Capitolo 29

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Durante tutta la settimana prima del Comic con, Colin cercò in tutti i modi possibili di passare la maggior parte del tempo con la sua fidanzata. Lavoro permettendo, non la lasciava sola un minuto e la riempiva di continue attenzioni. La mattina della partenza non fu da meno. La sveglia suonò presto, troppo presto per i gusti di Jen ma ad attenderla vi era già un meraviglioso vassoio con la colazione e una rosa rossa.
- Buongiorno amore mio! - disse lui dopo averle dato un tenero bacio non appena la vide aprire gli occhi
- Lo sai che non devi svaligiare il fioraio o diventare povero per farti amare vero?
- Mi fa piacere farlo e poi sento ancora che c'è qualcosa che non va!
- Colin te l'ho detto! Sono semplicemente pensieri miei, tu non hai fatto niente! Non preoccuparti davvero. Se avessi fatto qualcosa di male non credo che starei condividendo il letto con te come tutta questa settimana.
- Mi preoccupo ugualmente! Hai un viso troppo spento in quest'ultimo periodo... prima non eri così. Questo  un chiaro campanello d'allarme.
- Ok... può darsi che io non sia al cento percento ma non deve essere necessariamente collegato ad un tuo  sbaglio. Ho avuto dei pensieri in questo periodo...
- su di noi?
- Si... su di noi
- E perchè non me ne vuoi parlare?
- Perchè chi ti dice che quello che ho pensato sia vero? Sono solo supposizioni che mi hanno fatto intristire... stai tranquillo non è niente!
- Magari parlandone posso rassicurarti!
- Non voglio dire nulla perchè ti conosco... faresti di tutto pur di farmi contenta e non va bene! Per favore non parliamone più!
- Per ora non indagherò ulteriormente.... Dai, mangia e vai a prepararti io nel frattempo porto i bagagli in macchina.
Dopo aver caricato il tutto raggiunsero l'aeroporto e insieme agli altri membri del cast si imbarcarono per S. Diego. Quando atterrarono andarono diretti in albergo, avevano tutti bisogno di riposare.
- Non mi lascerai dormire da sola vero?  - Chiese a Colin mentre camminavano uno accanto all'altra.  lui la guardò un po' titubante - Va bene non importa... fa finta che non ti ho detto nulla! - disse allontanandosi bruscamente .
Rimase stupido da quel cambio di umore improvviso  e a passo sostenuto la raggiunse.
- Aspetta un attimo, dove vai con questa corsa si può sapere? Non mi hai dato neanche il tempo di rispondere!
- Non ce n'è stato bisogno! ti si leggeva in faccia la risposta! - Disse continuando a camminare
- Fermati un secondo maledizione! - Disse trattenendola per un braccio. - Certo che non ti lascerò dormire da sola! Scherzi? Però dobbiamo essere discreti ci sono fotografi dappertutto.
- E allora? Sgattaiolerai fuori dalla camera e mi raggiungerai? Guarda lascia stare! Mi è passata la voglia!
- Eiii voi due... vi sbrigate a raggiungerci? - li richiamò Ginny
- Arrivo! - rispose lei prendendo la palla al balzo per allontanarsi da lui.
- Tutto a posto tesoro?
- No!
- Vuoi parlarne?
- Non c'è nulla da dire! Sono una stupida e basta.
- Avete litigato?
- Tranquilla Ginny non è successo nulla di grave però adesso devo rubartela un secondo!-si ntromise Colin giungendo alle loro spalle e  portandola via con se.
- Me lo dici una buona volta quello che ti succede?
- Arrivaci da solo non è poi così difficile. - Stava per iniziare a piangere troppo il nervoso
- No no e no! Non voglio vederti così ok? - provò a consolarla - Mi si spezza il cuore a vederti versare lacrime per me! Che vuoi che faccia?  Ti prego parlami, io voglio solo che tu sia felice.
- Lo so... ma evidentemente abbiamo idee differenti di fatto di relazione. Va bene così non siamo tutti uguali, sn io che esagero.
- Giuro che non riesco a starti dietro in questi giorni sai?  Vorrei che mi parlassi un po' di più. Almeno possiamo trovare una soluzione a questo tuo malessere interiore.
