Capitolo 25

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- Come ti senti? - Chiese Colin vedendola in piedi già alle sette del mattino
- Non molto bene. L'infermiere ha fatto cilecca stanotte!
- Come sarebbe a dire?!?! - chiese facendo l'offeso
- Ma che hai capito? - rise - Intendevo che ho ancora questa cavolo di febbre. 38 un'altra volta...
- Allora bisogna proprio licenziarlo questo infermiere... . - disse avvicinandosi
- Naaa!! Forse ha solo bisogno di una pausa da questo suo posto. Che ne dici signor infermiere? Vorrebbe venire con me a Vancouver?  Ho una piccola villetta dove potrebbe continuare a farmi visite a domicilio se vuole. Ma deve prendere una decisione alla svelta, io tra poco devo tornare a casa.
- Signorina, non la lascerei mai viaggiare da sola, non nella sua situazione attuale. Faccio una doccia e sono pronto... anzi... che ne dici? Perché non mi fa compagnia? impiegheremo meno tempo non crede?
- Mmmm.... proposta interessante ma... no!  Vai da solo io ho già fatto tutto. - scoppiò a ridere vedendo la faccià buffa di lui alla suo rifiuto. - Metto le cose in macchina, tu sbrigati!
- Non preoccuparti poi le sistemo io. tu riposa - e spari in bagno.
***
Durante il viaggio lei dormì tutto il tempo, era evidente che stava poco bene. Sicuramente nel giro di un paio di giorni le sarebbe passato tutto, ma ora non voleva vederla così, aveva deciso quindi che una volta arrivati a Vancouver l'avrebbe accompagnata dal suo medico, anche a costo di litigare, per farle prescrivere qualcosa per aiutarla. Non sarebbe mai rimasta a casa sapendo di dover lavorare quindi tanto valeva farsi prescrivere qualcosa per aiutarla a stare meglio e in fretta.
Come volevasi dimostrare discussero a lungo su questa questione ma poi capendo che lui non avrebbe mai ceduto accettò di farsi visitare da un vero medico.  Tornò a casa con una serie di antibiotici da prendere.
- Sarai contento adesso! Sembreró drogata con tutta la roba che dovrò prendere.
- Pensa che tra un paio di giorni sarai nuovamente pimpante. Capita a tutti di ammalarsi!  Ti lascio riposare adesso, domani sarà una lunga giornata a lavoro, devi rimetterti in forze.
- Non vuoi restare a farmi compagnia?
- Lo sai che resterei volentieri, ma sai anche come andrebbe a finire.... meglio di no stasera. Ci vediamo domani sul set.
- Va bene! - si scambiarono un lungo bacio dopodiché lui uscì lasciandola sola in casa!
***
Il mattino seguente Lana, Ginny e Josh erano intenti a parlare quando videro arrivare Colin.
- Alloraaaaa?!?! - Chiese Josh avvicinandosi al suo amico - Come è andato il weekend?
- Bene! Tutto come doveva andare.
- Intendi dire....
- Può essere. Chissà! - fece il vago
- E daiiii, non tenermi sulle spine!
- State parlando di Jen non è vero?  - si intromise Lana attirando anche l'attenzione di Ginny - Sputa il rospo Colin! Che avete fatto?
- Diciamo che abbiamo trascorso un bel weekend. A buon intenditor poche parole!
- Lo sapevooo! - Fece lana sorridente - e adesso lei dov'è?
- Non lo so. Ha la febbre ma sapevo anche che sarebbe ugalmente venuta a lavoro. Magari è in ritardo!
- Tanto per cambiare.
- Parlate di me? - disse sbucando da dietro di loro
- Jen!
- Non sono in ritardo, ero in roulotte a ripassare. Sono felice di rivedervi ragazziiii - disse mostrando uno dei suoi migliori sorrisi - Ma evito di abbracciarvi che non voglio contagiarvi, ho l'influenza.
- Come stai oggi? - chiese lui
- Sto già molto meglio. 37 e mezzo! Gli antibiotici stanno facendo effetto!
- Sono contento, ma non smettere di prenderli ora che ti senti meglio.  Finisci la cura!
