~Il mio sole~Ticci Toby

capitolo 30

Toby pov:
Rimasi un po' con Alice, parlammo del
più e del meno e ci 'conoscemmo' meglio.
Mi piaceva stare insieme a lei, ma ora volevo andare a parlare con quella stronza di Clockwork, così chiarivamo
con le buone o con le cattive.
Dopo un paio di minuti, Ally si addormentò e io uscì senza fare rumore.
Andai verso la camera di Alice e di quella puttana di Clockwork.
Bussai la porta tre volte.
"Andate via!"Disse lei.
"Fammi aprire Clockwork oppure ti sfascio la testa".Dissi io.
Lei sbuffò e si alzò ad aprirmi.
Appena Clockwork mi aprì, riuscì a vedere quanto era messa male, ma ormai non mi interessava...lei avrebbe ucciso una mia amica e non glielo perdonerò mai.
Nonostante sia passato non molto tempo da prima, lei aveva delle occhiaie tanto profonde, aveva gli capelli ancora più scompigliati di prima e era macchiata di sangue.
"Hai fatto la cosa giusta...adesso dobbiamo parlare, che ti piaccia o no".Dissi io.
"Aah, che rogna che sei Tobias!E va bene...entra e ne parliamo!"Rispose lei scocciata.
"Bene..."Dissi io accomodandomi nella sua camera.
La sua camera era molto buia e sentii lei chiudere la porta.
"Tira le tende, che è così buio da sembrare notte".Dissi io.
"V-vuoi che tiri le tende?"Domandò in un modo strano lei.
"Sì, anche se non vorrei vedere quella faccia di merda che hai".Risposi io acido.
"A-ah...è mi chiami così per colpa di chi?!Ovviamente per via di quella stronza di Alice, giusto?!"Esclamò lei.
"Perché lo avevi fatto?!"Risposi io a tono con un'altra domanda.
"Che ti interessa!Solo ora ti interessa sapere di me!"Gridò lei.
"Ma smettila!Guarda che eri ancora mia amica quando Alice è venuta qua".Dissi io.
"Alice, Alice e bla, bla, bla...NON NE VOGLIO PIÙ SAPERE DI QUELLA!"Urlò Clockwork.
Io le diedi uno schiaffo in pieno volto.
"N-NON OSARE DIRE I-IL SUO NOME!NON OSI D-DIRE IL SUO NOME, TRA VOI DUE L-LEI DI SICURO È LA MIGLIORE, S-SAREB-BE IMPARAGONABILE A T-TE!!!"Risposi io gridando.
Lei cominciò a piangere, ma allo stesso tempo rise.
"B-beh...MERITI DI MORIRE!"Urlò lei per darmi un colpo sul fianco con l'ascia e facendomi sentire qualcosa mai sentito prima.
Dalla ferita sgorgava un sacco di sangue...quello che stavo sentendo...non poteva essere dolore!
Non era mai successo!
Io caddì a terra, premendo la ferita con la mano.
"FINALMENTE TICCI TOBY SENTE IL DOLORE!NON È UNA COSA FANTASTICA PER TE, TOBIAS?!INFONFO PENSAVI CHE NON AVRESTI MAI POTUTO SENTIRE IL DOLORE, NO?"Disse lei, guardandomi malsanamente.
"C-cosa cazzo m-mi h-hai fatto stronza?!"Esclamai io.
"ORA TI INTERESSO COSÌ TANTO?!Comunque...no...non te lo dirò".Disse lei ridacchiando.
"Beh...Tanto adesso morirai...NON SEI FELICE?!ADESSO POTRAI RAGGIUNGERE LA TUA CARA LYRA, NO?!"Disse lei con uno sguardo pazzo.
"P-puttana!"Risposi io.
Lei mi si fiondo contro con l'accetta, ma mi spostai in tempo, le feci lo sgambetto e lei inciampò, cadendo per terra.
Io mi alzai, però vennì bloccato per la gamba.
"Ormai è tardi...il tuo tempo...è scaduto, Ticci Toby~".Disse lei, con i suoi occhi da psicopatica.

Alice pov:
Mi svegliai all'improvviso dopo uno degli miei soliti incubi.
Mi guardai attorno è cominciai a ricordare...l'incontro tra i miei fratelli,
lo scontro con quella stronza e adesso sono qui con delle bende addosso.
"T-tyler?"Dissi io ancora un po' stanca.
Non ricevetti risposta da lui.
Cominciai a ripetere il suo nome più volte preoccupata, si senti solo una cosa...silenzio.
Cercai di tranquillizarmi, ma sapevo che non sarei riuscita a rimanere calma.
Ero sicura che sarebbe andato da lei!
È per questo che lo avevo tenuto qui!
Io mi alzai dolorante e presi un coltello.
Andai verso la mia camera.
"Forse morirai senza quella testa di merda che hai!Il tuo tempo è scaduto!"Disse quella stronza di Clockwork.
Io di colpo sfondai quella porta preoccupata, ma anche arrabbiata.
Neanche il tempo di accorgersi, che lei era già stata atterata da me.
"MUORI, MUORI, MUORI!!!"Gridai io con le lacrime agli occhi.
Io ebbi la meglio, anche se mi ritrovai il suo coltello da cucina impiantato nello stomaco.
Lei, sfortunatamente, svenne...avrei voluto ucciderla, ma lei doveva solo soffrire.
Io mi alzai barcollando, tolsi il coltello e guardai Tyler, anzi sarebbe meglio dire, le sue ferite.
Mi inginocchiai in modo di arrivare alla sua altezza e cominciai a piangere disperatamente.
Lo abbracciai fortissimo e cominciai a gridare.
"P-PERCHÈ LE P-PERSONE A CUI VOGLIO B-BENE SI FA MALE?!PERCHÉ OGNI C-COSA CHE S-SUCCEDE A QUESTO M-MONDO È TUTTA COLPA M-MIA?!"Urlai io.
"Cos'è successo?!"Esclamò Tim preoccupato fuori dalla porta.
"A-AIUTALO!T-ti prego!"Dissi io per poi svenire.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Mi scuso per il ritardo, ma sto male e la scuola mi riempie di verifiche, ma penso che aggiornerò la settimana che verrà e durante le vacanze di carnevale.
Alla prossima!
Da:
T.c❤