- Ragazzi stanno dando le camere sbrigatevi.
- Arriviamo.... e tu dormi con me non si discute. Non hai diritto di replica - disse facendola sorridere leggermente.
Una volta prese le camere le ragazze si riunirono nel salottino della hall.
- Stavate litigando tu e Colin vero?
- Opinioni differenti.
- Siamo tue amiche Jen! A noi puoi dire tutto... che c'è che non va?
- Mi sento in gabbia! Non sono libera di comportarmi con lui come meglio credo perchè lui preferisce tenere la nostra storia segreta. Non possiamo uscire a cena fuori da soli che ci vedono, scordiamoci  passeggiate romantiche nelle nostre zone perchè attireremmo troppo l'attenzione e adesso devo stare anche attenta a non far capire agli altri che io e lui dividiamo la stanza... ma stiamo scherzando?
- Magari è solo un tuo pensiero tesoro. Magari lui pensa che a te sta bene così
- A chi può andar bene una cosa del genere? Stiamo insieme da un anno ormai ragazzi! E in un anno abbiamo girato più posti isolati noi che un gruppo di turisti! Tutti i week che nn abbiamo passato in casa o con voi li abbiamo trascorsi in altre cittadine. Mi sento come se fossi la sua amante. Mi è stato tutto bene fino a un mesetto fa ma poi ho cominciato a ragionare su questa cosa e ho pensato che se lui non vuole esporsi evidentemente un motivo ci sarà. Magari non è convinto di quello che siamo... oppure per lui non sono abbastanza.
- Questa è la cavolata più grande che potessi sparare! Lui ti ama davvero Jen... sono pronta a metterci tutte e due le mani sul fuoco. Non so perchè non si sta esponendo ma sicuramente non è perchè non è sicuro. Secondo me il vostro è solamente un malinteso. Dovresti parlargli. Solo lui può darti la risposta che cerchi
- Parlargli per fare cosa poi? Per costringerlo a fare qualcosa che non vuole? No grazie...
- Di  che parlate?  - si intromise il diretto interessato in compagnia di Josh.
- Parlavano dei vostri difetti! - rispose Lana
- Ma che dolci guarda! - Disse ironicamente Josh -  Mentre voi chiacchieravate, noi abbiamo sistemato tutti i bagagli in stanza... ci siamo meritati una bella cenetta, che fate? venite con noi?
- Io non ho fame voglio solo andare a dormire. - disse Jen alzandosi. - Ci vediamo domani al panel ragazzi.
- D'accordo! Vorrà dire che ti farò compagnia e ordineremo la cena in camera. - rispose Colin prima che lei si allontanasse.
- Non ce n'è bisogno! Vai con loro, io nel frattempo con "discrezione " andrò di sopra! - e con quelle ultime parole si allontanò. Colin continuava a non capire il motivo per cui la sua ragazza era così fredda. Le uniche che potevano in qualche modo aiutarlo erano le sue amiche...
- Alt! No no no non guardarci così! - disse Lana - Noi non sappiamo nulla e non vogliamo assolutamente entrarci.
- Peccato! Volevo tenervi partecipi di una cosa ora che è andata via ma la terrò per me!
- Così non vale però...
- Mi dite che ha?
- È una cosa personale Colin! Sarebbe come tradire la sua fiducia. Non possiamo davvero.
- E va bene... capisco!  Lo scopriró da solo. - si allontanò
- Dove stai andando?
- La raggiungo!
- Non puoi darci neanche un indizio su quello che ci stavo dicendo prima?
- In realtà potrei dirvelo... ma dovete tenere il segreto con lei esattamente come lo tenete con me.
- Puoi giurarci.... parla!
***
- Ce ne hai messo di tempo per salire! - commentò lei una volta rientrato in stanza
- Stavo parlando con le ragazze. Ti sei calmata un po'?
- Si... scusa se ti ho risposto male.
- Vieni qui! - disse aprendo le braccia per poi abbracciarla - Non preoccuparti! Hai sicuramente i tuoi buoni motivi anche se non me ne parli. Dimmi solo una cosa... mi ami ancora come un anno fa?
- Certo che no! Ti amo molto di più!