- Va bene papà, come vuoi tu! - rispose con la faccia imbronciata prendendolo in giro e facendo ridere tutti
- Ora che abbiamo stabilito che sei in via di guarigione, cortesemente verresti a salutarmi? - disse provocandola davanti ai suoi amici
- Va bene non ti scaldare! - si avvicinò e gli diete un semplice bacio sulla guancia per poi allontanarsi. La trattenne per un braccio facendola voltare verso di se.
- Dove credi di andare? Ti sembra un saluto questo?
- C'è gente. - disse a bassa voce per non farsi sentire dal resto del gruppo.
- A te importa? Ti vergogni per caso?
- No.
- Neanche io... quindi? - Senza replicare lo baciò passionalmente. Sembrava quasi non volessero più staccarsi.
- Wow wow wowww! Andateci piano signorini, sono solo le 8 del mattino! - risero alla battuta di Lana
- Che bello vedervi finalmente insieme! - aggiunse Ginny
- Concordo siete davvero teneri - replicò Josh - Ora però andiamo a lavorare. Ci vediamo stasera dopo le riprese?
- Veramente noi stasera avremmo un altro impegno... - risero guardandosi negli occhi
- Non c'era bisogno di essere così espliciti!
- Ma che dici? Nn abbiamo detto nulla.
- Tranquillo amico, si è capito ugualmente - rispose facendoli arrossire. - Divertitevi ma non troppo. Organizziamo una cenetta per... domani no che ci sono le prove serali.....dopodomani!  Ci siete?
- Si ci siamo!
- tu Lana ci sei?
- certo!
- A me non lo chiedi? - fece l'offesa Ginny!
-Ma se praticamente vivi con me - la prese in giro - Che ne dite, estendiamo l'invito anche agli altri? Sanno già di voi?
- No, non sanno nulla.
- Allora non chiamiamoli. Questa volta vi festeggeremo noi, poi con gli altri vedremo di organizzare altro.
- Va bene!!! Ora andiamo a lavorare...
***
Nei due giorni che seguirono prima della cena Jen e Colin passarono la maggior parte del tempo insieme a lavoro e non. Non riuscivano a stare separati.
- Vedi non metterti troppo in ghingheri questa sera!
- Che c'è, sei geloso di Josh per caso? Guarda che ha occhi solo per la sua lei!
- Tu non vestirti troppo come sai fare tu.
- Potrei sapere il motivo di tale richiesta?
- Poi saremmo costretti a tornare prima a casa perché non riuscirei a resisterti. Sei sempre bellissima non fraintendermi, ma quando ti vesti come sai fare tu mi crei uno scompiglio assurdo! Non montarti la testa però.
- Wow! Non ti facevo così dolce lo sai? Porco si, ma dolce no.... vado a vestirmi dai che altrimenti facciamo tardi.
- Aspetta ho una domanda da farti. Oggi ancora non te l'ho chiesto. La febbre?
- Mi sembrava strano che te ne fossi dimenticato. Comunque bene, è passata del tutto ma fino a fine settimana devo continuare la cura.
- Se non ci fossi io....
- Se non ci fossi tu cosa?
- A quest'ora staresti ancora male! Le mie coccole hanno avuto l'esito sperato.
- Ma fammi il piacere! - disse lanciandogli la maglia che si era appena tolta.
- Carina disse prendendola al volo per poi spostare lo sguardo sul corpo di lei. Non è che per caso vuoi compagnia? - disse indicando il bagno
- No faccio da sola! - rispose chiudendo la porta. Uscì un' oretta dopo
- Wow! - disse lui vedendola - sei bellissima
- Ho seguito le tue istruzioni! - rispose facendogli notare di aver messo un jeans e una maglia
- Molto felice di ciò ma sarò più felice stasera dopo che te li avrò tolti di dosso.
- E chi ti dice che succederà?
- Intuito...
- Andiamo dai! - disse ignorandolo - O faremo tardi.
Arrivarono a casa di Josh e constatarono di essere gli ultimi, Lana era già arrivata
- Alla buonora piccioncini! - esclamò quest'ultima vedendoli arrivare.
