Il Segreto Dell'illegalità 2.

Capitolo 26

Ce la sto mettendo tutta me stessa a sopravvivere a scuola e aggiornare. Giuro.

🤗🤗🤗🤗❤❤❤❤

"No che non è giusto!"
Sbraitai arrabiata, sbattendo le mani sulle mie cosce.

Eravamo per terra, entrambi con le gambe incrociate.

Stavamo giocando ad uno di quei giochi cartonati di società.

"Dai, era palese che l'assassino fosse Ryan"
Strinsi gli occhi fino a que piccole fessura.

Forse lui ci sarà abituato ad armi letali, metodi e ipotetici assassini.
La sua mente ha sempre lavorato con queste cose.

È lui l'esperto in materia, non io.

Probabilmente mi sto arrampicando sugli specchi.
Non accettavo la quarta sconfitta di seguito.

"Non mettere il broncio, piccolina.
Prometto che al prossimo giro ti faccio vincere"
Disse ridacchiando.

Mii, doveva farlo per forza?
Così non faceva altro che peggiorare.

"Adoro quando sei in imbarazzo"
Sbruffone.

Il suo sguardo si addolcì, cosa che aumentò il mio repentino cambio d'umore e vergogna.

Di quando in qua ero piena di vergogna, timidezza o imbarazzo, con Luca?

Ah, sarà mia impressione, sto peggiorando notevolmente.

Il rumore della chiusura della porta d'ingresso, mi fece gelare il sangue nelle vene.

La strega... uhm!

Ma, restare un'altra settimana alla spa, alle termea sperperare i soldi del tuo ragazzo, no eh?

"Amo, Jere ha detto che tornerà la prossima settimana.
La terapia funzona"
Comunicò al suo ragazzo, con una voce al quanto calma, serena e contenta.

Sicuramente non si aspettava di trovarmi con Luca e di aver sentito tutto.

Il fratello di Jere, aveva gli occhi fuori dalle orbite.
Io ero al quanto incredula.
Sasha era imbarazzata e mortificata.

Accidenti sono sua moglie e madre di suo foglio. Possibile che non debba sapere nulla?!

E questa qui saprà dove si trova e quanto ritorna.