29. Cosa fare?

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Il giorno dopo, dopo una notte praticamente insonne, Harry e Louis lasciarono il loro appartamento e si diressero all'orfanotrofio.

Nei giorni precedenti, quel breve tratto di strada era stato sempre fonte di gioia e di felici aspettative, adesso, invece, nonostante i ciliegi in fiore e il dolce profumo che si diffondeva nell'aria, i loro cuori erano pesanti e pieni di dolore.

Quando raggiunsero l'orfanotrofio, si fermarono perplessi, dato che, fuori dal portone, erano parcheggiate due macchine della polizia.

I due giovani si affrettarono a raggiungere il portone, suonarono il campanello e i loro occhi si spalancarono stupiti quando si trovarono di fronte uno dei due poliziotti che li aveva interrogati sul caso del suicidio di Kyoto e di suo marito.

" Proprio con voi volevo parlare...." disse l'uomo, senza nemmeno lasciarli replicare.

Harry e Louis lo seguirono nell'ufficio di Akemi e, con la coda dell'occhio, riuscirono a scorgere la donna in giardino che parlava con alcuni poliziotti.

" Non girerò intorno alla questione e verrò subito al punto " disse l'agente serio e teso " Kei, il bambino che volevate adottare, è scomparso "

Louis si lasciò cadere su una seria, mentre Harry, incredulo, sussurrò:

" Scomparso? "

" Sì " spiegò l'uomo in divisa " stamattina le inservienti dell'orfanotrofio, quando sono andate a svegliare i bambini, hanno trovato il suo letto vuoto. Hanno cercato dappertutto, ma sembra sparito nel nulla. Non ha preso nulla con sè, se non l'album di figurine e il peluche, che, a quanto mi è stato detto, gli avete regalato voi "

Harry scosse la testa senza parole, poi guardò dritto negli occhi l'agente e sbottò:

" Se quel bastardo del giudice non ci avesse negato l'adozione, ora non ci troveremmo in questo problema "

" Un attimo " intervenne Louis " ma Kei non sapeva nulla della questione...."

Il poliziotto prese un respiro e disse:

" Purtroppo Akemi, l'assistente sociale, ieri sera gli aveva raccontato la verità e che voi
non avreste potuto adottarlo. Ha detto che ha reagito malissimo e da allora non ha più parlato "

" Povero tesoro " mormorò Louis disperato.

" Secondo me " spiegò l'agente " è scappato dal cortile sul retro, che non è sorvegliato da nessuno e il cui cancellino si scavalca facilmente. Credo che vi stia cercando..."

" Ma come farà a trovarci? " sbottò Harry " Ha sette anni e non sa nemmeno dove alloggiamo qui a Tokyo! "

Il poliziotto si avvicinò loro e mise una mano sulle loro spalle.

" Dovete essere forti " sussurrò " capisco cosa state provando, ma dovete fare mente locale e provare a pensare a che cosa avete raccontato a Kei e se gli avete nominato qualche luogo in particolare "

Louis e Harry si guardarono negli occhi e cercarono di riflettere su tutto ciò di cui avevano parlato al bambino.

Giappone, ciliegi in fioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora