Capitolo 2

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Tornare a casa è sempre stata una gioia per Jen, rivedere la famiglia e i vecchi amici non aveva prezzo, ma c'era qualcosa che offuscava questa felicità... Colin.
Durante l'intero viaggio non fece altro che ricordare la sera precedente portando la sua mente ad elaborare mille pensieri: forse avevano entrambi bevuto un po' troppo, oppure la lontananza da casa lo aveva indotto a percepire cose che non provava davvero. Poi i suoi pensieri si soffermarono sul bacio, quel meraviglioso e tenero bacio che c'era stato tra di loro, un bacio differente dai soliti scambiati sul set, questo era decisamente più vivo, più vero. Cosa fare adesso? Questa era la domanda che la stava mandando in confusione, doveva far finta che non fosse successo nulla? Avrebbe dovuto scrivergli? o magari aspettare che fosse lui a contattarla  per dirle che avevano commesso un grandissimo errore? Continuò a tormentarsi per tutta la durata del viaggio ma poi fu costretta a tornare in se per scendere dall'aereo e andare a prendere i bagagli.
- Bentrornata sorellona!
- Dan che piacere vederti! - disse abbracciandolo - Non dovevi disturbarti a venire, avrei preso un taxi!
- E lasciare che migliaia di fans ti consumassero a suon di autografi e foto prima di raggiungerci? Non se ne parla!
- Tu sei un pazzo! - disse ridendo
- Dai! andiamo a casa che sono tutti impazienti di vederti.

***
- Guardate un po' chi vi ho portato? - Esclamò Dan entrando in  casa.
- Jen tesoro finalmente ti fai vedere! - disse suo padre andandole incontro per abbracciarla
- Mi sei mancato tanto papà!
- Amore mioo! - esclamò sua madre uscendo dalla cucina - Fatti dare un'occhiata!
- Mamma ciao! Guarda che sotto il metal detector ci sono già passata qualche ora fa - La prese in giro.
- Spiritosa! Sei dimagrita dall'ultima volta che ti ho vista. Ma vi danno da mangiare li?
- A dire il vero no! Ci tengono segregati in stanze sotterranee senza cibo e acqua durante tutte le ore di lavoro. Ma dai mamma... secondo te?!? Ti preoccupi troppo! Sto bene. - la rincuorò.
- Guarda guarda chi si vede da queste parti - disse sua sorella facendo irruzione nella stanza.
- Ora si che siamo tutti - rispose Jen salutando anche lei - Dove hai lasciato l'intera famigliola?
- E' rimasta a casa, il maritino deve lavorare e i bimbi gli fanno compagnia! Ma non temere, verranno a trovarci nei week-end.
- Quindi siamo tornati a quindici anni fa! Tre fratelli scalmanati sotto lo stesso tetto a far casino?
- Puoi dirlo forte sorella!
- Sentite fratelli scalmanati! - Si intromise la madre - venite in cucina che è pronto, altrimenti si raffredda tutto!
- Wow! che bello essere a casa - pensò
Pranzarono e chiacchierarono come erano soliti fare quando erano tutti riuniti, parlarono del lavoro sul set, dei progetti futuri e delle ospitate e interviste varie che avrebbe dovuto tenere in questo periodo di vacanza, poi la domanda che avrebbe tanto voluto evitare arrivò...
- Come va l'amore? - chiese sua madre
- Qualche bel fidanzato da presentarci? - aggiunse sua sorella.
Il suo volto cambiò espressione - No! Nessuno un vista. Sono troppo impegnata con il lavoro per potermi permettere una relazione.
- Sei troppo fissata con il lavoro! - continuò sua sorella - In questi due mesi devi recuperare il tempo perso e trovarti un bel fidanzato. Hai la fila dietro e non te ne rendi neanche conto!
- A me sta bene così! - intervenne Dan
- Questo perchè sei geloso - rispose Julia ridendo.
- Ma la volete smettere? - intervenne Jen cercando di mettere fine a quella discussione prima che diventasse troppo imbarazzante - Sono venuta qui per godermi le vacance non di certo per cercarmi un potenziale uomo con cui passare due mesi e poi accantonarlo per via del lavoro.
- Ok...ok! messaggio ricevuto miss perfettina! - concluse sua sorella facendo ridere l'intera famiglia eccetto lei...
Dopo pranzo si spostarono tutti in soggiorno a discutere su cosa fare nei giorni successivi. Erano tutti presi in quella discussione, tutti tranne Jen che se ne stava in silenzio, pensierosa e con lo sguardo fisso sul suo cellulare.
- Potremmo andare al mare - propose il capofamiglia.
- Prima del mare però ci vuole lo shopping - aggunse Julia.
- Scherzi vero? - si intromise il fratello - non passerò quattro ore della mia vita rinchiuso in un centro commerciale con voi due - indicando le sorelle - a vedervi scegliere il "costume adatto"!
- Lo shopping tra sorelle è fondamentale, vero Jen?
Jen non rispose.
- Jen?!? - ancora nessuna risposta - Terra chiama Jennifer Morrison!
- Dici a me? - Chiese confusa.
- Noo... parlo con il muro... certo che ce l'ho con te.... che hai?
- Niente scusami, mi sono distratta un attimo.
- Certo! Distratta a guardare uno schermo del telefono in stanbay... Che succede? - - Niente. Perchè?
- Ti conosco troppo bene, c'è qualcosa che ti turba non è vero?
- No! - scattò in piedi - Non c'è niente che non va! Smettetela di starmi addosso! - Disse un po fuori tono, lasciando l'intera famiglia meravigliata da quella reazione così eccessiva. Non riuscirono ad aggiungere altro che si era già allontanata verso la veranda. Non voleva ammetterlo ma era dannatamente triste perchè Colin non l'aveva ancora contattata. Cosa stava facendo? Come era andato il viaggio? Aveva già rivisto la sua fidanzata? Era tornato in se? Troppe domande che le facevano prendere atto che forse si era veramente invaghita del suo migliore amico. No! non era possibile, era stanca per il viaggio e ancora frastornata per le pazzie dette da Colin  la sera precedente. Non potevano essarici altre spiegazioni. Rimase fuori per un'oretta a giocare con Ava quando improvvisamente il suo cellulare squillò... un sms. Prese il telefono e apri' il messaggio.

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