Capitolo 22

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Passó una settimana da quel ti amo. Una settimana impegnativa, talmente tanto impegnativa che riuscivano a vedersi solamente sul set. In quelle occasioni però non parlavano dei loro sentimenti e di tutto quello che era successo in quel periodo. Avevano deciso così. Avrebbero affrontato il tutto con calma appena ce ne sarebbe stata occasione. Fortunatamente per loro il fine settimana non tardò ad arrivare.
- Quante scene ti mancano da girare oggi? - Chiese Colin a Jen
- Ancora quattro! Credo che ne avrò fino a tardo pomeriggio. Te? Come stai messo?
- Ho appena finito. Ti passo a prendere per le sette va bene?
- Dove mi porti? - chiese sorridendo.
- Lontano da qui! - disse indicando il set. - Abbiamo bisogno di parlare un po' non trovi?
- Direi proprio di sì!! Vada per le sette, se mi trattengono ti faccio sapere.
- A dopo allora. Buon lavoro. - la salutò con un bacio sulla guancia dopodichè usci dal set e si recò dal suo amico Josh.
- Ho bisogno del tuo aiuto! Dammi un consiglio. Dove posso portarla?
- Chi?!?
- Come chi... Jen? Finalmente questa sera riusciamo a vederci. Posso finalmente parlarle chiaro. Vorrei fare qualcosa di speciale.
- È talmente persa di te che anche se rimarreste qui lei sarebbe entusiasta.
- Dai parlo seriamente. Dammi un consiglio... non il solito ristorante, non il solito pub... voglio fare qualcosa di diverso.
- In quel caso dovresti fare una pazzia... chalet in montagna? Oggi, domani e dopodomani. Tornerete a lavoro più stanchi di prima ma se andrà come prevedo io ne sarà valsa la pena!
- Sai che non è per niente malvagia l'idea? Ma dove lo trovò uno chalet libero oggi per oggi.
- Tranquillo! Ho un amico che ne ha uno, lo chiamo e te lo prenoto!
- Sei un amico! Davvero non so come ringraziarti.
- Ringraziami tornando fidanzato con lei. -  gli diede una pacca sulla spalla.
- Farò del mio meglio! - Sorrise e tornò a casa dove iniziò a preparare la valigia. La informò con un messaggio:

"Cambio di programma tesoro !"

"Ti hanno messo a lavorare? Dimmi di no ti prego. Non ne posso più!"

"No tranquilla! Il cambio programma prevede altro... avevo pensato ad una serata te e io ma ho optato direttamente per l'intero weekend se non hai altri impegni. Nel caso ti consiglio di disdirli 😏😏😏"

"Ho solo un impegno ma ce l'ho con te!🥰"

"Perfetto! Prepara la valigia allora"

"Dove si va?"

"Portati roba pesante! Ti dico solo questo"

"Ai suoi ordini! A tra poco.... "

***
Arrivò sotto casa sua alle sette come concordato, ma lei da brava donna quale era decise di farlo aspettare sotto casa una mezzoretta buona rifilandogli la solita frase: cinque minuti e scendo. Quando la vide finalmente arrivare, scese dall'auto e  l'aiutò a sistemare le valigie.
- I cinque minuti più lunghi della storia - le fece notare
- Spiritoso... sono una donna mi è concesso!
- Mmm... discutibile, ma veniamo a noi.... ciaoo mi sei mancata! - disse abbracciandola e baciandola sulle labbra.
- Eiiii! così su due piedi??? - gli disse ridendo. Lui per tutta risposta glie ne diete un'altro.
Rispose ad entrambi ma fu sempre la prima a mettere delle distanze - Okkk! Direi che se non ci muoviamo da qui difficilmente andremo da qualche parte.
- Mi va bene anche restare qui! - continuò lui accarezzandola
- Non ho preparato la valigia per rimanere a casa mia! Avanti capitano, salpiamo!
- Sei odiosa quando ti ci metti, io mi stavo semplicemente concedendo un po' di coccole... mi servono per affrontare il viaggio.
Le a quel punto si avvicinò pericolosamente a lui iniziando a baciarlo con assoluta lentezza. Un bacio molto dolce ma allo stesso tempo carico di desiderio. Lo fece durare a lungo lasciandolo tra lo stupido e il felice poi si staccò dicendo: -  Fattelo bastare per ora!  Andiamo...
- Beh vediamo...  io sono un po' come una macchina a benzina, per ora sono a metà serbatoio quindi potrei rimanere a piedi prima di arrivare a destinazione. Ce ne vorrebbe almeno un altro per stare tranquilli.
- No altrimenti diventi viziato e non c'è lo possiamo permettere! Forza e coraggio, sali in macchina altrimenti torno dentro! - disse scherzando
- D'accordo salta su!
***
- Ma quanto manca!!! - chiese per la millesima volta da quando erano partiti
- Un po' di pazienza signorina
- Non mi sento più le gambe!
- Se fai la brava e smetti di lamentarti, una volta arrivati ti faccio un bel massaggio. - disse spostando la mano dal cambio alla sulla sua gamba.
- Pensa a guidare, poi vediamo! - rispose prendendogliela e rimettendogliela sul cambio per farglieli un dispetto.
- Come sei crudele!!!
- Mi piace vedere la tua faccia imbronciata! - rise
- Aspetta di arrivare a destinazione, vedi poi quello che ti faccio! - rispose lanciandole uno sguardo che la diceva lunga.

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