capitolo 25

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Alice pov:
Ero appena uscita da quel posto e stavo correndo verso il bunker dov'erano rifugiati i miei fratelli.
Dietro di me, avevo alle calcagna i 3 proxy che mi stavano inseguendo.
Fortunatamente, essendo una ragazza ero più agile di loro, quindi sfruttai le mie forze.
Credevo di essere riuscita nel mio obiettivo di disorientarli, ma non smettevo di rallentare...non potevo...è se fosse successo qualcosa a Zack e a Mark?!
Non potevo rallentare, solo perché ho fatto una piccola corsetta e adesso sono stanca.
Ormai cominciai a capire dov'ero...
erano le zone nelle quali, passegiavo sempre...quando ero giù di morale oppure quando dovevo sfogarmi.
Vidi la zona, dove si trovava il rifugio e subito mi avicinaii.

Toby pov:
Mi ero arrampicato con velocità sull'albero dove -prima di essere conosciuto da lei come Tyler- la osservavo... (quella del capitolo 5) per vedere dov'era finita.
Vidi Alice che si stava avvicinando al rifugio, stavo per intervenire, ma mi precedette Slendy, che si teletrasportò e le prese il braccio con il suo tentacolo.
"Mi lasci andare!La prego..."Disse lei, cercando di liberarsi dalla presa, ma non ci riuscì.
L'operatore mollò la presa facendola cadere a terra.
Lei cerco di andare ad aprire quella botola, ma cadde a terra tappandosi le orecchie, non appena senti i rumori assordanti di statici e interferenze.
La capivo...era uno strazio, era una tortura per le orecchie...sembrava come se milioni radio si fossero rotte.
"Operatore, l-la prego..."Disse lei, cominciando a tossire sangue.
Nonostante lei lo implorasse con tutte le sue forze, lui non smise.
Alice, capendo che implorarlo non sarebbe servito, si alzò in piedi e cominciò a battere con il piede il suolo.
Lei schivò la presa con il tentacolo di Slender (Detto così sembra una mossa di wrestling /Slendy is the new John Cena😂) ed entro dentro nel suo rifugio.
Io scesi da quel ramo possente e appena mi avvicinai sentii un urlo.
"I-IO..."Gridò Alice con voce rotta.
"I-io lo s-s-sapevo..."Continuò lei piangendo.
Io all'inizio non capii, finché non entrai e vidi i suoi fratelli distesi per terra insanguinati e pieni di lividi.
Immagino il dolore...L-Lyra.
Lo Slenderman si teletrasportò e vide la scena.
'Che cosa è successo qui?!'Domandò l'operatore.
"O-operatore...mi dispiace per non averglielo detto, ma n-non potevo dirlo nè a lei, nè a nessun'altro".Disse lei, asciugandosi le lacrime.
'E perché non poteva dirlo a nessuno?'
Chiese lui.
Lei deglutii e ricominciò a parlare.
"N-non potevo perchè...me lo avevano
chiesto e volevo ricomprarmi la loro fiducia..."Disse lei tremando.
'Solo per questo?!'Chiese lui.
"Lei non capisce..."Disse lei.
'Cosa non avrei capito?Eh Alice?' Chiese lui.
"Lei non sa cosa significa, scoprire che
la tua famiglia, della quale ti dovresti fidare e non si bisognerebbe separare ti odia, per una cosa che non è vera..."
Disse lei.
Slendy non disse niente...il suo silenzio era stranamente scioccante.
'Porteremo loro a medicarli e dopo vedremmo cosa faremmo'.Disse lui.
"La ringrazio moltissimo operatore...
farò qualsiasi cose per lei adesso".
Disse lei.
'Bene...in questo caso, lei come il suo amico Tyler dovrà essere più attiva alle missioni che le darò'.Disse lui.
"In che senso?"Domandò lei.
'Lei e Tyler avrete più missioni da compiere, ma rispetto agli altri lei farà meno allenamento, avendo così più tempo libero, che se vorrà in questo caso potrebbe usarlo per prendersi cura dei suoi fratelli...lei lo farà per una settimana, dopo se vorrà, potrà continuare con questo programma di allenamento'.Disse l'uomo alto.
"Mi starà bene...lo farò, la ringrazio ancora..."Disse lei con molta gratitudine.
'Non è niente...comunque, adesso Alice, i tuoi fratelli li porterai te alla creepyhouse, nonostante siano tuoi, dopo ne parleremo meglio...'Disse l'operatore prima di teletrasportarsi da qualche parte.

Alice pov:
Dopo quelle parole, Slendy se ne andò e scomparve.
"Beh...t-toccherà a me occuparmi di loro p-personalmente, come prima d'altronde..."Dissi io, prendendo dal suolo, il mio fratellino Mark, che era privo di sensi.
"Ti aiuterò io..."Disse Tyler.
"No, è una mia responsabilità, proprio
come ha detto l'operatore".Risposi io.
"Non ha mai detto che non puoi ricevere aiuto, oppure mi sbaglio?" Disse lui.
"È vero...G-grazie mille..."Dissi io, con ancora un po' di lacrime dagli occhi.
"Prego, se vorrai, io sarò sempre disponibile..."Disse lui.
"Ti ringrazio...però se lo fai perché ti senti obbligato, non devi farlo".
Dissi io.
"Ho detto che lo farò e così sarà..." Disse lui sicuro della sua scelta.
"Grazie, in questo caso, mi potresti aiutarmi prendendo Mark, è quel-".Dissi io, ma venni interrotta da lui.
"Quello più piccolo, giusto?"Domandò lui.
"Ehm...sì, ma come fai a saperlo?"
Chiesi io.
"I-intuito..."Rispose lui.
"Ok...ehm...io nel frattempo vedo se Zack è cosciente...se vuoi puoi già andare, io dopo, al massimo, ti raggiungo".Dissi io.
"Tranquilla, non ho fretta, Slendy aveva detto che potevo saltare l'allenamento per prendermi cura di te, quindi..."Disse lui.
"Ah...quindi te ne stai approfittando, non è così?"Domandai io, un po' triste.
"Non è così come pensi tu...io l'ho scelto perché da quando sei qui nella creepyhouse...mi hai reso felice, quindi era un modo per passare più tempo con te..."Disse lui.
Io ero stupita...a nessuno avevo mai fatto questo effetto.
"T-ti rendo felice?"Domandai io.
"Sì...mi piace stare con te, Alice..." Disse Ty.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Avevo in mente di fare uno speciale su questo libro visto che siamo arrivati a più di 500 views.
(Saranno delle curiosità).
Alla prossima e buone feste!
Da:
T.c❤

~Il mio sole~Ticci Toby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora