Eri andata a Milano per una mostra in un museo e per visitare la famosa città di moda. Per fare ciò, avevi prenotato per due settimane in un albergo; vista la tua grande passione per l'arte avevi deciso di visitare anche la capitale tanto ammirata dall'estero, Roma.
Il viaggio sarebbe stato lungo quindi, per non essere sola, avevi reclutato con te alcuni tuoi compagni: Lizzie, che ovviamente si era portata Sebastian, Josie e Micaela, una strega della scuola con cui avevi stretto amicizia e che aveva cominciato a frequentare Josie. Quest'ultima era la principale causa per cui avevi conosciuto Micaela.
Inizialmente avevi invitato solo Lizzie, ma sapendo quando tenesse al suo ragazzo, avevi concesso a Sebastian di unirsi. L'avresti invitato volentieri se non fosse stato per la tua invidia. Tutti erano d'accordo su quanto fosse attraente e le interessante, ma Lizzie aveva già marchiato il territorio con la sua presenza. Tuttavia, eri felice per loro da un lato: glielo si vedeva negli occhi che l'amava. Le stava sempre intorno senza lasciarla sola un secondo, come se fosse una specie a rischio estinzione."Siamo pronti?" Esclama Lizzie eccitata di partire.
"Come funzionano questi oggetti volanti?" Chiede Sebastian che ancora non aveva familiarizzato con l'ambiente moderno del tempo.
"Lo scoprirai presto." Rispondi te guardando nella direzione opposta.
***
Una volta atterrati andaste all'albergo prenotato. Per tua fortuna sapevi parlare l'italiano abbastanza bene, in questo modo non correvate rischi.
"Allora, le stanze sono tre: una per i due piccioncini e l'altra per le due piccioncine. L'ultima ovviamente per me. Vi prego, non fate casino e non rompete niente." Li raccomandi. "Ci vediamo domani mattina!"
Lì a Milano era sera ed il cambio orario così brusco si era fatto sentire parecchio. Dormire risultava difficile, perciò non ti eri stupita quando iniziasti a sentire dei rumori. I tuoi sensi da licantropo li ampliavano ancora di più. Sembrava che stessero ansimando proprio di fianco a te, come se fossero stesi sul tuo stesso letto.
"Va bene..." Dici girandoti dall'altra parte. "Farò un giro." Sussurri alzandoti e mettendoti i vestiti dello stesso giorno.
Uscendo l'aria fresca invade i tuoi polmoni permettendoti di assaporare l'ossigeno che era assente nella stanza dell'hotel.
Non c'era un'anima viva in giro.
Le strade erano deserte ed illuminate dalla luce fioca dei lampioni.
Non avevi intenzione di bere o mangiare, volevi semplicemente passeggiare, forse il sonno si sarebbe fatto sentire così."Signore? Ha bisogno d'aiuto?" Chiedi ad un passante appoggiato al muro affannato come se stesse avendo un attacco d'asma. "Posso fare qualcosa?"
Il signore ti guarda con un scintillio negli occhi.
"Non saprei... stavo camminando e poi ha cominciato a girarmi la testa..."
"Si sieda... magari si sentirà meglio. Posso portarle qualcosa? Un bicchiere d'acqua? Magari c'è un bar aperto nei paraggi." Dici accompagnandolo per terra.
"Non c'è nessun bar aperto ora."
"Le posso chiedere cosa stesse facendo qui? Stava cercando qualcuno? Posso aiutarla a trovarlo se vuole." Proponi sorridendo nel modo più rassicurante possibile.
"Sì. Effettivamente stavo cercando qualcuno. E forse l'ho trovato." Risponde mostrandoti un sorriso e cominciando ad alzarsi. "Per caso si tratta di lei?" Continua con un ghigno sadico.
"Non credo..." Rispondi cercando di camuffarti. Avevi capito di chi si trattasse, il tuo senso da licantropo lo percepiva: un cacciatore.
Non ti eri stupita particolarmente, al giorno d'oggi erano piuttosto comuni anche se minimi, ma non avevi pensato di poterne mai incontrare uno così facilmente. "Me la può descrivere? Magari la conosco." Continui cercando di deviare la sua pista nel modo più semplice possibile.
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Immagina The Vampire Diaries & The Originals
VampirosE se tu fossi la protaginista di questi immagina come andrebbe a finire? Chi conoscerai? Se fossi una di loro? E se ti trasformassi? Potresti morire e lo sai... intraprenderai il tuo destino? In questa immagina presenterò solo ed unicamente storie c...