Immagina The Vampire Diaries & The Originals

Alaric

Avevi cominciato l'università da poco ed eri particolarmente affascinata dal soprannaturale. Per tua fortuna dove ti eri iscritta c'era un corso unicamente riguardante quell'argomento. La classe era abbastanza equilibrata, c'erano sia maschi che femmine, e l'insegnante era molto simpatico ed interessante. Era anche misterioso e soprattutto affascinante. Spesso ti chiedevi come facesse a sapere tutte quelle cose: dopotutto mica esistevano veramente le creature di cui si parlava. Il professore era sempre circondato da studenti, dopo le lezioni spesso si fermava a conversare per chiarire alcune cose o semplicemente per chiacchierare. Ti domandavi sempre come facesse; solo tu non ti fermavi mai dopo le lezioni, avevi paura, proprio come una bambina, e poi ti vergognavi. Una volta però il professore ti richiamò alla fine di una delle sue lezioni per parlarti da sola.

"T/N! Scusa se ti disturbo, ma avrei qualche domanda da farti, se ti va."

Di solito i professori non parlavano mai con i loro studenti in questo modo, chiamandoli per il loro nome e dandogli del tu, ma lui si.

"Certo." Rispondesti semplicemente e gentilmente.

Ti fece qualche domanda molto semplice riguardanti il corso, sul perché lo avessi scelto e cose del genere, come se si fosse trattato di un sondaggio. Solo l'ultima domanda ti stupì leggermente

"Tu credi a queste cose?"

Rimasti un po' sbigottita all'inizio; era una domanda bizzarra, ma poi risposi.

"No... insomma non credo siano mai esistite, ma sarebbe molto interessante se lo fossero..."

Alaric ti sorrise. "E se ti dicessi che ciò che studi è vero ed esiste nel mondo reale?"

Tu risi, mentre lui riprese a parlare. "Ti vorrei presentare una persona, credo che abbiate molte cose in comune." "Sempre che tu sia d'accordo, non voglio obbligarti." Continuò con le sue maniere da gentiluomo. Tu annuisti per dimostrare la tua approvazione mentre sussurravi un sì.

Vi incamminaste verso una casa in legno dove abitava una ragazza dalla pelle bruna e i capelli scuri. Si chiamava Bonnie, ed era particolarmente simpatica. Aveva un sorriso smagliante e brillante che poteva fare sorridere chiunque. Ti rivelò molte cose, ed ad un certo punto ti mostrò una magia. Sì esatto, una magia. Lei era una strega, ed Alaric lo sapeva. Tutto ciò che spiegava e ti insegnava esisteva, come i vampiri ed i licantropi. Ogni singola creatura ere reale, semplicemente si nascondeva dagli occhi indiscreti degli umani. Alla fine della giornata eri esausta, erano successe molte cose e poi la tua attrazione per Alaric aumentava di secondo in secondo. Ti accompagnò fino a casa tua dove ti salutò.

" Senti T/N... ti ho portata qui per un motivo molto specifico in realtà. Non è una cosa che mostrerei a qualsiasi alunno, so bene che alcuni possono avere cattive intenzioni. Credo che tu abbia qualche legame con Bonnie... sei sicura di non avere alcuna relazione con la famiglia Bennet?"

"Non che io sappia professore... sono stata adottata, non ho mai conosciuto i miei veri genitori..."

"Questo non esclude niente. Sono certo che ci sia qualcosa di magico in te; bisogna solo scoprilo... ma mi raccomando, nessuna parola di questo a nessuno. La tua vita e quella di altri potrebbe essere messa in pericolo così." Ti disse lui.

Aveva lo sguardo fisso verso l'orizzonte con un sorriso sulle labbra ormai chiuse. Si fermò improvvisamente continuando a guardare altrove e senza dire una parola.

"Professore? Va tutto ben-" La tua domanda fu tagliata da lui stesso che ti zittì con le sue labbra schiacciate sulle tue. Era un bacio .

"Sai T/N... mi sei sempre piaciuta... sei una studentessa brillante, un po' timida, ma che sa come difendersi e relazionarsi con gli altri a seconda della situazione. Mi illumini ogni giorno sempre di più."

Non ti saresti mai aspettata una cosa del genere, prima di tutto perché lui era un professore e tu un'alunna e poi perché riusciva a mascherare ogni singolo sentimento. 

"Alaric... non posso nascondere che anch'io ho sempre provato un certo tipo di attrazione verso di te..." Era la prima volta che parlavi ad un professore chiamandolo per nome e dandogli del tu. Eri molto insicura di quello che stava succedendo, non sapevi se fosse giusto e nemmeno se tu fossi corretta in quella situazione nei suoi confronti. "Ma penso che tu sia abituato a questo, no? Molte altre studentesse sembrano provare dei sentimenti del genere con te..." Dissi finendo la frase con un sorriso e ridacchiando. "Perché me?"

"Oh, T/N... te l'ho già detto... sei perfetta! Brillante, simpatica, sincera quando devi... cosa può sognare un uomo più di così?"

"Beh... una modella?" 

Alaric alzò un sopracciglio come se fosse interrogativo.

"Non tutti sono così, ed io faccio parte di quella piccola percentuale di uomini che preferisce l'intelligenza alla bellezza." Ti rispose con un sorriso rassicurante e baciandoti sulla fronte. "E comunque sei più bella di quanto tu creda." 

Ti abbracciò portando il suo braccio destro alla tua spalla destra da dietro e continuaste a camminare fino a casa. L'uno con l'altro.