Alice pov:
Ero salita al piano di sopra.
Stavo cercando la porta di Clocky.
Non mi ero ancora informata dov'era la sua stanza me ne ero proprio dimenticata di chiedere a qualcuno dove si trovasse.
Dopo qualche minuto di ricerche, la trovai e bussai alla porta.
*toc toc*
"Chi è?!"Sbottò la ragazza infastidita.
"Sono io...Alice...ti devo parlare..."Dissi io.Clockwork pov:
Ero dentro la mia stanza.
Stavo fissando la mia stessa figura riflessa allo specchio.
Ancora oggi non riuscivo a credere a come mi ero ridotta...
Una pazza...una ragazza strana, che non riusciva a crearsi un contatto con le persone...perchè?!
Perché tutti mi credono pazza!
Credono che sia solo matta e non che abbia anche altre emozioni, come l'amore oppure la tristezza.
Cominciai a piangere in silenzio.
Dopo poco tempo sentii qualcuno bussare la porta.
"Chi è?!"Sbottai io infastidita.
"Sono io...Alice...ti devo parlare..."Rispose lei.
Aaah...Alice...se mi dovrà parlare, forse mi darà anche delle sue informazioni.
Io mi asciugai le lacrime e andai ad aprire la porta.
"Ciao Alice!Cosa ti porta qui?"
Domandai io, facendo finta di essere amichevole.
"Beh...come ho detto ti devo parlare".
Rispose lei.
"Ok, però preferisco parlarne dentro la mia stanza..."Dissi io.
Lei annui ed entrammo nella stanza.
"Wow, che bella stanza!"Disse lei.
"Dai, so che stai mentendo..."Dissi io.
"No, non sto mentendo...forse è perchè in questi ultimi anni ho vissuto in un bunker".Disse lei.
"Comunque, cosa volevi dirmi?"
Domandai io.
"Volevo chiederti...se a te va bene...io non ho una camera e Slendy ha detto di condividerla con qualcuno, qu-"
Stava finendo di parlare, ma io la interruppi.
"Mi stai chiedendo se puoi rimanere in stanza con me?"Dissi io.
"Beh...sì...ti dispiacerebbe condividerla?"Domandò lei.
È una bella proposta...potrei scoprire più su di lei...è vendicarmi...l'avrebbe pagata.
"Per me non c'è problema...poi penso che sia bello avere una coinquilina!"
Dissi io.
Stavo già pianificando il mio piano.
Questa sera, avrei scoperto tutto di lei,
il piano doveva funzionare...
Era tutto pianificato nei minimi dettagli, anche se è un'idea che mi è venuta da poco...
Beh...è questo quello che fa il cervello di una 'pazza'.
"Ok, grazie mille!"Disse lei abbraciandomi.
Io a mia volta l'abbraciai.
"Non c'è di che!"Dissi io.
"E stasera...che ne dici di parlare un po' prima di dormire?"Dissi io.
"Tanto per conoscerci meglio..."
Aggiunsi.
"Va bene, immagino sarà una cosa divertente!"Rispose lei.
.
.
.
Ore 8:54 p.m
Avevo fatto le missioni in anticipo, così da poter visitare i miei fratelli e riuscire a prepararmi per...una specie di pigiama party?
Beh, in ogni caso, volevo essere pronta prima di sera tardi.
I miei fratelli come sempre allo stesso modo.
Mi hanno insultato, Zack mi ha persino preso a pugni...forse sarò stupida...o molto stupida, ma...
Era da così tanto tempo che non li vedevo...e dopotutto sono i miei fratelli, le persone che mi hanno voluto bene...una volta però.
Stavo per entrare dentro la casa, ma qualcuno mi afferò il braccio e con l'altra mano mi tappò la mano.
Ci stavamo allontanando dalla creepyhouse.
Stavo cercando di liberandomi, ma lui era molto più forte di me.
Appena mi lasciò, scoprii che era stato Tyler a fare questo.
"Cosa cazzo ti è preso?!"Esclamai io.
"Voglio solamente la verità..."Rispose lui.
"Vuoi cosa?!"Domandai io.
"Hai sentito bene...voglio la verità".
Disse lui sicuro di sé.
"Verità?!Non so di cosa stai parlando".
Risposi io mentendo.
"Chi te li ha fatti quei lividi?"
Domandò lui.
Ti scoprirà...
Aveva ragione, ma non se trovavo una scusa.
"N-nessuno, sono solo caduta..."Dissi io.
"Non ti credo..."Disse lui.
"Va bene...non crederci, se vuoi!"
Dissi io allontanandomi.
Lui con cinque parole e riuscita a bloccarmi e a farmi venire la pelle d'oca.
"Io conosco il tuo segreto..."Disse lui.
"N-non so di cosa tu stia par-".
Balbettai io, ma venni interrotta.
"Perché non vuoi dire al tuo amico il tuo segreto?!...Pensavo...fossimo diventati amici..."Disse lui.
"Ma è così! Sei mio amico!"Dissi io.
"Bugiarda..."Disse lui togliendosi i suoi grandi occhiali gialli.
"I-IO NON LO SONO IN VERITÀ!"
Gridò lui.
"Tyl-".Cercai di dire io, ma lui ancora mi bloccò.
"NON CERCARE DI SCUSARTI!"Gridò ancora lui.
"PER ME ERI UNA MIA AMICA E CREDEVO CHE ANCH'IO PER TE FOSSI UN BUON AMICO...ma mi sbagliavo".
Disse lui, cominciando a singhiozzare.
Solo ora avevo notato che lui stava piangendo.
Io corsi da lui è lo abbracciai.
Lui cercava di liberarsi, ma ero attaccata a lui come una cozza.
"L-lasciami..."Disse lui.
"No!I-io non ti lascerò..."Dissi io.
"HO DETTO LASC-"Gridò lui,ma lo bloccai.
"Ho detto che non ti lascerò Tyler...io ti voglio b-bene...e se vuoi...ti racconterò il segreto...ma non devi dirlo a nessuno..."Dissi io.
"S-stavi piangendo?"Domandò lui.
Io lo guardai stranamente, ma poi mi accorsi che avevo le lacrime agli occhi.
"Sì, non me ne ero accorta ahah".Dissi io.
"Mi dispiace...comunque grazie Alice..."Disse lui.
"Di niente...siamo amici e te l'ho dovevo dire prima...comunque adesso te l'ho racconto..."Dissi io.
.
.
.
Spiegai tutto il fatto a Tyler.
"Ah...mi dispiace per te..."Disse lui.
"Già...vorrei che vivessero qui con me alla creepyhouse...solamente che non possiamo..."Dissi io.
"E chi te l'ho dice che non possiamo?"
Disse lui.
Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima!
Da:
T.c❤
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~Il mio sole~Ticci Toby
Random"Sei il mio sole..." "Alle persone non piacciono i mostri...e io sono uno di quei mostri..." "Io invece sono una di quelle persone a cui piacciono le imperfezioni di questo mostro". FANFICTION HA UN LINGUAGGIO UN PO' MACABRO E GORE (in teoria sono s...