Nel sentire pronunciare quelle parole rimase pietrificato. Si girò molto lentamente verso di lei e la guardò negli occhi:
- C.. co... cosa? Penso di non aver capito bene. Potresti gentilmente ripetere?
- Hai capito benissimo...
Prese un profondo respiro - Ho bisogno di sedermi! - sentenziò raggiungendo nuovamente il divano. Nessuno dei due proferì parola. il silenzio e la tenzione regnavano sovrani in quella stanza.
- lo sapevo... lo sapevo che sarebbe riuscito a rovinarmi la vita...
- Rovinarti la vita... addirittura... - pensava si riferisse all'ipotetico bambino.
- Fidati che mi sono trattenuto! maledetto Jesse... - sospirò portando entrambe la mano sulla testa.
- Jesse? - chiese perplessa lei non capendo cosa centrasse in tutto quel discorso. - Cosa centra Jesse adesso! Stavamo parlando dell'eventualità che io...
- Beh... è suo no?!? - cosa? Davvero stava dicendo una cosa simile?
- Certo che io e te non ci capiamo proprio. Jesse non c'entra nulla in questa storia. Centriamo io e te... più io che te però questo è un dettaglio.
- Non ti seguo. Come... come è possibile? Credevo fossimo stati attenti!
- Lo credevo anche io, ma poi sono stata male, il medico mi ha prescritto tutta quella roba, che ancora oggi sto prendo e c'è la possibilità che l'efficacia della pillola sia nulla. Da questo nasce la frase che ti ho detto.
- Ecco che avevi questi giorni... - costatò buttandosi a peso morto sullo schienale del divano e portando le mani al viso.
- Esatto.
- Perché non me lo hai detto prima di può sapere?!? - disse alterato
- Io non volevo dirti ancora nulla a dire la verità, ma le ragazze e Dan mi hanno fatto una testa tanta sul fatto che fosse meglio dirtelo adesso e non dopo. Io non volevo metterti ansie inutili, in fondo c'è il 50% delle possibilità che il risultato finale sia negativo. Perché stressarti inutilmente.
- Hanno ragione loro sabato cielo! L'altro 50% delle possibilità però potrebbe sfociare in un risultato positivo!
- Non me lo ricordare...
cercò di tornare lucido per quanto possibile. - Posso farti una domanda? Eri più in ansia per dirmelo o sei più in ansia per paura di scoprire che sei effettivamente in dolce attesa?
- Di dolce qui non c'è proprio nulla. Sono in ansia perenne per tutto ciò che riguarda questo argomento.
- Nel caso fossi incinta...
- Non è detto che lo sia!
- Infatti ho precisato dicendo: nel caso... che vorresti fare?
- Non potrei farci nulla, sono contraria a qualunque cosa tu stia pensando in questo momento come soluzione alternativa.
- Almeno su questo la pensiamo allo stesso modo! Saresti contenta però?
Non rispose ma i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi
- Mi sembra di capire che la risposta sia no... - disse deluso.
- No, aspetta! Non saltare a conclusioni affrettate!
- La tua faccia parla chiaro.
- È presto Colin! Dannatamente troppo presto per una cosa del genere. Non sappiamo neanche se funzioniamo come coppia, come possiamo pensare di avere un figlio così su due piedi. Certo, è ancora un discorso campato per aria, è solo una minima possibilità, ma potrebbe succedere. E non riesco a non pensarci.
- Sei convinta dei sentimenti che provi verso di me?
- Ma che razza di domande mi fai. Si! E' l'unica cosa di cui sono fermamente convinta!
- Allora non devi temere nulla. Io ti amo e se dovremo affrontare questa cosa lo faremo. Io lo faccio volentieri. È presto è vero, ma chi ti dice che le cose non debbano andare così? Se poi si rivelerà solo un bello spavento allora ne prenderemo atto, staremo più attenti e quando saremo pronti a mettere su famiglia ne riparleremo.
- Come fai a non essere minimamente agitato?
- Non sono agitato? Sto morendo dall'ansia, ma devo cercare di non darlo a vedere perchè ci sei già te che dai i numeri.
