Capitolo 44

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"Ah, lo zio, certo"
Lo amo ed ora non sarebbe produttivo nascondergli il mio incontro con Luca, anche se non ce n'era bisogno.

Non essendo una festa, ma una cena con quattro persone, si notava l'assenza di suo fratello e non mi nascose la sua preoccupazione.

Ero già pronta per andare a letto, struccata, lavata, pulita e con il mio comodo pigiama rosa pastello.

Per non parlare delle scarpe, le ho lanciate per terra, Jeremiah ci rimase di sasso "Quanta rabbia" esordì.

Mentre continuava a parlare, lo ammiravo, le spalle larghe pronte a farmi da scudo, i muscoli tesi, il petto ampio e forte, le braccia possenti.

Fu un suo bacio a risvegliarmi dal paese dei balocchi.

Lo avvicinai a me, sentivo la passione crescere sempre più, il bisogno di averlo, stringerlo e baciarlo, infatti proseguì ad unire le nostre labbra.

"Se volevi il dolce bastava dirlo"
Sorrise maliziosamente, stringendomi a se.

"Idiota"
Gli tirai una cuscinata, lo colsi di sorpresa, ma gli feci ben poco.

Mi strinse in un forte abbraccio, riempiendomi di attenzioni, apprezzate e desiderate.

Nuovamente ci unimmo, facendo attenzione alla gravidanza, utilizzando estrema delicatezza, trasportandoci in un mondo ideale formato da noi tre.

Fra una settimana ci sarà una festa a casa nostra, il famoso "Baby shower".

Dovremmo contattare delle agenzie per allestire il salone, con decori rosa e azzurri, dai palloncini ai bicchieri e tovaglioli.

Per non parlare del palloncino che scoppia, mostrando attraverso il colore dei pezzetti di carta o mini palloncini, il sesso del piccolo.
E tra i vari allestimenti e le varie fasi, questa è quella che mi alletta di meno.

Tutto questo sfarzo per cosa?
Star lì a bucare un palloncino, non mi alletta, mi diverte vista su altri, ma non mi si addice, vorrei qualcos'altro.

Su internet ho visto un video dove hanno utilizzato i collari dei loro due cani, uno lo aveva rosa e l'altro azzurro.  Un loro amico si chiuse in una stanza coi cani e fece uscire solamente quello rosa, poiché in quel caso si parla di una femminuccia.

Questo è davvero simpatico e diverso nel suo genere.

Pensavo ad una torta con all'interno degli smarties solo azzurri, così al taglio ci sarà la sorpresa.

Un'altra idea, sarebbe di creare una grande busta, come se fosse una lettera ed una volta aperta mostrerò il foglio blu, con un disegno particolare.

Magari chiederò a Sasha, lei avrà una quantità di nozioni impressionante e mi piacerebbe passare del tempo insieme, dato che vorrebbe essere presente in questi ultimi mesi.

Neanche persi tempo a chiamarla e ad organizzarci.

Mi ringraziò e domani stesso sarebbe passata per l'organizzazione.

"È la tua nuova migliore amica?"
No, non ancora.
Qualcosa è scattato in me, non saprei spiegare come o perché, vorrei creare quel rapporto che dovrebbe esserci.

Potevamo essere il supporto dell'altra, invece abbiam perso tempo a farci la guerra.

"È mia cognata.
Vorrei andare d'accordo con lei, tutto qui"
Risposi, alzando le spalle, continuando a guardare la tv.

"Già.
A tal proposito, devi farmi un favore"
Lui non mi faceva mai proposte del genere.

La stanchezza dev'essere una sensazione a me sconosciuta e secondo lui precludendomi da qualsiasi cosa, si possano evitare i problemi.

E poi Jeremiah ha la solita visione del maschio alpha, che non chiede niente a messuno e non ha bisogno di nessuno, soprattutto del supporto di sua moglie.

Allettata e curiosa di questa novità, mi misi comoda, ascoltandolo con attenzione.

"Le tue orecchie saranno le mie, dovrai capire se Luca mostra atteggiamenti strani, particolari o fuori dall'ordinario.
Ho un brutto presentimento"

Voglio mandarvi un grosso abbraccio virtuale, ora come ora dobbiamo supportarci e sopportarci a vicenda.
Oggi ho avuto le prime videolezioni, voi?

In più, voi quali idee orginali dareste a Candida?

Il Segreto Dell'illegalità 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora