Praticamente vedo la mia esistenza crollarmi addosso.
Dieci robot mi assalgono, ma alzando una mano lì stendo sotto una lastra di vibranio. Pensavo che li avrebbe tenuti a bada, ma quelli sembrano srollarselo di dosso senza fatica.
In un secondo Jim mi si piazza davanti.
-il tuo DNA è ovunque ragazzina. Non puoi più batterci, è ora che ti metti a piangere in un angolo e lasci lavorare i grandi.
Gli do un pugno.
-e tu saresti grande? Hai il cervello di una noce idiota!
Ci ritroviamo a prenderci a pugni, ma essendo entrambi coperti di vibranio e del mio DNA non possiamo fareci altro che il solletico.
-continuiamo così tutto il giorno o pensi di concludere qualcosa? - dico ironica assestandogli un calcio negli stinchi - perché vuoi distruggere tutti noi? Cosa mai ti abbiamo fatto di male?
Gli scaravento in testa uno dei robot che volevano aggredirmi e lui cade.
-non cel' ho con te-dice rialzandisi e facendomi cadere anche lui - cel' ho con Fury. E con quelli che sotto il suo comando hanno portato via tuto quello che ho studiato per anni! Sai il mio laboratorio? Quando lo hai visto tu era già mezzo vuoto. Tutti i sacrifici che ho fatto!
Riprendiamo a usarci come sacco da boxe.
-e devi per forza farci fuori tutti?
Lui ridacchia e si ferma.
-non voglio uccidervi. Voglio solo mettere fine al vostro circo. A proteggere il mondo ci sono altre persone. Voi potete prendervi la pensione in anticipo, non sei contenta di poter passare più tempo con il tuo fidanzatino?
Alzo le mani davanti a me e distruggo tre robot davanti a me.
-non puoi davvero volere tutto questo. Non puoi odiarci solo per averti protetto dalla catastrofe a cui saresti andati in contro se tu fossi andato avanti con i tuoi studi. Cosa volevi poi? Perché sei così ossessionato da quegli studi?
Lui evita uno dei miei attacchi.
-studiando quel materiale avrei trovato il modi di ottenere dei poteri. È la cosa a cui ambisco di più e che mi permetterebbe di fare nuove scoperte e trovare cose che nessuno ha mai nemmeno immaginato. Diventare uno scienziato di livello avanzato e crearmi un mio nome. Non ti sembra una cosa ragionevole?
-no! Rimarresti ucciso!
Lui diventa serio e alza una mano richiamando un robot-cavallo accanto a sé.
Poi si attacca alle sue briglie e mi guarda.
- ti avrei risparmiata Jen. Saresti diventata una delle mie collaboratrici più fidate. Ma dato che non vuoi ragionare dovrò iniziare il mio percorso e lasciarti indietro con quelli. Cerca di fermarmi, se puoi, ora.
Sparisce nella folla di umani e macchine che stanno combattendo e si crea una barriera intorno alla macchina.
Sam viene scaraventato via dopo che Jim gli ha prelevato l'ennesimo campione di sangue da un taglio che ha sul braccio.
Poi Jim entra nella macchina, la bambina (sua sorella) urla e una luce bluastra li avvolge tutti e due. La battaglia si blocca per un secondo.
Clint corre verso di me e mi aiuta ad alzarmi.
-succederà qualcosa di terribile, me lo sento-dico mentre la paura mi pervade e si espande.
La luce blu diventa bianca, poi rossa. Poi la macchina emette un boato e i robot emettono un suono stridulo. Poi si girano verso di noi e la battaglia riprende a infuriare.
-Sam! - urlo abbattendo due esseri con una lancia di diamante. - Sam dove sei?
Lo vedo mente lotta da solo e senza la sua armatura contro un leone robotico.
Faccio un salto e lo raggiungo creando una barriera provvisoria tra noi e la battaglia, giusto il tempo di ricoprirlo di una tuta in onice nera e vibranio argento.
-Jennifer!
Mi abbraccia.
Sentirlo finalmente di nuovo vicino è come un bagno caldo dopo ore di scarpinata in montagna.
La barriera sta cedendo.
-mi sei mancato, tanto.
Lui mi da un veloce bacio, poi la barriera si distrugge e ci lanciamo in battaglia.
-Tony! Il casco di Nova!- urlo nell' auricolare.
-arrivo ragazzina, fammi solo stendere questi così!
Ma è Peter che ci consegna il casco.
-me lo ha dato Tony. È bello rivederti brutta palla al piede- dice assestando una pacca sulla spalla di Sam e circondano un robot di ragnatele.
Io e Sam ci guardiamo, poi lui si infila il casto e la sua tuta torna attaccata ai suoi muscoli.
- è ora di vedere Jim chiuso nella prigione più fonda di Azkaban!
-con tanti dissennatori che gli fanno la guardia! - strilla Ava nel suo auricolare in modo che tutti possiamo sentirla.
-ben detto Tiger!
La battaglia riprende.
Jim sta uscendo lentamente dal suo mecchinario.
-fatevi sotto luridi eroi!Il suo corpo è risplende te di una luce rossastra e la sua armatura si è ricoperta di nero e i capelli sembrano essersi allungati.
Mi sembra che stia soffrendo.
Creo una lancia di diamante e la lancio a lui con una forza tale da rompere il cemento su cui stiamo combattendo.
Lui sorride appena.
- brava. Ti sei impegnata, voto sette e mezzo.
Stringo il pugno è mentre la battaglia infuria intorno a me e le mie mani si ricoprono di metallo, pronta a rompere il naso a Jim.
- vieni a combattere se ne hai il coraggio! - urlo saltando in avanti e raggiungendo infuriata nera.
-non aspettavo altro.
Ricominciamo a pisdhciarci a vicenda, ma si vede che è molto più forte di prima. Mi sta massacrando.
Con un salto raggiungo il macchinario per iniziare a distruggerlo e liberare la sorellina di Jim.
Lui mi raggiunge subito e mi trascina via da lei. Continuiamo questo tira e molla fino a quando non rompo la capsula e libero Julia e le strappo il casco dalla testa.
Jim urla e mi lancia lontana. Ma i suoi lamenti sono vani e i suoi poteri iniziano a svanire.
- mi stai rovinando la vita Jennifer! Mi hai sempre rovinato la vita!
-anche tu Jim. Sempre!
I robot si fermano quando strappo un filo dal macchinario e li disattivo.
Abbiamo vinto. Non ci credo ancora.
O almeno credevo.
Non ho ancora fatto cadere a terra il filo strappato per disattivare i robot; un urlo mi fa girare la testa di scatto e faccio appena in tempo a vedere il coltello di Jim affondare negli addominali di Sam.
Il filo cade a terra e mi sento come uno dei robot. Bloccata, fredda.
Tutto si ferma.
Jim, sorride ma non appena vede la mia faccia si spaventa a morte e inizia a correre lontano.
Ma non può scappare dall'ondata di cristallo che sommerge tutto, che congela ogni cosa sotto uno strato viola ghiacciato.
I miei piedi si muovono da soli e sono attaccata a Sam ancora prima che cada a terra. Ancora prima che riesca a chiudere gli occhi. Glie lo impedisco.
- Sam! No! Per favore!
Lui si alza su un gomito per fermarsi il sangue con una mano.
Io non so cosa fare.
-Jen, ascolta. Non pensare a me. Se dovessi.. Io...
-NO! TU NON TE NE ANDRAI!
- ascolta per favore! Se dovessi andarmene promettimi che non mi penserai più e che vivrai la tua vita. Non farti fermare da chi vuole distruggerti. Non farti fermare da nessun ostacolo. Tu sei più forte di quello che credi, ma sai provare anche emozioni che ti rendono ancora più forte. Promettimi di non piangere e di andare avanti. Promettimi che starai bene e che seguirai i tuoi sogni. Non piangere il passato, sorridi al futuro e lui ti sorriderà. Me lo prometti Jen?
Io annuisco e mi abbandono in un punto sfrenato abbracciando. Una luce dorata ci avvolge, ma non so cosa sia successo.
Lui mi prende il collo della tuta e mi da un bacio prima di cadere all'indietro e tossire sofferente.
-no! Sam! Ti prego resisti! Per favore!
Qualcuno mi prede i fianchi e mi porta via da lui. Io urlo ma non serve a nulla. Caricano Sam su un elicottero appena arrivato e lo portano via. Via da me. Ancora.
Esplodo in un pianto sfrenato abbracciata a Peter, che mi stringe forte e piange anche lui.
Sono devastata.
Non sento più i pensieri di Sam.
![](https://img.wattpad.com/cover/133927864-288-k960486.jpg)
STAI LEGGENDO
DIAMANTE: Come un avengers
Фанфик"io sono chi?" strillai rovesciando i libri che tenevo tra le braccia. Il signore vestito di nero con una benda sull'occhio annuisce grave, mia madre non riesce a guardarmi e l'altro uomo accanto a lui sembra non reggersi in piedi. "sì Jennifer. tu...