- Puoi biasimarmi?
- No, ma sembra ti abbiano dato una sentenza di morte. C'è differenza tra essere agitati e essere terrorizzati.
Lei abbasso lo sguardo.
- Ascoltami! - le si avvicinò prendendole il viso. - Qualsiasi cosa succeda l'affronteremo e la supereremo insieme. Ok?
- Va bene...
Lui la baciò. - Ti amo, ti amo, ti amo! Può bastarti questo per aiutarti a vivere meglio questa situazione?
- Penso di sì. - rispose per poi tornare sulle sue labbra. Lui cominciò a vagare con le mani sul suo corpo
- mi sei mancata!
- No, no aspetta! Forse ti ho dato un input sbagliato, io...
- Hai deciso di fare voto di castità improvvisamente?
- Non sono proprio dell'umore adatto... mi dispiace!
- E questo umore durerà fino a quando non ti accerterai di questa cosa? Guarda che se il danno è fatto è fatto. Non poi mettere tutto in standby.
- Mi prendi per scema? Lo so questo...
- E allora? Dai... cerca di rilassarti un po'! - continuò quelle carezze passando da sopra a sotto la sua maglia ma da parte sua non c'era alcuna reazione, era come bloccata. Provò ancora una volta ma con lo stesso risultato.
- D'accordo messaggio ricevuto! Permettimi almeno di rimanere a dormire qui. Giuro, non ci provo!
- Certo che puoi rimanere qui!
- Non mi è sembrato in tutto questo tempo, anzi, hai cercato ogni scusa pur di non aver un contatto con me.
- Non sarei riuscita a stare zitta se ti avessi avuto nelle vicinanze e non me la sentivo.
- Non devi tenerti dentro nulla lo hai capito? Da oggi in poi niente più segreti fra di noi, ok?
- Va bene ma abbracciami ora....
***
Passarono una decina di giorni da quella sera e il suo umore peggiorava di giorno in giorno.
- Pronta? Chiese Lana riferendosi alla scena che avrebbero dovuto girare insieme.
- Per quel che me ne importa....
- Novità? Su quella cosa dico!
- Si...
- E? - chiese curiosa
- E non c'è nulla da dire! - disse in maniera scontrosa.
- Nervosetta oggi! - si intromise Colin vedendo la reazione esagerata della sua fidanzata.
- Lasciami stare anche te, non è proprio giornata oggi!
- Vogliamo sbrigarci o cosa? - chiese Adam
- Arriviamo! - rispose Lana - Muoviti! - disse metre la trascinava di peso verso il set.
Iniziarono a registrare e rispetto ai giorni passati la cosa fu ancora più disastrosa.
- Si può sapere che ti succede? - Strillò Adam rivolto verso Jennifer. - Reciti da schifo! Concentrati una buona volta!
- Se non ti piace quello che faccio puoi sempre trovartene un'altra che ti soddisfi maggiormente!
- Siamo impazziti o cosa? Ritorna in te se non vuoi che ti cacci da qui a calci.
- Senti Adam, mettiamo le cose in chiaro... - continuò rispondendogli a tono camminando nella sua direzione. Fortunatamente arrivò Colin
- Vieni con me due secondi.. - disse bloccando l'avanzata della ragazza verso il regista - te la riporto subito Adam!
- Vedi di farla ragionare!
- Ma la vuoi finire?
- Non ti ci mettere anche te per favore, già te l'ho detto prima!
- Ho capito, ma se stai con le scatole girate non te la puoi prendere con mezzo mondo. Quando ti decidi a fare quel benedetto test?
- Non ne voglio parlare!
- E invece ne parliamo eccome... abbiamo fatto per 15 giorni quello che volevi tu, adesso però basta!
- Colin ha ragione tesoro! - si intromisero Lana e Ginny
- Tre contro uno... wow! e' bello saper di poter contare su di voi!
la ignorarono. - Quando doveva tornarti? - chiese Ginny
- Quattro giorni fa... e si ok, ho un ritardo!
- Penso che sia arrivato il momento di fare quel test! - continuò Lana.
