Capitolo 18

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E come promesso ecco il secondo aggiornamento di questa giornata!

Il suono di un cellulare svegliò Lana nel bel mezzo della  notte...
- Jen, tesoro! credo sia il tuo!- Disse mezza addormentata.
- Si scusami, ho dimenticato di togliere la suoneria. Torna a dormire. - prese, anche se con fatica il cellulare vicino al cuscino e lesse il mittente. Era Ginny:

" So che non è il momento adatto e credo anche che tu stia dormendo vista l'ora, ma volevo semplicemente dirti che ho scoperto una cosa che credo possa aiutarti a mettere fine a questa sofferenza che ti porti dietro da mesi ormai. Domani ti spiegherò tutto. Buona notte"

"Non puoi dirmelo ora? Tanto comunque sono sveglia. Ho troppi dolori per poter dormire. L'effetto degli antidolorifici sta svanendo"

"Ne parleremo domani a voce. E' meglio fidati. Cercherò di venire prima degli altri in modo da poter stare un po' da sole... a domani".

Mantenne la parola data. Circa una mezz'oretta prima dell'orario di visite, Ginny riuscì ad entrare nella stanza delle loro amiche.
- Mattiniera questa mattina!-  Esordì Lana vedendola.
- Si! Ho una notizia ma non so come reagirai - disse spostando lo sguardo  verso Jen.
- Non girarci intorno per favore... cos'ha scoperto?
La ragazza si avvicinò al suo letto - Si tratta di Jesse. -  e così dicendo le mostrò la foto scattata la sera precedente...
- Brutto figlio.... ma come cavolo ho fatto ad essere così stupida!  Le persone non cambiano! - prese un profondo respiro - Toglimi questa foto da davanti che come minimo faccio un casino quando lo vedo. Prima mi minaccia perchè non devo lasciarlo e poi  si scopa la prima che passa? Ma stiamo scherzando?
- Chi ha fatto cosa? - Chiese Lana sbarrando gli occhi!
- Jen tesoro non agitarti, non ti fa bene. Che  provi vedendo queste foto?
- Sono furibonda Ginny, come vuoi che mi senta!  Non fraintendetemi, voglio lasciarlo ok sono giorni che lo dico... ma un conto è lasciarsi e rifarsi una storia, un conto è costringere una persona sotto minaccia a stare con te mentre tu ti sbatti un'altra!  Tze... glielo  faccio vedere io adesso lo stare insieme!!!
- Non fare niente di stupido è...
- Tranquilla, per ora non farò nulla. Agirò non appena uscirò di qui.  Per ora mi limiterò a far finta di non sapere niente, voglio proprio vedere come si comporta e fino a dove ha il coraggio di arrivare.  Grazie per avermi avvisata Ginny!
- Era il minimo che potessi fare. Menomale che c'eravamo solo io e Josh fuori. Se ci fosse stato Colin... oddio penso che a quest'ora Jesse non esisterebbe.
- Quindi Colin non sa nulla di tutta questa storia?
- No ancora no, non ho avuto modo di parlare privatamente con lui.
- meglio così! Non dirgli nulla per il momento ok? Preferisco che lo venga a sapere da me.
- Non c'è nessun problema. ora torno nell'altro ad aspettare gli altri. Ci vediamo tra poco.
***
- È permesso?- disse la mamma di Lana entrando!
- Mamma! Sei riuscita a venire?
- Come potevo non venire a trovarti!!! Jen tesoro tutto bene?
- Si va avanti...
- Ci sono i tuoi al piano di sotto, stanno parlando con il medico. - Non fece neanche in tempo a concludere la frase che il fratello entrò.
- Buongiorno!!! - disse sorridente
- Ciao Dan! - rispose Lana ricambiando il sorriso mentre il ragazzo si avvicinava al letto di sua sorella.
- Come ti senti oggi Piccola malata! - le rivolse un gran sorriso di incoraggiamento.
- Mi fa male tutto stando in questa posizione e i medicinali non fanno più effetto come prima.
- Beh hanno detto che è normale. Devono diminuire le dosi per vedere come va. Non possono mica tenerti sotto sedativi per sempre.  A parte questo? Come va?
- Mmh... Tutto ok!
-... Lana? secondo te come ha fatto mia sorella a diventare un'attrice di successo se mente veramente da schifo? - la prese in giro.
- E va bene Sherlock Holmes! Ho scoperto delle cose su jesse che mi hanno fatto girare le scatole. Contento?
- Tipo cosa? - Chiese con toni già alterati
