Ero nella mia piccola spa e continuavo a pensare cosa fare.
Marta forse, non è così brava come pensavo, oppure non le importa così tanto del nostro accordo.
Sebbene mi sembra strano, in palio c'erano un bel gruzzoletto, utili per l'università di suo figlio.
Lei in cambio, doveva frugare fra le cose di Luca o nell'ufficio di mio marito.
Devo sapere, devo inoltre vendicarmi.
Le lamentele dei miei camerieri aumentano ogni giorno.
Mio cognato non fa altro che distruggermi casa, stasera gli farò visita durante la cena e gli dirò di andarsene.Prima farò preparare la sua valigia.
Devo occuparmi di mio figlio, non ho bisogno di un altro.
Le spese ci sono, e saranno solo per il suo bene.
Iniziai a farmi il bagno, nella mia vasca, presi la mia bath bomb preferita: vaniglia e con petali di rosa ed un bagnoschiuma profumato.
Ripresi il mio libro preferito, stavo giungendo alla fine.
Un po' mi dispiaceva, ma è stato scritto veramente bene e la possibile idea che non ci sia un happy ending, aumenta il desiderio di giungere al termine.
Nelle poche zone riservate solamente a me, decisi di restare da sola, neanche i camerieri stanno qui.
Li chiamo e loro arrivano.
Sono cambiata, molto.
Forse, questo momento prima o poi mi sarei trasformata.Chiusi gli occhi.
Tentavo di immaginare il volto del mio bambino ed il suo carattere simile a quello della mamma, sebbene ci sarà pur qualcosa del padre.
Spero i lati positivi.La porta si aprì, dev'essere Marta.
Era ora che mi portasse delle novità, sennò potrei chiedere ad altri di fare questo lavoro per me."Sei fuori di testa"
Quella voce.
La sua rabbia.
Il suo affanno.Mi odierà.
E fa bene."Guardami quando ti parlo!"
Non lo accontentai."Fai tanto la matura, il mancato genio dell'università, la piccola Heidi.
Quando dentro di se ha una serpe.
Hai sempre schifato quelli come me e tuo marito, quello che ti ha messa incinta.
Ma guardati, ora sei una come noi.
Curioso"
Percepì il suo ghigno."Già, a quanto pare voi desiderate vedere il lato cattivo delle persone.
Sei mio cognato, farò finta di non aver sentito"
Mi sistemai meglio.Notai la sua barba, la sua pelle ancora più pallida e gli occhi rossi.
"Sei ridotto male.
Cos'è, ti mancavi troppo?"
Risi di lui e di quanto fosse arrivato in basso."Dicevo, ciò nonostante, ti chiedo di andartene.
Hai una casa, una ragazza che richiede delle attenzioni.
Non specare il tuo tempo qui"
Conclusi, nella speranza di ricevere una risposta positiva."Pensi sul serio che recitando la parte della cattiva, mi caghi addosso e rispetti i tuoi ordini?"
Che seccatura.
"Vattene, non ho bisogno che rompi altro.
I soldi li vorrei spendere per mio figlio"
Specifico, con l'intento di studiare e prevedere una sua possibile mossa."Resto.
Non ti lascio sola"
Prese un accappatoio e con serenità, lo posai sul mio corpo."Mi hai tradito più di una volta.
Te hai il dono di scegliere, io no.
Ricordatelo.
Da oggi in poi saremo di estranei"
Dissi prima di andarmene."Sai benissimo che torneremo insieme.
È la cosa che vorrei fare adesso, ma"
La rabbia mi fece continuare al suo posto."Ma non riesci, non puoi, mi odi.
E allora?
Perché andare avanti?
Io non asseconderò il tuo benestare.
Devo pensare solo a lui"
Toccai il mio ventre, più grande.La prossima settimana entrerò nel terzo mese di gravidanza.
"Facile per te"
Replicò."Ovvio, io ho desiderato tanto arrivare qui, sposare un verme, restare incinta di un uomo che non capisco, sapere che la mia vita è stata una menzogna, il mio sangue è sporco e marchiato a vita.
L'unica cosa che puoi fare è adattarti e calare la testa.
Ma, aspetta, la storia non finisce qui, caso vuole che quella deficiente e povera disgraziata, arrivi ad innamorarsi di un piagnucolone che deve ancora imparare qualcosa.
Posso andare?"
Il ragazzo era ancora sotto shock dalla aggressività delle mie parole, non mi rimangerò nulla.Si fece da parte e feci ritorno in camera mia.
Dove piansi qualche minuto, nella speranza di mandare via qualsiasi cosa potesse farci male.
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Il Segreto Dell'illegalità 2.
Fiksi RemajaDue cuori che si cercano disperatamente, ma ripetutamente allontanati e soppressi. L'essere umano è troppo complicato e stupido per dargli ascolto. Ecco cosa vivono Luca e Candida, quest'ultima ripetutamente messa alla prova dalla vita con dure sfi...