Capitolo 33

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Chiusi pian piano la porta così da non farmi sentire e mi allontanai dalla stanza della piccola Sally.
Ero così felice, mi era mancata questa sensazione di quando siamo bambini, questa spensieratezza e leggerezza di affrontare le situazioni...magari durasse per sempre.
Mi diressi verso la camera di Zero (tanto per cambiare dai :D) dove immaginavo si stesse continuando la festa sentendo le risate delle mie amiche.
Io mi avvicinai alla porta e mentre stavo entrando notai che nella stanza non c'erano solo le ragazze...ma anche i ragazzi (sHoCkAnTeEeH!1!1!1😂).
"Hey Ally, come va?Va meglio?"Disse E.J.
Appena i ragazzi mi notarono e cominciarono a parlare tutti sopra gli altri.
Tra quel mucchio di ragazzi notai Tyler, la persona che mi capiva e mi parlava più di tutte.
Dopo un paio di secondi che lo stavo guardando anche lui fisso me e scosse leggermente la mano per salutarmi.
Io ricambiai il saluto e li sorrisi per poi dirigermi dalle ragazze.
"Ragazze, avete invitato anche i ragazzi?"Chiesi io.
"Si, penso che più persone siamo, più ci divertiremo e poi i maschi porteranno più gioia tra noi ragazze".Rispose Jane tutta eccitata.
"Sarà una bella serata!"Continuò Nina.
"Di sicuro, questo non lo stavo dubitando...va bene!Divertiamoci!".Dissi io felice.
"Ragazzi, che ne dite di sederci per terra in cerchio?".Propose Liu.
Tutti abbiamo annuito e ci sedemmo in cerchio.
"A-Alice?!"Sentii pronunciare il mio nome da una voce familiare.
Mi voltai da dove avevo sentito la voce di capii chi era...Zack.
Lui cominciò ad avvicinarsi e ricordai quello che mi aveva fatto.
"N-non avvicinarti".Dissi io senza neanche degnarli uno sguardo.
"A-ally...sono veramente dispiac-„.Disse lui, ma lo interruppi.
"Non mi interessa, ho detto che ti devi allontanare".Dissi io freddamente.
Lui si allontano...finalmente, il solo vederlo mi aveva già rovinato la serata.
"Va bene ragazzi, cominciamooo!"Esclamò Zero.
"Yeeeeey!"Esclamarono tutti tranne Zack.
"Beh, che si fa?Giochiamo a qualche gioco?"Domandai io.
"Ovviamente facciamo le cose classiche che si fanno ad una festa, obbligo o verità e preferiresti...io comincerei con preferiresti".Disse Nina.
"A me va bene, comincio io!"Disse tutta entusiasta Jane. Non capirò mai dove quella donna prende così tanta energia.
Il gioco iniziò così e continuò per molto tempo.
.
.
.
2 ore dopo
Erano ormai le 23 circa, sono così stanca, però mi sto divertendo veramente tanto.
Ho scoperto molte cose sui miei compagni, mi hanno raccontato il loro passato, il perché sono diventati quello che oggi sono e  le loro esperienze imbarazzanti che mi hanno fatto morire dal ridere.
"Hey Alice, posso chiederti una cosa?"Chiese Ben.
"Mh?Certo, cosa devi chiedermi?"Risposi io.
"Ovviamente non ti obbligo, ci mancherebbe altro, ma-".Disse Ben finché non venne interrotto da qualcuno che bussava la porta.
"É aperto".Esclamò Jeff.
Appena la porta si aprì, appari una sagoma femminile, di media altezza, con un orologio al posto dell'occhio davanti la porta...era Clockwork.
Tutti la guardarono male, anzi malissimo.
"Che cosa vuoi traditrice?!"Disse acidamente Zero.
"L'O-operatore ha detto che mi devo rintegrare con il gruppo...e insomma, ricominciare da capo".Rispose lei.
"Quindi volevo chiedere scusa a tutti per il mio comportamento, soprattutto ad Alice, una ragazza che non se lo meritava affatto, voglio rimediare a tutti gli errori che finora ho commesso, sono tanto dispiaciuta".Disse lei.
"Sono solo frasi false!Aria sprecata!É l'Operatore che ti ha obbligato a fare questo!Bugiarda che non sei altro!"Disse Jane. É da quando sono qua che non la vedo così arrabbiata.