- Anche io amore! - la baciò - E troverò il modo di non farti avere più dubbi su questo.
- Chi ti dice che io abbia dei dubbi?
- Le tue reazioni.
- Senti...
- Shhh basta parlare! Siamo qui a S.Diego, soli in questa grande stanza, vogliamo davvero non goderne a pieno?-  Disse iniziando a vagare con le mani sul suo corpo - voglio coccolarti un po'!  Ho il permesso?
- Mi piacciono le coccole!
- Lo so bene amore! Prova a lasciarti  andare e a non pensare a nulla ok?
Ci pensò un attimo - Datti da fare prima che mi prendano altri 5 minuti e cambi idea! disse tra un bacio e l'altro
- Come la signora comanda...
Passarono così una bellissima notte carica di amore e passione. Il mattino seguente quando Jen aprì gli occhi non lo trovò accanto a se, ma lo sentì parlicchiare in direzione del bagno. Controvoglia, vista la stanchezza del  viaggio e le attività della serata precedente, si alzò dal letto e lo raggiunse in bagno.
- Sei al telefono? Disse sottovoce facendolo sobbalzare
- No
- Che fai allora... parli da solo? - Chiese trattenendo una risata
- Pensavo ad alta voce!
- Ma... sei già vestito? - chiese curiosa
- Che ore sono?
- Sono solamente le 6 e 30 del mattino. Abbiamo il panel alle 11 Colin!
- Mi sn avvantaggiato!  Scherzo... questo  non è il completo che indosserò al panel. Devo vedermi con Josh però
- Ah...
- Te invece? come mai già sveglia?
- Pensavo di passare del tempo con te... invece mi sbagliavo! - disse delusa per poi chiudere la porta del bagno e tornare a letto.
- Jen!!! Ma perchè fai così! Non ti ha mai dato fastidio che passassi del tempo con lui. Che è successo per farti cambiare idea?
- Niente. Non è successo niente! Va da lui..
- Dimmelo!
- Per quale motivo? Qualsiasi cosa ti dicessi adesso faresti di tutto pur di accontentarmi e non va bene. Le cose devono partirti da dentro, non devi farle solo per farmi contenta. Vuoi andare da josh? Vai... non vuoi andarci? Non andare... ma non sarò di certo io a dirti qualcosa  per farti cambiare i piani o il modo di pensare.
- Dovevo andare da lui per una cosa inerente al Comic con, niente di più niente di meno. Lo chiamerò e gli dirò che non se ne fa nulla ok? resterò con te, basta togli quel facciano triste.
- Non devi farlo solo perchè te l'ho fatto notare. - prese un profondo respiro - Avevo ragione... non devo dirtele queste cose...
- Ho deciso io  di non andare e non a causa tua. Chiuso il discorso. Dai torniamo a letto che è ancora presto. - Disse per poi riempirla di baci e carezze.
- No Colin... fermati!  Non possiamo risolvere tutto facendo l'amore. Ci stiamo allontanando e a me la cosa non va bene.
- Non ci stiamo allontanando, sei te che ti fai tremila paranoie che non ci sono, puoi cortesemente cercare di rilassarti? Per favore.... dammi un po' di fiducia.
- ...Va bene
- Possiamo adesso tornare all'attività che hai bruscamente interrotto due minuti fa?
- Possibile che tu pensi solo a questo?- disse giocosamente
- No! Ma adesso voglio farti sentire quanto ti amo! Posso o devo procurarmi un avvocato per difendermi?
-D'accordo... ma se ti allontanerai da me ti verrò a cercare e ti ucciderò!
- Perfetto!  Mando un messaggio a Josh per informarlo che non vado e sono subito da te. - Prese il cellulare e digito un sms.

" Cambio di programma, ci vediamo direttamente sul palco. Penso che i  miei sospetti siano fondati, speriamo solamente di non fare un buco nell'acqua!" 

Posò il telefono sul comodino e tornò ad occuparsi di lei...
- Allora amore dove eravamo rimasti?

Note dell'autore:
Questa storia è giunta ormai quasi alla sua fine... risolveranno i loro malintesi o succederà una catastrofe? Con me non si sa mai cosa può succedere... staremo a vedere..... alla prossima! P.s cosa avrà in mente Colin? A voi le ipotesi.

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