Louis e Harry ripresero la loro normale vita e ciò che era accaduto in Giappone venne dimenticato, anche se entrambi gli uomini, ogni tanto, si ritrovavano a pensare ai due bambini rimasti orfani.Harry fu più volte sul punto di telefonare ai poliziotti di Tokyo per chiedere notizie su di loro, ma non lo fece mai, senza un motivo apparente, anche se, forse, un vero motivo c'era.
Il motivo riguardava il suo cuore e il suo desiderio di avere dei figli.
Quando aveva sposato Louis, aveva dato per scontato il fatto che, prima o poi, avrebbero adottato dei bambini, ma, poi, si era trovato a dover gestire suo marito e tutti i suoi problemi e aveva capito che un figlio non sarebbe stato possibile.
Ora Louis stava bene all'apparenza, nonostante la sua ricaduta con la vicenda del suicidio di massa in Giappone, ma poteva intavolare con lui un discorso riguardo a dei figli?
Forse era presto, forse non era opportuno, ma quei due bambini rimasti orfani a Tokyo non lasciavano mai la sua mente.
Non poteva comunque andare avanti così e si rese conto che, prima o poi, ne avrebbe dovuto parlare con Louis.
Una sera, a cena, l'occasione gli piovve davanti in modo inaspettato e lui prese la palla al balzo.
Stavano mangiando pollo al curry e guardando alla TV un quiz che piaceva tanto a Louis, quando sullo schermo apparve la pubblicità di una marca di pannolini.
" Mi piacerebbe cambiarli una volta...nella vita..." sussurrò Harry di punto in bianco.
Louis lo guardò perplesso, deglutì un paio di volte e chiese:
" Vorresti avere un bambino? "
Harry sorrise e annuì, spiegando:
" Quando ti ho sposato, davo per scontato che, prima o poi, io e te avremmo adottato un bambino "
Louis chinò gli occhi sul proprio piatto, rigirò con la forchetta un pezzetto di pollo e mormorò:
" Poi, però, ti sei accorto di avere sposato un pazzo..."
" Ma che stai dicendo? " esclamò Harry, sollevandogli il mento con un dito " Non ho più pensato ai figli per...per via dei tuoi problemi e perché sono stato un coglione, ma mai, mai in vita mia ho pensato che tu fossi un pazzo "
" Ma tu credi che sarei capace di badare a un bambino? " chiese Louis impaurito.
" Saresti un padre perfetto " rispose Harry con sincerità " bisogna solo vedere se, nell'eventualità, te la sentissi di esserlo "
Louis prese un respiro profondo e guardò dentro di sè, per cercare di capire ciò che il suo cuore gli suggeriva.
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Giappone, ciliegi in fiore
FanficIl mondo di Louis è finalmente sereno, pieno di amore e di Harry. Qualcosa, però, può distruggerlo e riportarlo nel buio da cui, così faticosamente, è fuggito. Sequel di " Per favore, non lasciarmi andare..." È necessario leggere prima quella storia...