Per Harrymymedicine con tanto affetto ❤️Louis sistemò per l'ennesima volta i cuscini del divano, lanciò un'occhiata al telefono sperando che lo schermo si illuminasse, poi si sedette con un sospiro, recuperando le sue amate parole incrociate.
Non scrisse che poche definizioni, perché la sua attenzione era tutta rivolta al suo cellulare.
Perché non arrivava nessun messaggio?
Perché la suoneria non gli annunciava alcuna chiamata in arrivo?
Incapace di stare tranquillo, si alzò e decise di pulire un po' la cucina.
Mentre stava spolverando scaffali che non avevano nemmeno un granello di polvere, il telefono finalmente squillò.
Louis si precipitò a prenderlo e a rispondere.
" Pronto..." balbettò con voce tremante.
" Ciao, amore, come stai? "
" Harry..." sussurrò Louis con un senso di liberazione misto però a paura " quando torni a casa?"
Dall'altro capo della linea si sentì un sospiro, poi Harry disse:
" Ancora qualche giorno, Lou. Le ricerche per il libro si sono rivelate più lunghe del previsto e non posso interromperle, cerca di capire..."
" Ma dovevi tornare due settimane fa " protestò Lou.
" Lo so, amore, ma...ma fermarmi in Giappone di più farà sì che non debba più tornare un'altra volta, no? Dovresti essere contento..."
Louis non rispose a questa affermazione e Harry fu ben felice di deviare il discorso e di mettersi a parlare delle bellezze della nazione del Sol Levante e del fatto che i ciliegi stessero già iniziando a fiorire.
Dopo pochi minuti la loro conversazione finì e Louis si ritrovò immobile, al centro della sala, con il cellulare in mano.
Si lasciò cadere sul divano, non facendo caso ai cuscini che precipitavano ovunque e fissò il cellulare ormai muto, come se potesse ancora parlare.
Che ci fosse qualcosa che non andava gli era ormai chiaro, ma sapere di che cosa si trattasse quello era un altro paio di maniche.
Louis aveva paura, aveva una paura terribile che suo marito Harry si fosse trovato un altro uomo in Giappone e che per questo non volesse tornare.
Poi, però, la parte razionale di lui prendeva il sopravvento e cercava di farlo ragionare e allora si rendeva conto che era impossibile che suo marito si fosse innamorato di un altro in soli quindici giorni e che l'amore fosse così forte da togliergli la voglia di tornare a casa.
Come conseguenza, quindi, il vecchio Louis, quello che con tanta forza e tenacia aveva nascosto nell'angolo più profondo di sé, ritornava a galla e riportava alla luce i pensieri più terribili e oscuri.
Magari Harry era tenuto in ostaggio da qualcuno, che gli permetteva di telefonare, ma non di tornare...
Magari, invece, era stato colpito da una malattia terribile ed era ricoverato in un ospedale giapponese...
Tutto, purtroppo, era possibile...solo che l'incertezza lo stava uccidendo!
Eccoci qui con una nuova storia, il sequel di " Per favore non lasciarmi andare ".
Spero che vi piacerà leggerla, come a me è piaciuto scriverla.
Tranquilli, anche questa, come tutti i miei racconti, avrà un lieto fine ❤️
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Giappone, ciliegi in fiore
FanfictionIl mondo di Louis è finalmente sereno, pieno di amore e di Harry. Qualcosa, però, può distruggerlo e riportarlo nel buio da cui, così faticosamente, è fuggito. Sequel di " Per favore, non lasciarmi andare..." È necessario leggere prima quella storia...