- Non preoccuparti lo saprai presto. Non è né il posto ne il momento adatto per parlarne.
il ragazzo stava  per replicare ma il resto del cast entrò portandosi dietro anche l'innominato.
- Amore mio! - le andrò in contro per poi baciarla. Lei, anche se schifata, non poté fare a meno di ricambiare il bacio visto che non poteva muoversi e non voleva farlo insospettire.
- Come mai sei arrivato così tardi questa mattina? - gli chiese innocentemente.
- lascia stare guarda. È arrivato il cast e abbiamo dovuto riunirci per discutere di alcune cose. Non sai che rabbia guarda, le ho spiegato la situazione ma non hanno voluto proprio saperne di lasciarmi un permesso speciale per venire da te. Mi dispiace amore!
-  Non preoccuparti... capisco benissimo. Comunque, se non vi crea troppo dispiacere, potreste lasciarmi un attimo da sola con Colin? Ho bisogno di parlati - aggiunse  guardandolo.
- Certamente Jen - dissero gli altri spostandosi verso il letto di Lana per lasciargli un po di privacy.
- Vuoi che vada via anche io? - le chiese il suo fidanzato.
- Mi faresti un enorme favore Jess.
- Che cosa devi dirgli che io... il tuo fidanzato, non può sentire? Jen ma ti rendi conto di dove stiamo arrivando? Io non vado proprio da nessuna parte! Io resto qui! Se vuoi parlargli lo farai in mia presenza!
- Biondino, non credo proprio! Mentre loro chiacchierano, noi andremo  a farci un bel giretto fuori! - disse i fine Dan portandolo di forza fuori il corridoio nonostante le sue proteste.
- Allora tesoro? Cosa devi dirmi di così segreto? - le sorrise Colin per poi accarezzarle la guancia.
- Avvicinati che non posso gridare. -  fece come gli venne chiesto. - In pratica sono venuta a conoscenza di alcune cose su Jesse che mi permetteranno di metterlo alle strette una volta per tutte e potrò finalmente lasciarlo rimanendo comunque dalla parte della ragione!
- Ti ho già detto che ci penseremo una volta fuori di qui! Non voglio che ti stressi ulteriormente! Non stai ancora bene.
- Ascoltami per favore, è importante! Agirò fin da adesso e terminerò la cosa una volta fuori di qui, ma c'è una cosa che voglio mettere bene in chiaro prima...
- Dimmi tutto!
- Per mettere il mio piano in atto, lui dovrà credere ciecamente che io lo abbia perdonato e che abbaia deciso di rimanere con lui.
- Questo discorso già non mi piace!
- Quindi, se vedrai dei comportamenti un po' ambigui da parte mia, sappi che è solo un modo per arrivare alla meta stabilita.
- Mi stai forse dicendo che dovrò vederti sbaciucchiarti con quello lì e fare finta di nulla? Non ci pensare proprio, il solo vederti accanto a lui mi fa venire voglia di spaccargli il naso.
- Devo farlo Colin... devo uscirne pulita e questo è l'unico modo. Se proprio ti da fastidio, farò in modo di non fartelo vedere, ma è giusto che tu lo sappia. Non voglio fraintendimenti tra noi due. Non più!
- per favore, dimmi cosa hai scoperto!
- Non posso o butteresti all'aria l'intero ospedale. Per ora non posso dirti altro, ma lo saprete tutti a tempo debito!
- Mi spaventi quando fai così, ma so anche che la tua bella testolina sa formulare piani diabolici quando vuole. Mi fiderò di te ma non entrare troppo nella parte per favore.
- Sei forse geloso? - chiese sorridendo . Lui le si avvicinò all'orecchio e le disse:
- Si! Sono geloso marcio della "mia" donna!
- La tua cosa????? - divenne rossa
- La mia donna! Voglio che tu sia la mia donna Jen... finalmente sono riuscito a dirtelo. - la guardò negli occhi mentre pronunciò quell'ultima frase. Quelle parole le fecero venire i brividi e avrebbe davvero voluto replicare, ma come al solito il loro bel momento venne interrotto.
- Ei voi due?- fu Josh ha rompere L'atmosfera magica che si stava creando tra i due.   - Avete finito di fare i piccioncini? Guardate che non siete soli!
- Ma che stai dicendo? - rispose Jen diventando sempre più bordeaux - Stavamo semplicemente parlando!
- Si si! Notavo... Sei poco furba tu! -  e scoppiarono tutti in un'enorme risata.
***
Contemporaneamente fuori in corridoio

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