"L'Operatore mi ha solo aiutato a capire i miei errori e giustamente mi ha punito, ma ora ho capito che pessima persona sono stata e ora vi sto chiedendo umilmente scusa e di accettarmi, sono cambiata, veramente".Disse lei piegandosi in avanti in forma di cortesia (non so come spiegarmi, chi guarda gli anime ha capito? :D).
Tutti la fissarono ancora male, non le credevano.
Sinceramente io ero ancora infuriata con lei per quello che aveva fatto, ma penso che ognuno meriti una seconda possibilità...anch'io ne avrei voluto avere una, ma invece la vita e il destino non me l'hanno permesso.
Io mi alzai e mi diressi verso di lei.
Lei teneva ancora il capo chino.
"Alzati, che mi fai una pena".Dissi io con tono freddo.
Lei si alzò e mi fissò.
Io la guardai con sguardo freddo, ma poi cominciai a ridacchiare.
La presi e la avvicinai a me come fanno delle amiche.
"É troppo carina quando è così innocente!"Dissi io ridacchiando.
"Così mi piaci, comunque penso che dovremmo darle una seconda possibilità, tutti ne meritano una".Dissi io.
"Ma ti ha fatto del male!Come fai a perdonarla?!"Chiese sorpresa Dina.
"Beh...penso che tutti abbiamo bisogno di una seconda possibilità e poi come riuscirà a rintegrarsi tra di noi se non la accettiamo?".Dissi io.
"Questo però Nathalie non significa che ti abbia ancora perdonato per quello che hai fatto a me e Tyler".Conclusi io.
"Capisco, mi sembra giusto dopo quello che ho fatto, mi farò perdonare in qualche modo, questo è sicuro!"Esclamò Clocky.
"Mi fa piacere, ora unisciti a noi, stavamo giocando a giochi come obbligo o verità, beh, sai quei giochetti per passare il tempo che si facevano tra teenager".Dissi io.
"O-okay, sempre se agli altri va bene...non voglio fare qualcosa che ad altri non sta bene".Rispose Nath.
"Certo che puoi unirti a noi, vero ragazzi?!"Chiesi io, ma nessuno mi rispose.
"V-vero?"Ripetei io.
La gioia di Nathalie era svanita in un battito di ciglia. Infondo era sensato, sapere che a nessuno importi e che in più non sei considerata una persona fa veramente schifo.
"Ragazzi, oggi infondo è il primo giorno di riposo-festa di Alice, accontentiamola per oggi".Disse Liu.
"Va bene".Dissero tutti in coro scocciati.
"Però solo per questa volta!"Aggiunse Zero.
Io e Clocky ci sedemmo nel cerchio.
Ben si schiarì la voce per farsi notare.
"Oh, é vero, cosa dovevi chiedermi Ben?"Chiesi io.
"Volevo chiederti se potevi raccontarci pure tu la tua storia, cioè, ormai molte persone 'conoscono' noi visto che siamo considerati dei personaggi immaginari, ma di te non sappiamo niente...Ti andrebbe dirci qualcosa su di te?Ovviamente se ti va, io non ti obbligherò come gli altri del resto".Disse Ben (il nano verde :D).
Non risposi per un po', non per mia scelta, ma perché non sapevo se aprirmi con delle persone e sfogarmi oppure rimanere chiusa con me stessa, sapendo che nessuno mi avrebbe giudicata a costo di tenermi tutto dentro.
Non sapevo cosa scegliere: libertà ed amicizia oppure serenità e auto-sofferenza.
"Immagino non lo voglia dire, non imp-".Disse Ben prima di essere interrotto.
"Ho deciso, racconterò la mia storia".Rispose io.
Mi schiarii la voce prima di iniziare il racconto.
"Tutto iniziò così..."Dissi io.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuta!
Mi scuserò sempre per la mia non-attività qui su Wattpad è l'unica cosa che posso incolpare é la mia pigrizia😂, ma nonostante tutto vuoi continuare a leggere questa storia e vi ringrazio un mondo!🌍♥️
Vi auguro un buon natale e buon anno nuovo amori miei :3💕
Alla prossima!
Da:
T.c♥️

~Il mio sole~Ticci Toby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora