Alice pov:
Avevo appena finito di leggere la lettera.
Non mi aspettavo un rito d'inizazione del genere, ma...accetto la prova...o forse dovrei dire la sfida.
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Mi incamminai da non so quanto nel bosco, dal sole potevo intuire che era mezzogiorno. (Bear Grylls rispetto a me, è nessuno 😂...ovviamente scherzo).
Ero un po' difficile continuare il cammino senza l'acqua, avevo davvero tanta sete, ma non mi fermai...dovevo resistere a lungo...infondo questa è una prova per i novellini, e se l'operatore mi ha scelta, è perché sono forte e non mi arrendo davanti alle sfide.
Continuai a incamminarmi nella foresta...ero ancora tranquilla, finché non vidi un dei miei compagni Hoodie.
Ieri ci eravamo conosciuti meglio, gli avevo parlato di alcuni attacchi che usavo di solito, se avrei saputo prima di questa sfida, non gli avrei raccontato tutte quelle cose.
Beh...il lato positivo è che sarò più impegnata, quindi mi divertirò di più.
Lui era abbastanza lontano, allora decisi di mirarlo con la pistola e lo colpii.
La cosa che mi scioccò, è che lui non cade a terra.
Mi avvicinai a lui senza abbassare la guardia, è finalmente lo vidì...mi avevano fatto uno scherzo...quella era un manichino con addosso la sua stessa felpa...che stupida.
Dopo essermi accorta dell'inganno, sentii lo scricchiolio delle foglie che venivano calpestate avvicinarsi sempre di più.
Mi girai e mi tagliai la guancia sinistra, per via del suo coltello che mi stava puntando.
Io mi allonanai, presi il coltello e aprimmo le danze.
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Passò molto tempo, ma che fu servito a qualcosa...l'avevo lasciato a terra, non era molto ferito, infatti avevo evitato di fargli male anche se l'operatore aveva detto di stare tranquilla.
Io mi allontanai e ricominciai a trovare il sentiero che portava alla creepyhouse.
Poco dopo mi ritrovai anche Masky.
Sapeva molte cose di me, si era informato su internet...su internet ci sono un sacco di balle, nelle quali alcune persone ci cascano.
Tra quelle, ci saranno informazioni vere, che anch'io posso certificare, mentre la maggior parte sono tutte bugie create dal fandom.
Era meno avvantaggiato in confronto a Hoodie, visto che l'altro sapeva cose che gli avevo detto un giorno prima.
Io mi avvicinai di soppiatto, così da non farmi sentire, ma ormai si era accorto di me.
"Oh finalmente sei arrivata...sola come lo eri da sempre".Disse lui.
"Vuoi cercare di provocarmi?Di farmi stare male?!"Dissi io.
"No...sto solo dicendo la verità..."Disse lui.
Mi stavo innervosendo, quello che aveva detto era vero, faceva male, ma non potevo arrendermi e annegare in questa mia tristezza...no, non potevo.
La tristezza diventò rabbia, non riuscivo più a controllarmi, mi ero avventata su di lui con in mano il mio coltello dalla lama affilata.
Lui si spostò e riuscì a schivare il mio colpo.
"Pff- deboluccia!"Disse lui, spingendomi verso un albero.
Mi girai verso di lui, con uno sguardo di rabbia, quasi infuocato, mentre lui cercava di nascondere il fatto di essere dispiaciuto di quello che stava facendo, con un espressione di sfida.
Mi dispiaceva per lui come per gli altri, non potevano fare quello che volevano, non erano liberi.
Io, da sempre odio essere comandata, la vita è mia, è decido io cosa devo fare, non mi controllerà la società oppure un mio superiore.
Nessuno può essere al di sopra di me,
beh...tutti tranne lo Slenderman, lui è l'unica 'persona' a cui devo obbedire...non potevo fare niente contro di lui, non potevo disobedirgli.
Era ormai troppo tardi.
Io mi alzai da terra, presi il coltello e mi lanciai contro di Tim.
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Lo scontro durò di meno, ma mi divertii.
"B-brava d-debol-luccia".Disse Masky.
"Ahah!Quello debole qui sei tu...sei finito a terra da una donna!"Dissi io.
"Questo era il minimo, ritieniti fortunata...comunque sarebbe meglio che ti disinfettassi la ferita che ti ho fatto".Disse lui.
"Eh perché?Ha detto l'operatore stesso che sono immortale".Risposi io confusa.
"Si, è vero, ma se non ti disinfetti potresti perdere forza per i prossimi combattimenti e per le missioni".
Mi spiegò lui.
"Ok, seguirò il tuo consiglio, adesso è meglio che vada, a dopo!"Dissi io allontanandomi da il corpo a terra dell'uomo mascherato.
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'Devi fare in fretta, ti ha detto!'
Lo so...riconosco già questa parte del bosco, siamo quasi arrivate.
'La tua ferita dev'essere chiusa in fretta, è anche molto profonda'.
Fin'ora non ti interessava di me, anzi ti prendevi gioco di me e delle mie abilità, quindi sarò io quella che deve decidere, è quindi lasciami in pace!
Ero passata vicino al lago, che stava vicino alla creepyhouse.
Presi un po' d'acqua con la qualche bevei e sciaquai la ferita.
Certo...la situazione non era stata più di tanto migliore, ma a me bastava il minimo.
Camminai verso il mio sentiero.
Attaccati agli alberi potevo vedere le pagine dello Slenderman.
Avevo visto l'ultima persona che dovevo affrontare...Tyler.
Lui appena mi vide, si diresse verso di me con un'accetta in mano.
Ovviamente questa cosa non mi rassicurò per niente, è presi la mia arma.
Cercai di spararlo, ma era troppo lontano.
Quando era più vicino, cercai di prendere il coltello, ma appena lo tirai, lui con l'accetta mi colpì la mano.
Quel colpo mi aveva lasciato un taglio profondo.
Io mi allontanai, ma lui con l'ascia mi colpì il fianco.
Io mi piegai in due dal dolore, avevo davvero male...perchè ero così...debole?
Spazio autrice:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima!
Da:
T.c❤
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~Il mio sole~Ticci Toby
De Todo"Sei il mio sole..." "Alle persone non piacciono i mostri...e io sono uno di quei mostri..." "Io invece sono una di quelle persone a cui piacciono le imperfezioni di questo mostro". FANFICTION HA UN LINGUAGGIO UN PO' MACABRO E GORE (in teoria sono s...