Scusate l'attesa, ma sono piena di verifiche ed interrogazioni.
Voi come vi trovate con questa didattica a distanza?♤♧♤♧♤♧♤♧♤♧♤♧
Non è possibile, io ricordo d'aver fatto dei calcoli e non vi era alcuna coincidenza con le date.
Non riesco a capire.
Cos'è reale?
Cos'è finzione?
È tutto reale?
È tutto finto?Noi non ci meritavamo questo male.
Io... io... l'aria.
Aria.
Acqua.
Il respiro.
Uscire.
Devo uscire.I miei occhi vagano per tutta la sala, necessito di una porta, di un minimo sporaglio, non respiro, non respiro!
Aiuto, per favore."Occupatevi di lui"
Riesco ad udire.Stretta alla presa di Luca, riesco a fare qualche passo, giudata da questo mostro.
Mi fece sedere, lontana da mio marito.
È un incubo, uno orribile.
Noi staremo bene, noi stiamo bene, devo solo svegliarmi.Tremo, consapevole che non è così.
Ho paura ed ho freddo."Calmati ti prego"
Non gli do alcuna attenzione, voglio vedere Jeremiah, sapere se si sta riprendendo.Si, lui mi ama, lui ci ama, lui non ci lascerebbe.
No!
Da sola, non posso, non ci riesco.Eh no!
Jere mi ha portato via tutto e adesso è ciò che mi resta e non posso perdere anche lui.Un contatto ben poco gradito, mi risveglia dai miei pensieri.
La mano di Luca si era posata sulla mia pancia, si era inginocchiato vicino a me, sperando in un mio miglioramento.
Non mi ero accorta di avere la sua giacca sulle spalle.
Schiaffeggiai la mano sporca del sangue di suo fratello, l'uomo che amo.
"Hai qualche speranza grazie a me!"
Si mise in piedi, guardandomi con astio."Cosa ti ha fatto?"
Chiedo, sebbene nulla potrebbe giustificarlo."Lui è sempre stato il primo, io il suo cagnolino, il suo braccio destro.
Il mio momento di gloria me lo dovevo costruire io, altrimenti sarei sempre rimasto oscurato dalla sua ombra.
Un morto in più sulla coscienza, riesco a farcela"
Inorridita, spalancai gli occhi.
Allora lui era il portatore del marcio che io tanto temevo, certa che il marcio fosse nel fratello.
Chiunque vedeva in Luca un'anima pura, un essere che era constretto a vivere in un ambiente diverso dai suoi ideali.Ci ero cascata, idiota.
"È tuo fratello!
Non puoi dire sul serio.
Jeremiah ti ha sempre voluto bene, ti ha sempre protetto, ha una grande stima nei tuoi confronti"
Brucio di rabbia, la mia debolezza era passata, mi misi al suo pari.I miei occhi incollati ai suoi.
"Intanto quello che ti scopata per bene sono stato io"
Fanculo.In poco tempo si è beccato un altro ceffone, in pieno viso, lungo la sua guancia destra.
"Lui è più uomo di quanto pensi, ha accettato i miei errori e non si è mai permesso di utilizzare parole del genere nei miei confronti, figurati te.
Se il tuo problema era questo, te la vedevi con me"Ribatto secca e totalmente nera con questo sconosciuto, questo è, non lo riconosco, non è il ragazzo che ho conosciuto.
"Inutile riempirti di così belle parole, fra poco il tuo amato non sarà più a proteggerti"
Totalmente paralizzata, colta nuovamente dal terrore.
Fissavo un punto fermo, mentre le sue braccia mi avvolgevano ed una sua mano si posava dolcemente sul mio viso."Molto presto sarai vedova"
Sono sola.
STAI LEGGENDO
Il Segreto Dell'illegalità 2.
Teen FictionDue cuori che si cercano disperatamente, ma ripetutamente allontanati e soppressi. L'essere umano è troppo complicato e stupido per dargli ascolto. Ecco cosa vivono Luca e Candida, quest'ultima ripetutamente messa alla prova dalla vita con dure sfi...