Erano ancora le tre del mattino e Colin non riusciva a prendere sonno. Era troppo emozionato dalla svolta che aveva preso la serata. Lui l'amava non c'era alcun dubbio e ora anche lei aveva confessato di ricambiare quel sentimento. Era felice, davvero tanto felice. Se ne stava sul letto appoggiato su un fianco a fissarla. Era bella, incredibilmente bella e non l'avrebbe lasciata andare via per niente al mondo.
- Perché mi fissi? - Disse rimanendo di spalle a lui
- Come fai a sapere che ti sto fissando?
- Sento il tuo sguardo puntato addosso!
- E non sei contenta? - chiese avvicinandosi per baciarle la spalla nuda.
- Se fosse per un buon motivo si, ne sarei davvero felice! - si girò per guardarlo negli occhi - Ma non so cosa pensare sinceramente.... non è che ti sei già pentito?
- Ma che dici! Perchè mai dovrei esserlo?!?!
- Nn lo so... solo che... sono le tre del mattino e al posto di dormire profondamente dopo una nottata di sesso te ne stai li, pensieroso a guardarmi.
- Ti fermo subito! In primis io non faccio sesso con te! Io faccio l'amore con te! Secondo: Sono pensieri belli quelli che ho in mente, e visto che ormai sei sveglia - ammiccò - che ne dici se ti illumino su questi bei pensieri? - continuò portandola sotto di se.
- Mmh... Perché no! - e lo baciò. Da un bacio ne susseguì un secondo, un terzo, una carezza e poi tornarono ad amarsi come poche ore prima, questa volta fino all'alba, quando sfiniti si addormentarono stretti l'uno nelle braccia dell'altro.
Fu lei questa volta a svegliarsi per prima, controllò l'orologio e vista l'ora decise di andare in bagno a sistemarsi avvantaggiandosi per quando lui si sarebbe svagliato. Provò a sgaiottolare dal letto ma lui la tenne stretta a se.
- Dove credi di andare?
- A fare una doccia e a vestirmi! Mi hai portato in montagna e quindi come minimo voglio andare sciare.
- Io preferisco rimanere qui a fare l'amore con te. Come la mettiamo adesso?
- Beh... direi che in qualsiasi rapporto che si rispetti, che sia di amicizia, di lavoro o di amore bisogna venirsi in contro e trovare un punto d'accordo. Quindi... visto che abbiamo fatto la tua attività preferita quasi per tutta la notte, questa mattina si andrà a sciare. Mi sembra una cosa abbastanza equa, non trovi?
- Io non mi muovo di qua!
- Come vuoi!
- Davvero??? - Chiese meravigliato pensando di averla convinta
- Certo! Di sicuro ci sarà qualcuno lì fuori alto, muscoloso, bello da togliere il fiato disposto ad accompagnarmi in questa avventura!
- Non ci provare nemmeno ad uscire da quella porta senza di me e con quelle intenzioni.
Lei rise - Allora alzati e andiamo! - rispose baciandolo.
- Io lo farei volentieri amore ma vedi... c'è un piccolo problema. - disse indicando il lenzuolo - A noi maschietti di prima mattina succede sempre una cosa strana sai... e i tuoi baci non hanno fatto altro che intensificare il problema. Non credo di poter uscire in queste condizioni - fece il finto dispiaciuto. Lei continuò a ridere sapendo già dove voleva andare a parare...
- Devi sempre averla vinta?
- Tesoro ho davvero un problemino qui sotto!
- Allora facciamo così... se io risolvo questo piccolo problemino, tu mi porti a sciare?
- Te lo prometto! Hai la mia parola!
- Daccordo allora! - gli diede un lungo bacio e poi si allontanò.
- Dove vai?
- Shhh! Lasciami fare! - si recò in bagno e tornò poco dopo con una bacinella piena d'acqua .
- Che vuoi fare Tesoro? - chiese preoccupato
- Placare i tuoi bollenti spiriti in modo da risolvere il problema! - adesso rideva senza sosta
- Ma io intendevo in un altro modo! - disse alzandosi dal letto per poi raggiungerla.
- Mi hai solo chiesto di aiutarti, non hai specificato come farlo!
- Ora te lo spiego. Vedi... questa non ci serve - disse posando la bacinella - Preferirei di più qualcosa stile questa notte, non so se hai capito - disse parlandole all'incavo del collo facendola rabbrividire.