- Scusateci! -  dissero sedendosi sul divano dove erano già posizionati tutti gli altri
- Perdonati solo perché non è ancora pronto. In caso contrario vi avrei aspettato mangiando! - continuò Lana
- Come siete gentile sua altezza! - rispose Colin ironicamente
- Brindisi? - propose Josh alzandosi e prendendo dal frigo una bottiglia
- Assolutamente si! -rispose Ginny
Presero tutti i rispettivi bicchieri e si fecero versare il contenuto della bottiglia
- A questi due! disse Josh indicandoli - Che finalmente dopo ben 5 anni di conoscenza e di tira e molla  hanno  deciso di mettersi insieme. Alla vostra!!!! - e insieme brindarono
- Aspetta un attimo te! - disse Colin bloccandole la mano dove teneva il bicchiere. - Puoi bere?
- Perché non dovrei?
- Stai prendendo tutti quegli antibiotici.
- Un bicchiere non mi farà nulla tranquillo! Ho fatto di peggio nella mia vita.
- Cocciuta!
- Pignolo!
- Oiii! Smettetela! - disse Lana ridendo - Dovreste essere nella fase: "amore, tesoro. Pucci pucci" , non già alla fase degli insulti. - risero
- Andiamo a mangiare! E' pronto! - li informò Ginny.
Cenarono in tranquillità dopodiché Colin e Josh si misero a guardare la partita mentre le ragazze dopo aver sistemato la cucina uscirono in giardino a parlare.
- Ora che siamo sole dicci... com'è andata questa vacanza?
- Direi bene.
- Solo bene?
- È stata magnifica!
- E daiii! Possibile che devi essere sempre di poche parole? Raccontaci qualcosa. Che avete fatto???? - Chiesero maliziose -  E non intendiamo  cenette romantiche, passeggiate, sciate e roba varia.  Vogliamo le cose importanti!
- Allora sapete già che abbiamo fatto. - la guardarono come a farle segno di continuare e che non si sarebbero accontentate. -Beh per essere precisi abbiamo fatto quasi solo quello quindi non c'è proprio nient'altro da  raccontare.
- Che carini! - disse Ginny sognando ad occhi aperti
- e ora che siete tornati? Come vanno le cose? - chiese Lana
- Non sono cambiate dal weekend. O vado io a casa sua o viene lui a casa mia...
- Fate le ore piccole insomma! Bravi, bravi!
Era imbarazzata dalla piega di quella conversazione. Venne salvata, ma solo per un momento da lui, che uscì in giardino con la sua borsa.
- Ti è suonata la sveglia sul cellulare!
- Uuuh vero! Devo prendere l'antibiotico. - prese la borsa dopodichè lui torno dentro e le ragazze continuarono a parlare
- Sembro uno spacciatore! - disse mostrando la serie di medicine che doveva prendere
- Beh ti ci vedo! - rispose Lana scherzando - Tornando a noi... niente niente con tutta questa foga ci mettete in cantiere un bel nipotino presto????
- Impossibile! Prendo la pillola quindi non corro pericol.... - si interruppe bruscamente.
- Problemi? - Disse Ginny vedendola improvvisamente estraniarsi
- Tirò fuori dalla scatola di uno dei medicinali il foglio illustrativo e iniziò a leggerlo freneticamente. Quello che sperava tanto non ci fosse scritto apparve immediatamente nero su bianco davanti ai suoi occhi.
- Oiii tutto apposto? - Si avvicinò anche lana vedendo in lei un comportamento strano.
- Leggete... quarta riga, seconda colonna. -  passò il foglio alle ragazze e  si portò la testa fra le mani. Fu Ginny a leggere ad alta voce per entrambe
-  Questo medicinale potrebbe interferire con gli effetti della pillola anticoncezionale... ah!
- Beh stai tranquilla! se avete usato il profilattico non corri alcun rischio. - la consolò Lana. Jen però la guardò con uno sguardo che lasciava intendere tutto. - Oh...Non avete usato il profilattico. - ci fu una lunga pausa
- Dai tesoro, non fasciarti la testa subito.  Per una volta che vuoi che succeda... - cercò di tranquillizzarla Ginny sapendo comunque di dire una cretinata. - Potrebbe incidere c'è scritto. e' solo una possibilità.
- A parte il fatto che può bastare anche solo mezza volta, io e lui è una settimana buona quasi che facciamo quello che dobbiamo fare. Perchè diamine non ci ho pensato prima! - disse cominciando a camminare avanti e indietro.
- Ti vuoi calmare?
- Calmarmi? vorrei vedere te!
- Quando dovrebbe tornarti il ciclo?
- Tra un paio di settimane.
- Potresti non andare nel panico fino ad allora????
- Tu ci riusciresti?
- No... - rispose Lana a bassa voce
- Ti sei risposta da sola.
- Ci siamo noi con te stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene.
- Amore?!?!? - la chiamò Colin uscendo in giardino. - Vogliamo andare? Si è fatto tardi 
- Si andiamo! - rispose prendendo le sue cose con una velocità inaudita.
- Oiii tutto bene? - chiese fermandola
- Si tutto ok, andiamo.. ciao ragazzi ci vediamo domani sul set!
- Che le prende? - Disse a bassa voce verso le sue amiche
- Niente di irreparabile ma Assecondala fidati. - annuì  poco convinto e si diresse in macchina anche lui. Durante il viaggio lei fu di poche parole.
- Vieni da me o rimango io?
- Ti dispiace se stasera resto a casa da sola?
- Come mai?
- Mmm così...
- Che risposta è... "così"
- Voglio stare un po da sola, tutto qui...
Si accostò in una piazzola di sosta e spense la macchina. -  Si può sapere che è successo in un'ora che hai chiacchierato con le tue amiche? Stavi benissimo fino a quando nn sei uscita.
- Voglio solo stare da sola, è già la terza volta che te lo ripeto.
- Non ne capisco il motivo
- Non deve esserci per forza un motivo...
- Si che deve esserci se eravamo d'accordo di passare la notte insieme! - alzò un pochino i toni. Non era arrabbiato, voleva solamente spronarla.
- Non mi va ok?!?
- Non ti va cosa? Non ti va di stare con me o di far l'amore con me?
- La seconda...
- Non dobbiamo mica farlo per forza... possiamo comunque stare insieme.
- Sappiamo entrambi come andrebbe a finire. Vorrei rimanere un po per conto mio se non ti dispiace. Domani ci organizziamo. Per favore...
Sospirò - Va bene! Ma solo perchè ti conosco e so che se insisto finiremo per litigare. Ti riporto a casa dai.
Arrivati a destinazione provò nuovamente a parlarle ma fu un tentativo inutile, aveva fretta di rincasare.
- Posso avere almeno il bacio della buonanotte? - annuì, così le sorrise, si avvicinò alle sue labbra e con delicatezza la baciò.
- Ci vediamo domani tesoro
- A domani. - uscì in fretta dalla machina e si diresse a passo sostenuto nella sua abitazione.
Una volta arrivato anche lui a casa, non fece neanche in tempo a  stendersi sul letto che le inviò un messaggio.

"Non so cosa diavolo sta succedendo ma qualunque cosa sia io sono con te... sarei davvero felice se volessi parlarmene. Possiamo risolvere la cosa insieme. Ti amo"

"Ti amo anche io. Tranquillo non è nulla di importante stavamo chiacchierando del più e del meno e mi sono stranita per una cosa. Siamo donne, succede. Vai a dormire tranquillo... ci si vede domani"

- Brava Jennifer, adesso inizi pure a mentirgli. Sei caduta proprio in basso! - disse a se stessa. Prese Ava tra le braccia e la portò in camera con se. Si mise a letto e stretta alla sua cagnolina cercò di prendere sonno. Ma come si poteva chiaramente immaginare non arrivò. Aveva proprio un bel problema da risolvere.

Note dell'autore:
Potevo lasciarli vivere una settimana in tranquillità senza inserire nuove sfide da affrontare? Naturalmente no! La nostra cara Jen sta vivendo un periodaccio e per di più ha iniziato a mentire a Killian. Chissà chissà.... Vediamo che ne uscirà fuori da questa situazione. Spero il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima! Ps. Non so se riuscirò a postare domani.

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