Alice pov:
"C-cosa?Si può-"Domandai io, ma lui mi interruppe.
"Hai capito bene...possiamo prendere i tuoi fratelli e portarli qui nella creepyhouse...che ne dici?"Domandò lui.
"Mi piacerebbe, ma...se non gli stesse bene di venire qui?...Insomma, loro potrebbero prendersela con me e mi odierebbero più di ora..."Dissi io.
"Ma, tu non puoi fare niente?!"Disse lui.
"Loro in questo modo, ti impediscono di vivere!"Esclamò lui.
"Forse in questo momento lo stanno facendo, ma prima, nella mia vita, c'è stato un periodo in qui loro mi hanno fatto vivere".Dissi io.
"Ma comunque devi farti rispettare!"
Disse lei.
"Loro mi hanno rispettato...adesso tocca a me farlo e come avevo detto prima, loro mi hanno aiutato a vivere...se non fosse per loro, adesso avresti visto 'Alice' scritto su una lapide".Dissi io.
Lui mi osservò.
Sembrava sorpreso di quello che avevo detto.
Eravamo entrambi zitti e muti...c'era un silenzio imbarazzante, allora decisi di ricominciare a parlare.
"Adesso non ribatti più?"Domandai io.
Lui rimase come prima...in silenzio.
"Beh...adesso hai capito, comunque dovrei entrare..."Dissi io.
Io entrai e mi diressi verso la camera di Clockwork...o forse dovrei dire la nostra camera.
Io bussai prima di entrare.
"È aperto!"Rispose Clocky.
Io entrai e vidi tutta la camera sistemata con un materasso per terra.
"Wow!Che bello!"Dissi io.
"Ehm...grazie!"Esclamò lei.
"Prego, mi vado a mettere un cambio..."Dissi io. (NO IL PIGIAMA...IL CAMBIO😂).
"Certo, io ti aspetto".Disse lei.
.
.
.
"Sono tornataaa!"Dissi io indossando la mia canottiera bianca e i miei shorts azzurri.
"Wow!Stai davvero bene..."Disse lei.
"Grazie..."Risposi io.
"Cominciamo la serata di chiacchiere?"Chiese lei.
"Certo, che sì!"Risposi io.
.
.
.
Ore 3:56 a.m.
"Oh...non credevo che fosse così difficile la tua vita...mi dispiace per te..."Disse lei.
"La mia vecchia vita...adesso mi piace..."Risposi io, prendendo un mucchietto di popcorn.
"Già, ma anche la tua, anzi quella di tutti qua alla creepyhouse è stata difficile..."Risposi io.
"Appunto...Comunque, potrei farti una domanda?"Domandò lei.
"Ehm...sì, va bene..."Risposi io insicura
di cosa avevo detto.
"Potrei chiederti...com'è composta la tua famiglia?Sempre se ti va di rispondere, ovvio..."Disse lei.
"Beh...la mia famiglia?E-è composta da me, i m-miei genitori e..."Dissi io.
Ma a un certo punto, mi bloccai.
"...E?..."Continuò Clock.
"I-i miei due fratelli..."Dissi io, dopo un po' con coraggio.
"I tuoi fratelli?E ci tieni a loro?"Chiese lei.
"Si, certo..."Risposi io.
"E loro?Ti vogliono lo stesso bene?"
Domandò lei.
Sembrava farlo apposta, ma ero sicura che non era così, infondo lei non sapeva niente della mia vita.
"Beh...p-purtroppo no..."Risposi lei.Clockwork pov:
Avevo trovato il suo punto debole...la famiglia.
Io mi scusai, ovviamente per finta, e continuai con le domande.
"Oh...ehm...scusa, ma perché non ti vogliono bene?"Domandai io.
"Forse perché sono così...non lo so...io con loro mi comporto bene...li voglio bene, ma...non vogliono capire..."Dissi
io.
"È ora dove sono?Anzi...dove saranno?"Domandai io.
Appena la vidi, aveva l'aspetto di una persona paralizzata...scioccata.
"I-i o non l-lo so..."Rispose lei, dopo un'po di tempo.
"Sicura?"Continuai io.
"S-si, sono sicura..."Rispose lei, mostrando un carattere sicuro.
"Va bene, adesso cosa vuoi fare?" Chiesi io.
"Scusa, ma sono stanca..."Disse lei.
"Ok, percaso vuoi dei sonniferi?"
Chiesi io.
"Ehm...si, preferirei prenderne una...adesso vado a prenderle..."Disse lei alzandosi dal materasso e dirigendosi verso la porta.
"Aspetta!"Esclamai io.
Lei si bloccò e si giro verso di me.
"Cosa c'è?"Domandò lei.
"Io...ho delle pillole per il sonno, se vuoi..."Dissi io.
"Hanno un effetto forte o debole?" Chiese lei.
"No, basta che ne prendi due e dormirai qualche oretta..."Risposi io, mentendole.
"Ok, ne prenderò 2, grazie!"Disse lei.
"Certo...ecco qui!"Risposi io passandole il barattolo.
Lei aprì la scatolina e ingerì il farmaco.
"N-notte..."Disse lei.
"Buonanotte!"Dissi io, vedendola crollare sotto l'effetto del medicinale.
Cominciai a ridere psicopaticamente.
Fortunatamente nessuno mi sentii, vederla così debole e divertente.
Sapevo che quelle pillole che le avevo offerto non erano semplici sonniferi...
Erano farmaci dall'effetto potente e avrebbe dormito per quasi 1 giorno.
La cosa più divertente?!Ahah...mentre
lei dormirà con i suoi incubi per via della medicina, ahah, io comincerò a dare vita al mio piano.
Ho già pianificato tutto...
Ho capito che i suoi fratelli si trovano nel bunker di cui mi ha parlato prima, sennò non avrebbe avuto quella reazione prima.
Beh...probabilmente perderà i suoi amati fratelli oppure semplicemente soffriranno, ma è un costo che deve pagare per avermi portato via la mia persona speciale.
Rimarrà male, ma riceverà una lezione...pagherà le conseguenze...
Mai mettersi contro di me, Clockwork.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Scusate per il ritardo...
Alla prossima!
Da:
T.c❤
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~Il mio sole~Ticci Toby
Acak"Sei il mio sole..." "Alle persone non piacciono i mostri...e io sono uno di quei mostri..." "Io invece sono una di quelle persone a cui piacciono le imperfezioni di questo mostro". FANFICTION HA UN LINGUAGGIO UN PO' MACABRO E GORE (in teoria sono s...