Adesso che la mia famiglia si forma ogni giorno di più, penso spesso alla mamma dei due fratelli: che fine ha fatto?
Ricordo cosa accadde quando stavo per scoprire qualcosa.
Ho paura, ficcare il naso nella medesima situazione, stavolta non posso permettermi il minimo errore e non posso neanche immaginare cosa possa accadere.
Ma non oserà toccarmi, sono incinta e per lui è troppo importante.
Betta è la più anziana del personale, vorrei sapere se lei sa qualcosa, o almeno ci spero.
Altrimenti non saprei più a chi chiedere, spero che abbia un po' di esperienza all'interno della famiglia.
"Marta, chiamami Betta"
La ragazza dai capelli biondi annuì, mi salutò con un movimento della mano, ci trovavamo simpatiche l'un l'altra.Mi sedetti sul divano al disotto della gazzebbo bianco, presi il mio libro del momento.
Betta arrivò qualche secondo più tardi, con se aveva un vassoio con dolci e diverse bevande come; succhi di frutta, acqua fresca e altro.
"Siediti qui"
Le dissi, picchiettando il lato sinistro del divano.Il quale non so se per mia colpa o altro, era veramente morbido e rilassante.
"Conoscevi la mamma dei due?"
Arrivai dritta al punto, posando il libro sul tavolino di legno di fronte a me, osservando meglio il vassoio.Betta non voleva rispondere, si notava, era in imbarazzo, si dostraeva con facilità e così capì che forse nessuno doveva parlarne.
"È una mia semplice curiosità, vorrei conoscerla"
Dissi, sperando di ricevere risposta almeno a quella frase."La signora non ragionava più, il marito l'ha portata in un posto lontano, temeva per i suoi figli.
Anche se, la pazzia a mio avviso, arrivò a causa del padre di Luca e Jeremiah"
Questa sua supposizione mi fece accapponare la pelle.Che lui l'abbia fatta diventare pazza?
O peggio, se lui avesse finto che la moglie fosse pazza, solamente per allontanarla dai figli.No, non accadrà a me.
Non a me.
Non al mio bambino."La signora era una donna splendida.
Aveva un cuore troppo puro per vivere seguendo le regole severe del marito, lei lo amava tanto, ma non ce la fece.
Provò a resistere per tanti anni, dopo la nascita di Luca, sei o otto anni dopo, sparì.
Vi fu un peggioramento negli ultimi due anni, non sopportava più niente, soprattutto, non tollerava il cambiamento di Jeremiah.
Ed il signore, non poteva accettare delle ribellioni, o che l'addestramento del suo figlio prediletto venisse meno.
Credimi, l'amore della signora era ricambiato, ma per il marito, l'illegalità e le regole erano al primo posto"Spiegò tenendo la testa bassa, utilizzò un tono serio, dai suoi occhi vidi i suoi ricordi prendere vita.
Non dimenticherà mai nulla.
Io, non posso crederci, possono accadere veramente queste cose?
Per me è così impossibile e lontano dalla mia mentalità.So che Jeremiah non è come il padre, ne sono certa, la paura che mi porti via il mio bambino, cresce e persiste.
"Grazie mille, non dirò nulla a mio marito"
Le dissi prima di farla andare via.Dovevo scoprire, dovevo trovare delle informazioni.
Gli unici a potermi dire la verità sono: i figli, i fratelli, Jeremiah e Luca.
Mi abbandonai alla lettura, aspettando l'arrivo di Jeremiah.
Mandai anche un messaggio a Luca, chiedendogli se qualche volta, potrebbe parlare con me e che vorrei fargli delle domande, sono passate due ore e ancora niente.
"Signorina, suo marito è arrivato.
Chiede se può raggiungerlo in camera"
Annuì.Restai in silenzio, pensando al perché, lui non ha mai domandato cose del genere.
Comunque, non posso farmi prendere dal panico per ste cretinate.
"Ciao amore"
Chiusi la porta.Sentivo l'acqua scorrere, era in bagno.
Bussai ed entrai.
"Ciao principessa"
Venne verso di me, dopo essersi asciugato le mani e mi baciò."Come state?"
La sua mano scese sul mio ventre, come faceva sempre."Bene.
Ecco, io volevo farti delle domande"
Per paura di una sua reazione negativa, lo assecondai.Strinsi la sua mano, gli diedi un bacio e lo abbracciai un po' .
"Dimmi tutto"
Disse sorridendo."Ecco, vorrei sapere di più su tua mamma"
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Il Segreto Dell'illegalità 2.
Teen FictionDue cuori che si cercano disperatamente, ma ripetutamente allontanati e soppressi. L'essere umano è troppo complicato e stupido per dargli ascolto. Ecco cosa vivono Luca e Candida, quest'ultima ripetutamente messa alla prova dalla vita con dure sfi...