Capitolo 54

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Come scritto nel capitolo precedente, son d'accordo con chi chiede più pubblicazioni, ovviamente precedentemente a causa della scuola dovetti allentare la presa, adesso voglio soltanto chiudere la storia nel migliore dei modi😘

Spero che stiate tutti bene❤
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Tra i diciassette e diciotto anni feci da babysitter a due bambini, figli di amici di mamma, due persone incantevoli e molto ligi al dovere.

Per loro staccarsi dal lavoro significava, non poter più pagare le bollette e comprare i viveri necessari per il figlio più piccolo.

Accettai molto volentieri la loro proposta, ho sempre avuto un'inclinazione verso i bambini di tenera età.
Secondo mia madre sarei diventata una maestra d'asilo stupenda, all'inizio mi piaceva molto l'idea, col tempo e col maturare delle cose, il percorso da intraprendere cambia forma, a volte è ben delineata altre meno, la tua mente gira gira, cerca di farti trovare un posto nel mondo.

Forse mia mamma non aveva tutti torti, o semplicemente tendo a esagerare, magari il mio scopo nella vita è quello di occuparmi dei più piccoli, nel particolare dei miei figli.

Si, al momento posso occuparmi di uno soltanto, ma io e mio marito abbiamo parlato di provarci fra un po', chissà  fra uno o due.
Intanto, puoi programmare quanto vuoi, ma cose così capitano quando meno te lo aspetti, quando non calcoli e programmi.

Luca stava cercando il suo posto, ognuno di noi se lo costruisce, ma stava sbagliando tutto.

Distruggere gli altri e tradire chi ti ama, non è il modo giusto per andare avanti.

"Potresti vivere con noi, ti prenderò una stanza e potrai occuparti del piccolo.
Io, non gli farei mancare nulla, lo riempirei di attenzioni, affetto e tanto amore"
Le sue mani erano sul mio viso, voleva stringermi, sentire il mio profumo, avere un minimo contatto con il mio bambino.

Lui è mio!
Lui è nostro!

È nato dall'amore e non gli concederò di privarlo dell'amore dei suoi veri genitori.

"Non mi toccare, allontanati"
Bisbiglio, in balia di tante emozioni, confusione, mi sento totalmente inutile, debole.

So che è da egoista, da totale idiota che dimostro la mia fragilità, ma ho paura, non so che fare, spero tanto di risvegliarmi nel mio letto o che Jeremiah si trasformi in un supereroe e riesca a liberarci sconfiggendo il nemico con un solo colpo.

Ma questa è la realtà, non un film della Marvel.

"Resteremo insieme, un'unica famiglia"

"Tu, tuo padre e perfino Jeremiah, non avete la più pallida idea del significato di 'famiglia' siete troppo preoccupati a guardare quanti soldi avete, quante persone se la fanno sotto al vostro semplice schioccare le dita, come siete bravi a controllare le vita degli altrui, chi sia il più intelligente e astuto e puoi starne certo, nessuna di queste richieste rientra in una famiglia sana e preciso che le famiglie alle quali vi ispirate, quelle della mulino bianco non esistono!
Ci sono sfaccettature, difetti e pregi che voi fecce non riuscirete mai a capire!"

Il suo bavoso appiccicume, si allontanò.

"Razza di stupida, ti sto offrendo ciò che è necessario per vivere.
Preferisci crepare insieme a quello stronzo?
Ti troverò qualcuno con il quale procreare se ci tieni tanto, alla fine sembrerebbe che mostrarti ostile e poi aprire le gambe ti venga facile"

Luca nel corpo del tempo mi aveva dimostrato più volte di avere un carattere molto spigoloso, ma non si arrivava a credere di ritrovarsi un mostro tanto temibile.

Arrivò la rabbia, arrivò l'adrenalina ed un forte istinto materno.

Mancano due o tre capitoli.
❤❤

Il Segreto Dell'illegalità 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora