telecomando, ma ha comunque scelto una facoltà elettronica, almeno questo dovrebbe essere facile. Insomma loro dovrebbero prendere quel telecomando e se non funziona smontarlo e riprogrammarlo, non avere tutte queste difficoltà solo a maneggiarlo. O forse il problema sta proprio lì. La loro bravura sta nel fare e nel pensare cosa ci sta dentro e non cosa ci sta fuori? Bah, chissene importa!
Gli altri mi stanno guardando come se fossi un dio sceso in terra, una specie di salvatore, io mi sento solo un coglione. Deku mi si avvicina tutto tremante e mi
:<< Ok, si sicuro non abbiamo fatto una bella figura nel mostrarci così imbranati con oggetti che conosciamo meglio noi di chiunque altro.>>
Sulle labbra mi nasce spontaneo un piccolo sorriso e gli rispondo calmo
<< Sta tranquillo capita a tutti di fare brutta figura.>>
Ricominciamo a sistemare tutto e quando siamo a metà lavoro si presentano gli altri. Per sfortuna tutti assieme. Cominciano ad urlare e a creare un chiaccericcio confusionario fatto da: "come state?" "È da un po' che non ci vediamo!" "Come vanno gli studi?" Tutti convenevoli inutili che fanno perdere, soprattutto quando quel venerdì avevamo un'intera conferenza da tenere e noi eravamo palesemente in alto mare, con in aggiunta delle prove per un concerto che si sarebbe tenuto di lì a breve.
<< Ehi Tokoyami! Guarda chi c'è!>>
Altro baccano inutile. Il senpai nel mentre stava indicando verso la porta dell'aula; una testa era appena spuntata fuori. La testa di una ragazza, gli occhi enormi e a palla,  l'iride nera che si confonde con la pupilla. I capelli lunghissimi e di un verde talmente scuro da risultare quasi nero, annodati a formare un fiocco in fondo. Il sorriso una linea sbilenca. Sembra una rana, a detta mia è pure orrenda. (N.A. e questa è la riprova del fatto che sei un emerito coglione). Tokoyami senpai quando come l'ha vista è corso su per le scale e le e andata incontro. Quella è entrata e sull'uscio gli ha dato qualcosa e poi si sono messi a confabulare.
I senpai si sono messi a fare battutine e commenti strani non capendone il motivo mi avvicino alla stalker per eccellenza.
<< Ohi Faccia Tonda!>>
<< Che c'è Explosion Boy?>>
Una volta non avrei mai permesso a nessuno di chiamarmi così, sono proprio cambiato.
<< Si può sapere chi è la ragazza che c'è ora con il senpai?>>
Nel mentre si era avvicinato anche Deku per capire anche lui chi fosse la ragazza misteriosa.
<< Si chiama Tsuyu Asui, è una mia senpai ed anche una mia cara amica. Inoltre è la ragazza del senpai.>>
(N.A. Raga sappiate che questa è l'unica coppia etero della storia quindi temetela bene a mente.)
Detto ciò Faccia Tonda se ne va e io rimango da solo con Deku, che mi sta guardando malissimo. OK, non posso biasimarlo, lo ammetto.
<< Va bene, ho fatto tanto casino per nulla, ne sono consapevole, a mia discolpa posso dire però che non lo sapevo!>>
<< Mh, mmh, e tu pensi che io dopo questa ti perdoni?>>
<< Beh, almeno potresti farci un pensierino...>>
Lui sospira sconsolato e risponde:
<< Vaaaa beeeene! Ci farò un pensierino e poi ti farò sapere, fino a quel momento rimani in ansia!>>
Scoppiamo a ridere entrambi e quando smettimo io comincio a fissarlo. È proprio bellissimo. Un dolce tepore si espande nel mio petto. È una sensazione bellissima, è come essere abbracciati dall'amore stesso.

Izuku pov's
La verità è che ho paura, di quello che mi sta succendo e di quello che potrà accadere. Dopo la risposta del "ci penserò" sono fuggito con la scusa di continuare con i preparativi. Ho paura di lui e di quello che mi sta facendo perché mi sta cbiando nel profondo. Non è mai stato da me arrabbiarsi così tanto e tenere il mesuo per così tanto tempo, soprattutto se e non so per quale cazzo di motivo lo sto facendo. Io dico le cose come stanno e cerco sempre di essere sincero più che posso, non mi era mai capitato di mentore per una cosa così stupida come un perdono per una cosa ancora più stupida!
La verità è che io l'ho già perdonato e che in realtà voglio solo che lui penda dalle mie labbra.
Spesso vorrei chiuderlo in una gabbia e oscurarla con un telo. In modo che nessuno possa vederlo, ma soprattutto che lui non possa vedere nessuno.
Io, così, sarei l'unico che potrebbe entrare e sarei anche l'unico che potrebbe vedere. Questo mi spaventa perché non ho mai avuto questa reazione per nessuno, ed è una cosa estramaemnte malata.
Eppure quando parla com quella sua voce melodica a qualcun'altro che non sono io, anche quando si tratta di esporre un compito assegnatoci (come in questo momento), io vorrei che smettesse e parlasse a me, che lo facesse solo per me.
Ho paura, ho paura, ho paura, ho paura, ho paura. Portatemi via, portatemi lontano da lui, fate in modo che io non lo veda, che io non possa mai più fare pensieri del genere, perché evidentemente c'è qualcosa in me che non va.
L'esposizione è finalmente finita e io mi risveglio dai miei pensieri.
Ko-chan mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
<< Non avere paura non c'è nulla di cui spaventarsi.>>
Dopo di che mi supera e se ne va.

È davvero così? O devo seriamente preoccuparmi?

Angelo 😇 autrice

Ed ora nascono nuovi intoppi. Ce la farà Izuku a superare le sue paure o si lascerà perdere?
Magari tenterà il tutto per tutto e farà la sua grande uscita di scena.
Chissà
Tutto prossimamente
E dopo la parte da presentatrice mi scusò molto per non aver aggiornato a maggio, ma per gli studenti è il mese peggiore. Di sicuro con l'estate aggiornerò molto più spesso e chissà magari riuscirò a finirla detto questo alla prossima.

P.S.: Aggiungo una cosa, per chi fosse interessato, allo yaoi e non avesse voglia di leggere solo una BakuDeku, più avanti scriverò un urbano fantasy non sarà solo yaoi ma ci sarà anche avventura e altro, ditemi voi, spero vivamente che qualcuno di voi andrà  a leggerla anche se so che nessuno mai la leggerà.

Katsuki Love Deku// Yaoi // BakuDeku-KatsuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora