Immagina The Vampire Diaries & The Originals

Stefan 💛

Eri andata in vacanza studio. Ti piaceva viaggiare all'estero, perciò ogni anno partivi un anno e andavi in famiglia per un mese. Non parlavi mai la tua lingua, perciò potevi esercitare l'inglese, il che era anche un bene. Quest'anno saresti andata a Brighton, una cittadella sul mare, in Inghilterra. Eri molto felice e non vedevi l'ora. Avresti avuto un nuovo accompagnatore inoltre, gli anni precedenti c'era una ragazza giovane con la quale andavi d'accordo, ma quest'anno ci sarebbe stato un uomo. Si chiamava Stefan Salvatore.

- Il giorno della partenza -

Quel giorno ti fiondasti in aereoporto il più veloce possibile. Eri molto felice all'idea di potere di nuovo viaggiare e soprattutto non vedevi l'ora di conoscere il tuo nuovo accompagnatore. Li vidi appena arrivata al punto d'incontro.

《Scusi è lei l'accompagnatore per Brighton?》 Chiesi.

《Sì. Sono Stefan Salvatore. Tu saresti?》

《T/n t/c》

《Ah si. Eccoti. Va bene. Benvenuta... Hai tutto con te?》 Ti chiese.

Si vedeva che era la prima volta che faceva una cosa del genere, ma si faceva anche rispettare e poi era carino.
Parlaste tutto il tempo fino all'imbarco. Pensavate di dovervi dividere, ma ironia della sorte: i vostri posti erano vicini! Quindi feci il viaggio di due ore affianco a quel bel macho. Pensavi di non potere fare figuracce, ma invece... Ti svegliasti all'atterraggio. Ti eri addormentata e la tua testa era appoggiata alla sua spalla. Appena te ne rendi conto sollevasti la testa.

《Oddio, scusa!》 Gli dissi subito.

《Non ti preoccupare... sei così dolce quando dormi.》 Ti dice facendoti arrossire.

Ti mise un po' in imbarazzo, ma ne eri anche felice. Ti aveva notata.

...A metà vacanza studio...

Il tempo passava in fretta ed eri già arrivata a due settimane. Ti eri divertita molto e speravi che altre due settimane non passassero così in fretta. Stavi per prendere l'autobus per andare a scuola quando sentì la tua caviglia piegarsi. Era molto doloroso, e sapevi che non era niente da poco, così chiamasti il tuo accompagnatore.

《Stefan. Mi sono fatta molto male alla caviglia.》 Dissi sedendoti per terra.

《Cos'è successo? Dove sei?》 Ti chiese abbastanza preoccupato.

《Alla fermata del bus. Credo sia slogata.》 Risposi.

《Ok, arrivo subito.》

Cinque minuti ti sembrarono una vita. La caviglia faceva molto male e si era gonfiata molto. Appena ti trovò, ti prese e ti portò al pronto soccorso. Era così gentile...
Steste lì un'oretta e poi feci la visita. La caviglia era semplicemente slogata, avrebbe necessitato un po' di riposo e le stampelle. Niente di che, per fortuna.

《Ascolta, dato il problema devi stare da me. Ti ospiterò da me e ti porterò io in giro. Non ti preoccupare.》 Disse baciandoti la fronte.

《Grazie》 dissi.

Non ci posso credere, abbiamo superato le mille letture.... Grazie a tutti!
(L'ho scritto qui perché era l'ultimo capitolo pubblicato e non mi sembrava il caso di farne uno solo per queste poche righe... Grazie ancora!)