- Mi porti davvero a sciare poi?
- Si promesso!
- Ok allora... vediamo che possiamo fare per aiutare questo povero uomo in difficoltà. Ma sia chiaro, una volta sola!
- Ai suoi ordini padrona- e così dicendo lo spinse sul letto. Come si poteva facilmente intuire non si alzarono da quel letto fino all'ora di pranzo.
- Che ne dici di mangiare qualcosa? - propose lui. Lei lo guardò brutto. - È inutile che mi incenerisci con lo sguardo - disse ridendo - non hai fatto tanta opposizione per uscire... anzi. Giuro che poi ti porto davvero a sciare e ti faccio anche recuperare il tempo di questa mattina che hai gentilmente sacrificato per me.
- Non ti credo!!
- Ti lascio in custodia le chiavi dello chalet e deciderai te quando rientrate.
- Mmm... va bene! Ma solo perhè ho fame e voglio sciare.
***
- Non ti sei ancora stufata? - disse dopo ben tre ore di piste da sci...
- No! mi rilassa parecchio... perchè, ti stai annoiando?
- Insieme a te mai, ma mi hai parecchio distrutto tra lo sci e altre attività mattutine!
- Ultima pista e ti prometto che rincasiamo.
- D'accordo ti sfido però. Se arrivo prima di te sceglierò che fare in serata se vinci te deciderai tu!
- Ci sto... pronto?
Ma la inbrogliò e partì prima del suo via... - Non vale! - disse raggiungendolo. Lui era in vantaggio anche se di poco e dentro di se cantava già vittoria, ma qualcosa non andò secondo i suoi piani, un ragazzo probabilmente inesperto gli taglio la strada costringendolo, per evitarlo, a cambiare traiettoria. Sfortuna volle che si ritrovò davanti Jen, la quale non fece in tempo a deviarlo o a fermarsi che lo prese in pieno cadendo entrambi nella discesa. Ci misero un po' a fermarsi!
- O mio dio che botta. Sei vivo?
- Io si! Tu sei tutta intera?
- Sembrerebbe...
- Scusate ragazzi è colpa mia! - disse il ragazzo non riconoscendoli - Vi siete fatti male?
- Tranquillo non e nulla. - rispose lei gentilmente congedandolo.
- Dai ti aiuto ad alzarti! - le disse Colin che nel frattempo si era già rimesso in piedi. Si fece aiutate - Sicura che sia tutto ok?
- Perchè non dovrebbe esserlo!
- Hai avuto un incidente da poco...
- Ancora con questa storia??? Sto benissimo Colin sono guarita ufficialmente, quante volte devo ripetertelo?
- Mi preoccupo per te! E' un reato?
- Sei un tesoro! - lo baciò - ma non devi preoccuparti. Rientriamo dai che comincia a far freddo...
***
- Ho davvero superato me stessa! - disse toccandosi la pancia e indicando il piatto vuoto - sei uno chef fantastico devo ammetterlo.
- Ma dove la metti tutta quella roba? - chiese allibito da quanto avesse mangiato
- La smaltisco caro mioooooo! - rispose maliziosamente.
- Ora come me, ma prima?!?! - Si avvicinò minaccioso.
- Eeeeh sapessi. Ho un trascorso movimentato
- A si?
- Si! Ero single e mi sono goduta parecchio la vita.
- E perchè ora nn sei più single? - Gli gisse avvicinandosi con aria di sfida
- Sono ancora single. Intendevo che ho smesso di fare come mi diceva la testa quando mi sono messa con Jesse. - lo prese in giro sapendo che odiava sentirlo nominare.
- E io che pensavo che centrassi qualcosa io!
Lei lo baciò - Scherzo! Era solo per metterti alla prova. Diciamo che è stata l'infatuazione nei tuoi confronti a farmi rimettere la testa a posto. Non ti scambierei con nessun altro al mondo!
- Bella amore mio. Senti... visto che ho vinto la sfida, decido io il programma per la serata.
- Non hai vinto proprio un bel niente!
- Prima di cadere ero in vantaggio però!
- Non conta! E non ti mettere in testa strane idee tanto non cederò stanne certo!
- Neanche se ti proponessi una passeggiata fuori al chiaro di luna? Naturalmente stretta a me visto che fa un po' freddino.
- Mmmmh... al diavolo! Mi piace come idea...
- Vedi che cedi sempre alla fine? - disse vittorioso
- Piantala cretino! Vado a prendere il cappotto.
***
- Non è stata una buona idea venire qui fuori mi sa!
- Che c'è capitano non reggi il freddo?
- Io le reggo benissimo, sei te quella che sta tremando nonostante attaccata a me! Vogliamo rientrare?
- No! Mi piace troppo l'atmosfera
- Ti piace l'atmosfera o ti piace essere accoccolata a me? Perchè nella seconda ipotesi conosco un posticino dove possiamo stare accoccoladi in modi migliori di questo e al calduccio.
- Entrambe le cose! Ma dubbito che ci sia la neva in quel posticino che ti piace tanto, pertanto restiamo qui!
- Ho un'idea vieni! - Tornarono indietro al loro chalet
- Ti avevo detto di non voler rientrare.
- Abbi pazienza! - Andò dentro e uscì poco dopo con un piumone - vieni qui! - disse indicando il dondolo che era lì fuori. si sedettero li e si coprirono con il piumone
- Vedi? possiamo rimanere all'aperto abbracciati ad ammirare le stelle anche senza che congeli
- Sei un tesoro...
- Voglio un bacio però!
- Mmmm anche due! - si avvicinò alle sue labbra ma lui prima che lei lo raggiungesse si scanzò
- Che ti prende ora?
- Tornando al discorso di prima...
- Quale?
- Che sei ancora single... - la guardò
- Non dovrei considerarmi tale?!?!
- Tu che dici? Pensi che sto scherzando con te?
- No... è solo che non so che pensare... non ne abbiamo proprio parlato. Ci siamo solo spiegati le cose...
- Ci siamo detti ti amo però
- Vero! Vuoi provarci? Ad iniziare una relazione dico...
- Non è: "se voglio provarci"... io ci sto già provando se non lo avessi capito. Considerati impegnata da oggi e niente goderti la vita con altri uomini all'infuori di me! - disse in riferimento al discorso di prima!
- Sei geloso?
- Te lo ripeto per la milionesima volta: si sono geloso di chiunque ti passi accanto.
- bello luiiii!!!!
- Sei mia! Hai capito?
- È un onore! - Provò a baciarlo nuovamente e questa volta lui non si fece negare.
- Non posso ancora credere che sei mia sul serio! Mi sembra un sogno!
- Abituati all'idea perché non ho intenzione di andare da nessuna parte! - Questa volta fu lui a baciarla con trasporto. Rimasero lì per molto tempo a coccolarsi poi però vedendo che stava ancora tremando decise di portarla dentro. Andarono dritti in camera da letto e sarà stata la stanchezza dovuta a tutte le attività della giornata che si addormentarono subito. Verso le 4 del mattino però Colin venne svegliato da dei lamenti. Apri gli occhi e si girò verso di lei. Si agitava nel letto e farfugliava qualcosa di incomprensibile. Pensò ad un incubo, così le si avvicinò per abbracciarla ma costató che era calda ma allo stesso tempo continuava a tremare come se avesse ancora freddo. Prese un termometro dalla cassetta dei medicinali dello chalet e tornò da lei. La svegliò
- Amore!!! eiii....
- Mmmh...
- Metti questo sotto il braccio.
- Lasciami, ho la testa che mi scoppia - si lamentò
- Voglio solo controllare una cosa poi ti lascio dormire. - Non aveva forza per replicare così fece come gli disse lui. I suoi sospetti erano fondati. 38.8 di febbre.
- Certo tesoro mio che è un periodaccio per te, tra incidenti e cadute varie ci mancava solo la febbre, ma non temere... sarò il tuo infermiere personale. La bacio dopodiché la strinse a se per farla riaddormentare.
Note dell'autore:
Hanno trascorso un'intensa giornata i nostri tesorucci... direi piuttosto fisica eheheheheh. si sono appena trovati e già bisticciano come una coppia consolidata, che teneriiiii!!! Questa benedetta figliola sta passando un periodo un po sfortunato, ci mancava solo la febbre adesso. Colin si è proposto di farle da infermiere, che succederà quindi nel prossimo capitolo? sarà un infermiere modello o un infermiere sexy? ehehehehe già mi immagino. alla prossima!
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Il mio cuore è tuo
FanfictionPiccola storia alternativa sui nostri amati Jen e colin dove quest'ultimo non è mai stato sposato. Come sarebbero andate le cose tra loro se lui non avesse mai pronunciato il fatitico SI? scopriamolo insieme.