- Aspettiamo fine settimana. - poi si rivolse a lui - Se le cose non saranno cambiate ti prometto che lo faccio.
- Ti stai aggrappando a tutto pur di rimandare, non so davvero come prenderla sai?!?! Sarebbe proprio così terribile avere un figlio con me?
- Di nuovo questo discorso?!?! Te l'ho già spiegato... non centri tu. è presto! Sarebbe così con chiunque altro.
- Aspetterò fino a fine settimana quindi bada bene, 3 giorni. A scadere del tempo o fai il test o ti prendo per i capelli e ti porto direttamente a fare le analisi. Detto questo vai da Adam e scusati per averlo quasi mandato a quel paese.
- Non ci penso minimamente!
- Mi correggo, non sei nervosa, sei acida che è diverso! Ci vediamo dopo. Cammina a lavoro.
Tornò sul set e fece come le venne consigliato, si scusò con Adam il quale accetto le scuse. Conoscendola doveva esserle successo qualcosa per reagire in quel modo.
Terminò anche quella giornata è ognuno si diresse nelle proprie abitazioni. Il mattino seguente si riincontrarono tutti sul set ma gli umori erano decisamente cambiati
- Ciao ragazze! - disse Jen tutta sorridente
- Hai dormito bene a quanto vedo!
- Assolutamente si! Dove Colin?
- L'ho visto in sartoria perchè?
- Pura curiosità! Ci vediamo dopooooo!!!
Raggiunse il luogo indicato dalle amiche e lo trovò li
- Eccoti dov'eri finito! Posso rubarvelo due secondi?
- Certamente! - rispose cordialmente una di loro.
- Che c'è?
Lo baciò con un po' troppa foga tanto da lasciarlo senza parole. - Buongiorno amore! - disse lei
- Buongiorno ma... tutto bene?
- Mmmm... diciamo! Ascolta... oggi è giovedì quindi... - fece due conti con le dita e poi continuò. - Lunedì sera non prendere impegni di alcun tipo, sei impegnato con me! Non che in questi giorni non ci vedremo, ma lunedì sarai solo ed esclusivamente mio.
- A cosa devo l'onore?
- Dobbiamo recuperare il tempo perduto in queste due, anzi, quasi tre settimane e non voglio assolutamente perdere altro tempo!
- Mmmm... e perché non rimediare ora? - aveva qualche sospetto sulla risposta ma voleva che lei gli desse la certezza.
- Beh diciamo che sono impossibilitata al momento! - un sorriso a trentadue denti apparve sul suo volto.
- È la prima volta che ti vedo felice per questa cosa! - rispose avendo capito il concetto - E ora si spiega anche tutto il tuo nervosismo di ieri. Ti sei tranquillizzata finalmente?
- Si! Scusami se ho reagito male.... non ero assolutamente pronta a quell'eventualità.
- Posso capirti e posso assicurarti che per il momento anche io sono contento così. Lunedì avrai tutte le coccole che meriti!
- Porta tutto quello che devi portare questa volta perchè altrimenti non se ne fa nulla! - gli fece l'occhiolino
- Ma come... non prendi la pillola? - la prese in giro
- Si, ma preferisco stare sicura al mille per mille d'ora in avanti!
- Sei un caso irrecuperabile!
- Mi ami anche per questo!
- Ti amo sopratutto per questo!Note dell'autore:
Eccoci nuovamente qui!!! E anche questa tempesta è passata. Falso allarme fortunatamente per loro, sarebbe stato davvero troppo presto. Diciamo che tra ex che ritornano, incidenti e falsi allarmi i nostri fidanzatini stanno affrontando parecchie prove per testare il loro amore e sembrerebbe che ci stiano riuscendo alla grande. Cos'ha in serbo per loro il futuro? Altre prove da superare o finalmente un po di tranquillità di vita di coppia? Lo scopriremo presto! Domani precisamente! Eheheheh
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Il mio cuore è tuo
FanfictionPiccola storia alternativa sui nostri amati Jen e colin dove quest'ultimo non è mai stato sposato. Come sarebbero andate le cose tra loro se lui non avesse mai pronunciato il fatitico SI? scopriamolo insieme.