29 capitolo

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Toby pov:
"Tu...come mai sei diventato così... Tobias?"Domandò lui.
Sentii quel nome che tanto odiavo... sentii il mio nome essere pronunciato.
"Ho chiesto, come hai fatto ad essere diventato così?"Ripettete il ragazzo.
"N-non sono cose che t-ti guardano!"
Dissi io, ignorando la sua richiesta.
"Almeno ammetti di essere Tobias Erin Rogers?"Disse Zack.
"A-ascoltami bene, perché n-non voglio ridirtelo, d-devi stare calmo e farti g-gli affari tuoi, o-ok?!"Dissi io innervosito.
"TU SEI T-!"Grido lui, ma io li tappa la bocca.
"Sta zitto!Te lo spiegherò, ok?!"Dissi io.
Lui annuì, scuotendo la testa dall'alto verso il basso e io gli tolsi la mano dalla bocca.
"Sì...sono proprio io, Toby Rogers..."
Dissi io a bassa voce.
"Ma...perchè?!È colpa di quella stronza di mia sorella?!"Gridò lui.
"No...e comunque non chiamarla così!Non ti ha fatto niente di male".Lo rimproverai io.
"N-niente di male?!Sul serio?!Questa è buona!"Esclamò lui.
"C-cosa ti ha fatto?"Chiesi io.
"Vorresti dire cosa ci ha fatto!Lei ha rovinato la nostra famiglia!"Sbottò Zack.
"N-non è vero!L-lei amava e ama tutt'ora la sua f-famiglia!"Risposi io.
"CHE NE SAI TU?!LEI HA UCCISO SIA MIO PADRE CHE SUA MADRE!"Gridò lui infuriato.
"T-TU NON HAI N-NEANCHE VISTO I TUOI MORIRE!T-TU LI HAI G-GIÀ VISTI M-MORTI!"Risposi io con lo stesso volume di voce suo.
Lui rimase in silenzio per qualche secondo.
"E-è vero...io n-non ho le p-prove..." Disse Zack.
"L'i-importante ora è che hai capito".
Dissi io.
Lui rimase in silenzio per un po'.
"Devo andare a prendere una boccata d'aria".Disse lui uscendo.
Ero felice, che aveva capito come stavano le cose.
Adesso entrambi sarebbero stati più felici tra loro, sopratutto Alice, che aspettava da sempre questo momento importante.
Mi accorsi che Alice stava mugulando
fastudiosamente dal dolore e cominciai a disinfettare e bendare le ferite di Ally.

Zack pov:
Ero uscito da quella casa, che dovevo ammettere, era davvero accogliente.
Presi una sigaretta e me la accesi.
Fumavo sempre, sopratutto quando ero nervoso e confuso.
Fumavo di nascosto dal mio fratellino Mark.
Non volevo che lui, prendesse il cattivo esempio da me.
Certo...io uccido e questo è anche peggio, ma lui sapeva bene che non lo facevo apposta...non era per riempire la voglia omicida o qualcosa del genere, come fa Alice, ma perché lui sa, che sto vivendo una crisi isterica.
Lui, all'inizio come anch'io pensavo, fosse colpa di Alice, per via di tutta questa storia...adesso dovrò trovare un modo per dirglielo.
Dopo dovrò parlare con entrambi, ovviamente quando Alice starà meglio.

Alice pov:
Stavo davvero di merda dopo quella lotta.
Non volevo considerarmi debole, infondo ho dato anch'io una bella lezione.
Sentivo stringermi le braccia, non da dalle mani, ma bensì da fascie, probabilmente bende.
Aprì gli occhi lentamente e vidì Tyler che mi fasciava il braccio.
Ma appena li aprì del tutto, sentì un dolore fortissimo nella testa.
Mugulai leggermente dal dolore e pensai che Tyler se ne fosse accorto.
"T-ti ho fatto male Alice?"Mi domandò lui.
Io annuì ancora con gli occhi chiusi.
"O-oh!Scusami, n-non volevo!"Rispose lui.
"F-fa niente...non mi avevi fatto chissà cosa, quindi non devi preoccuparti".
Dissi io.
Lui sospirò e ricominciò a parlare.
"Per fortuna!Comunque riesci ad aprire i tuoi occhi?"Domandò lui.
"Non lo so, ci provo..."Risposi io.
Provai ad aprire gli occhi, faceva male quando li aprivo, ma dopo svariati tentativi, riuscì ad aprirli senza sentire dolore.
"Ci sono riuscita".Dissi io.
Lui fece un sospiro di sollievo per la seconda volta.
"Certo però che c'è le siamo date forti prima, io e quella troietta!"Dissi io.
"Già...comunque potrei sapere perché avete cominciato a lottare?"Domandò lui.
"Non saprei se è stata lei a cominciare oppure io..."Risposi io.
"In che senso scusa?!"Chiese lui.
"Beh, lei ha attaccato i miei fratelli e mi ha pure costretto a lottare, però a cominciare la lotta sarei stata io".Dissi
io.
"Come ti ha costretto?Cioè, in che senso?"Domandò lui.
"Quando io stavo per andare a riposare, lei aveva lasciato un bigliettino dove diceva che ero una stupida ragazzina codarda e che ci saremmo affrontate in camera nostra e lì, è iniziato il combattimento".
Spiegai io.
"Va bene...comunque tu riposati...io adesso andrò un'attimo fuori..."Disse lui dirigendosi fuori.
"A-aspetta...n-non puoi restare qui?Almeno per un po'?"Dissi io.
"V-va bene, ma dopo vado...ok?"Disse lui.
"Si!Va benissimo".Dissi io felice.
"O-ok, allora rimar-rò un po' con te". Disse Tyler.
"Fantastico..."Risposi io.
Non voglio che lui vada da lei...lui... almeno lui devo essere al sicuro...non vorrei mai che quella stronza li lasci un solo graffio al mio amico.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Scusate per il ritardo, ma oltre ad essere sempre impegnata, sono quasi sempre stanca.
Vabbè, scusate e alla prossima!
Da:
T.c❤

~Il mio sole~Ticci Toby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora