16° Proposte

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La palestra aveva riaperto da pochi giorni, dopo la breve pausa dovuta al rinnovo dei macchinari e attrezzi. Cercavo in tutti i modi di evitare Carmen, sapevo che sarebbe tornata appena ci fosse stata la ri-apertura e dopo quello che mi aveva detto Riki, non avevo nessuna intenzione di vederla.

Lo so dovrebbe essere lei arrabbiata, ma cazzo, non mi ha dato il tempo di spiegare che si è già buttata nelle braccia di un altro. Mi ha fatto capire che con me stava solo giocando, che uno vale l'altro per lei. Vaffanculo!

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"Ci tocca amica mia!" disse Riki dandomi una pacca sulla spalla mentre salivano le scale della palestra. Alla fine ho ceduto, mi mancava l'allenamento fisico, e inoltre avevo finito le scuse per Riccardo.

Ovviamente mi assicurai che con noi non ci fosse anche Carmen, non avevo ancora chiesto gli sviluppi del loro rapporto, anche se un po' ero curiosa, però non volevo che diventassero due piccioncini che facevano tutto insieme. Io me ne sarei tirata fuori.

Dopo il riscaldamento iniziai con i pesi per le braccia, in quelle settimane di stop avevo perso un po' di massa, perciò oggi avrei dato il massimo. Ero super carica. Purtroppo però nel riflesso dello specchio vidi uscire dallo spogliatoio Carmen, lei mi stava già guardando. I nostri occhi si intrecciarono ma lei pochi secondi dopo distolse lo sguardo da me.

Avevo quasi terminato l'allenamento quando vidi Riki vicino a lei, aveva un sorriso da idiota e le stava spiegando un esercizio. Sembravano due fidanzatini felici. Ma alla fine ben mi ci sta, stavo fregando la ragazza al mio migliore amico, e visto lei come si stava comportando non ne valeva davvero la pena.

"Riki io vado ciao" lo salutai da lontano con un veloce cenno della mano, evitai completamente di guardare lei, dovevo ignorarla e dimenticarla. Vidi l'espressione di Riccardo confusa, credo non capisse perché stavo letteralmente scappando dalla palestra, avrei inventato una scusa dopo.

Mi avvicinai alla mia macchina e una mano mi sfiorò il braccio "ehi ciao, mi hai spaventata" dissi con un sorriso imbarazzato e sfiorando il mio petto con la mano "ciao, scusa se sono apparsa alle spalle" disse Giulia abbassando lo sguardo.

"Come mai qua?" le chiesi "non dirmi che vuoi iscriverti in palestra?" continuai finendo con una risatina, lei mi schiaffeggiò il braccio e rise a sua volta "no...anzi ho pensato a seguire il corso di zumba ma non lo so..." "ci sono un sacco di ragazze che lo fanno, sembra divertente, soprattutto per chi adora ballare" dissi sorridendo. Era una situazione imbarazzante, cioè stavamo parlando del nulla per non parlare di venerdì notte.

"Lauren...io voglio scusarmi con te, non dovevo buttarti addosso quelle parole. Ero ubriaca e non pensavo in quel momento" abbassò lo sguardo arrossendo, io sorridi e le strinsi le spalle con le mani "tranquilla ok? Va tutto bene, eri ubriaca lo so" "si ero ubriaca ma.." lasciò la frase in sospeso, già avevo capito cosa potesse voler dire "...le penso davvero quelle cose" uno sprazzo di coraggio le fece pronunciare quelle parole.

"Oh" emisi questo stupido verso "oh?" Ma che cazzo? "già..." anche lei ormai si limitava ad emettere suoni "ascolta Giuli..." mi interruppe tappandomi la bocca con le mani "ascolta tu. Lo so che non provi questo per me, però ti chiedo...e se ci provassimo? E se ti facessi innamorare di me?"

Sgranati gli occhi ancora con la bocca chiusa dalla sua mano, oddio mi stava chiedendo di provare ad essere una coppia? Io...non c'avevo mai pensato, cioè siamo amiche da anni...però andiamo a letto insieme, e non è niente male. Può bastare solo del buon sesso per formare una coppia?

La Ragazza Della Palestra [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora