capitolo 19

233 20 5
                                    

Alice pov:
"Allora di cosa dovevi parlarmi?"
Domandai io.
Non sapevo cosa lui doveva chiedermi...forse inerente a quello che è successo prima.
"Beh...di quello che è successo prima".
Disse lui.
"Ah...ehm...lo sai benissimo che per me sei un amico, come io per te".Dissi io.
"Sisi, lo so...ma volevo avvertiti che non dovremmo dire niente all'operatore".Disse lui, abbastanza nervoso.
"Stai bene?"Domandai io.
"S-sì...sono nervoso a quello che potrebbe succedere se magari l'avesse scoperto...insomma...alle conseguenze..."Rispose lui.
"Beh...semplicemente gli spiegheremo
come sta veramente la situazione".
Dissi io.
"Non è così semplice...qualcuno potrebbe inventarsi voci e dirle a Slendy".Disse lui.
"È vero...e se fosse la maggioranza a dirlo..."Dissi io.
"...saremmo finiti..."Continuò lui.
"Bah...non pensiamoci..."Dissi.
Piuttosto andiamo dagli nostri amici!"Ridacchiai io.
"Si...forse hai ragione, andiamo!"Disse
lei.
.
.
.
Il tempo passò velocemente e io con gli altri ci eravamo divertiti come matti.
Avevamo giocato con i videogames di Ben, anche se è stato difficile convincerlo a giocare con i suoi videogiochi e adesso stavamo guardando le entry di Marble hornets e dopo questa serie, invece, avremmo visto tribetwelve (cercate su internet se non sapete cos'è...beh...sarebbe una cosa simile a Marble hornets, però meno conosciuto).
"Cavolo!Mi mancavano le entry di questa serie!>^<"Dissi io.
"Ti devo dare ragione...davvero belli!"Disse Clocky.
"Fate silenzio!"Disse Ben.
Noi ridacchiamo e poi ricominciammo a guardare la serie.
.
.
.
Avevamo finito di guardare le entry.
Stavano per mettere Tribetwelve, ma non avevo molta voglia di guardarlo, quindi io uscii e mi feci un giro.
.
.
.
Ero fuori da mezz'ora ormai.
Stavo facendo un giro, intorno alle zone dove abitavo prima.
Mi ero diretta verso l'area dove avevo sotterrato mia madre e il mio patrigno.
Appena arrivai vidi quello che non mi sarei mai aspettata...i miei...fratelli?!
Erano sdraiati sul suolo ed erano pieni di graffi e lividi.
Io mi avvicinai correndo e controllai se respiravano ancora.
Continuavano a respirare...feci un sospiro di sollievo.
Per fortuna, erano solo feriti.
Io, senza pensarci due volte, li presi e li portai al mio vecchio rifugio.
.
.
.
Toby pov:
Avevamo passato la serata divertendoci in compagnia facendo cazzate varie.
Stavo cercando Alice, ma non la vedevo da nessuna parte.
Domandai a tutti se l'avevano vista, ma nessuno sapeva dov'era.
Probabilmente era uscita a farsi un giro, ma...da quanto era uscita.
Io per sicurezza uscii e cominciai la ricerca ad Alice.
.
.
.
Stavo guardando i paraggi della creepyhouse, ma non la trovai.
Andai più a fondo con le indagini e andai nei posti che frequentava prima, ad esempio il cimitero dove si trovava la madre oppure il suo rifugio.
Prima mi diressi verso il cimitero.
Appena arrivai vidi una macchia di sangue sull'erba...non era un buon segno.
C'era il sangue, ma non Alice...forse non era il suo.
-Ma...
'Ma' cosa?
-Tu e lei eravate gli ultimi a sapere di questo posto...non è così?
OH CAZZO!È VERO!COSA LE POTEVA ESSERE SUCCESSO?!
-Calmati Rogers...
C-CALMARMI?!CAZZO STAI DICENDO?!PROBABILMENTE L'AVRANNO UCCISA!PERCHÉ SE NO L'AVREI GIÀ TROVATA!
GIURO CHE UCCIDERÒ IL STRONZO O LA STRONZA CHE HA AMMAZATO LEI!
-STA ZITTO UN ATTIMO E RAGIONA!
Ragionare su cosa?!
-Lei è una proxy no?
Non sono cretino...l'avevo capito.
-Anch'io lo so, ma se lei è una proxy non può morire no?Quindi non è morta...
Hai ragione...allora adesso controllerò
il bunker.
-Già, è meglio se lo fai...
Ok...adesso vado a controllare.
.
.
.
Ero nella zona dove si trovava il rifugio.
Con un piede battei il suolo e...bingo!
La botola si è aperta.
Io entrai di soppiatto e mi fermai sulle scale, appena sentii una conversazione.
"Stacci lontana maledetta!"Disse un bambino, da quello che sembrava la voce.
"M-mark!Non credere a Zack!Io non ho ucciso ne mamma ne papà!"Disse...Alice!
"È solo una bugia!Non ascoltarla Mark!Io ti ho voluto sempre bene!
Il contrario di lei...LEI È UNA PAZZA PSICOPATICA!"Disse il ragazzo.
"ZACK!IO NON SONO NE PAZZA NE PSICOPATICA!"Gridò lei.
"Si...come no...È TUTTA COLPA TUA SE SIAMO COME TE STRONZA!"Ribatte Zack.
"NON È COLPA MIA!IO SONO COSÌ PER COLPA DEL VOSTRO ODIO DI TUTTO L'ODIO CONTRO DI ME!"Gridò lei.
Dopo senti il rumore, che di solito si sente quando ricevi uno schiaffo.
"Devi tacere stronza!"Disse lui.
Ci fu silenzio.
"Vedo che hai capito...comunque ti dobbiamo parlare".Rispose Zack.
"Ehm...sì?Di che cosa?"Domandò lei.
"Ti ho detto che devi stare zitta...bah...
comunque volevamo chiederti se potevamo stare qui con te...nel tuo rifugio...adesso puoi parlare".Disse Zack.
"Beh...p-per me non è un problema!"Disse lei gentilmente.
"Bene, ma non devi dirlo a nessuno, ok?"Disse lui.
"C-certo!Non lo dirò a nessuno...voi potrete stare qua".Disse lei.
"Vi farò visita alla mattina e alla sera così v-"Disse lei, prima di essere interrotta da gli ragazzi.
"Perchè solo la mattina e la sera?"Domandò Mark.
"Perchè Al-"Stava per dire lei, ma venne interrotta.
"Cosa dovrai fare e dove?"Intervenne Zack.
"In giro e tu sai benissimo che sarò fuori per sfogarmi..."Disse Alice.
"Pfff, che stronza che sei!"
"Sarà probabile, ma lo so benissimo che anche voi due fate lo stesso...vero?"Disse lei provocandoli. "...non è colpa nostra...la colpa è tua!"Disse lui.
Ci fu silenzio, finché lei non ricominciò a parlare.
"In ogni caso, fate come se foste a casa vostra...ci vediamo dopo".Disse lei, uscendo da un'altra uscita.
Spazio autrice:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Scusate per il ritardo, ma come ho detto nell'altra storia, ero impegnata nello studio.
Alla prossima!
Da:
T.c❤

~Il mio sole~Ticci Toby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora