Il mio cuore è tuo

Capitolo 3

Era da poco passata l'ora del pranzo e Jen insieme alla sua cagnolina erano uscite per una passeggiata. Si era svegliata con un mal di testa incredibile quella mattina, visto la notte trascorsa a piangere. "non ce la posso fare" pensò, in fondo avrebbe dovuto aspettarsi un finale del genere. Colin non avrebbe mai abbandonato un rapporto di sei anni per una cotta passeggiera per una sua collega, eppure non riusciva a farsene una ragione. Prese il suo cellulare e digitò un messaggio destinato a lui.

" Come volevasi dimostrare ho sempre ragione! visto che il tuo ritorno in Irlanda è stato positivo? E te che non volevi neanche partire..."

Alla vista di quel messaggio lui sorrise, impiegò un po a rispondere ma alla fine lo fece...

" Pensavo ti avessero rapita... comunque si! D'ora in poi ti darò sempre ragione! Tornare qui è stata la cosa più bella che potesse capitarmi. Ho messo finalmente pace nella mia testa"

E' si! aveva davvero trovato la pace. Aveva affrontato la sua storica fidanzata e le aveva confidato di essere perdutamente innamorato di un'altra persona. Inizialmente lei aveva dato di matto, ma poi non potè far altro che prendere atto di quella decisione anche se non le faceva per niente piacere. Ora lui doveva solamente trovare il modo di lasciare in anticipo l'Irlanda per poter raggiungere la sua nuova fiamma. "Finalmente la ruota gira nel verso giusto" pensò, non immaginando che a Chicago vi era una ragazza che aveva frainteso tutto.
***
Jen rilesse quel messaggio un centinaio di volte poi decise di rispondere con un semplice "Sono contenta per te! ". " Basta piangersi addosso! è ora di riprendere in mano la mia vita e andare avanti". Tornò a casa, tolse il guinzaglio alla piccola cagnolina e si diresse in cucina.
- Mamma sono tornat... - le morirono le parole di bocca per quello che vide davanti ai suoi occhi.
- Ciao tesoro bello! Da quanto tempo non ci si vede - disse una signora all'interno della stanza. Tutto si sarebbe aspettata tornando a casa, tranne ritrovarsi davanti la sua ex suocera, la mamma di Jessie il suo storico fidanzato.
- Che piacera vederla, come mai da queste parti? - Domandò cercando di nascondere il suo imbarazzo.
- Io e tua madre non ci siamo mai perse di vista e ogni tanto ci vediamo per un thè e due chiacchiere. Ma parliamo di te... come stai? Ti trovo bene!
- Si si sto bene! Ora però se vuole scusarmi vado a sistemare delle cose nella stanza accanto. E' stato un piacere rivederla - e con un finto sorriso si dileguò verso il salone dove trovò i suoi fratelli intenti a guardare la TV.
- Mi spiegate per quale assurdo motivo la mia ex suocera è in casa nostra?
- Viene spesso, solo che tu non ci sei mai quando viene . Per noi non è una novità!
- Ok mi arrendo! Il karma ce l'ha con me!
- Non esagerare! E' solo un'amica della mamma.
- Ok ok non parlo! - Rispose sulla difensiva - Me ne vado in camera.
- Non vuoi restare qui a vedere un film con noi?
- No grazie! Voglio stare da sola! - e a passo sostenuto si diresse su per le scale.
- Ma che cos'ha? - Chiese Julia
- Non lo so! - mentì il fratello
- Voi due vi raccontate sempre tutto! Non è possibile che tu non sappia nulla!
- So solo che ha dei problemi con un ragazzo. Non so altro.
- Ok.. ok!

***
Colin lesse il messaggio mandato da Jen qualche ora prima, ma non riuscì a capire il motivo per cui fosse così distaccata. Decise quindi di chiamarla.
-pronto?!
- Ohi tesoro! come stai?
- Bene!
- Cosa stai facendo?
- Sono in camera!
- Hai intenzione di continuare a parlare a monosillabi ancora per molto? - chiese scherzando
- Cosa vuoi Colin?
- Volevo sentire la tua voce!
- Ora che l'hai sentita c'è dell'altro? - non riusciva a far finta di nulla. Stava troppo male...
- Jen! è successo qualcosa? Sembri strana!
- Sto benissimo!
- Farò finta di crederci. Ascolta... sai dirmi quando hai un paio di giorni liberi così ci incontriamo? Ho voglia di vederti!
- HAI VOGLIA DI COSA?!?! Senti colin, lasciami in pace e non mi cercare. Ci vediamo a S. Diego tra due mesi...
- Ma jen...
- NO Colin! Voglio stare da sola! - e riagganciò.
Cosa poteva essere mai successo per essere così arrabbiata? Si tormentò per tutto il giorno.

***
Pianse tutte le lacrime che aveva. Aveva deciso di staccarsi da lui per dimenticare e non voleva sentire ragioni. Scese controvoglia per la cena e sorpresa delle sorprese la sua ex suocera era ancora li, sua mamma l'aveva invitata a restare... "Fantastico" sospirò.
- Come sta andando il lavoro? - Le chiese
- Molto bene! Siamo a buon punto per iniziare la registrazione della nuova stagione.
- Ottimo!!! Come ti trovi con il resto del cast?
- Molto bene ... davvero! Siamo una famiglia ormai!
- Un po come in House!
tossì, odiava ricordare il passato - Esattamente!
- Comunque io sono una tua grande fan! Ti seguo sempre. Sei una bravissima attrice e poi... beh... sei stata la miglior nuora che abbia mai avuto. Peccato che non sia andata la vostra storia...
- Oooooooook! - si intromise Dan in soccorso a sua sorella - che ne dite di spostarci in soggiorno per il caffè?
- Mi sembra assolutamente un'ottima idea - continuò Julia sostenendo il tentativo di salvataggio iniziato da suo fratello - Jen mi daresti una mano a prepararlo?
- Certamente... "salvata dai miei fratelli" pensò.
Presero il caffè e continuarono a parlare del più e del meno cercando di non tornare sull'argomento ex fidanzato, matrinonio saltato ecc...era troppo per lei ricordare, sopratutto in quella circostanza.
Erano molto concentrati sui loro discorsi quando ad un tratto il campanello suonò.
- Vado io - disse Jen alzandosi - e si incamminò verso la porta . Una volta aperta per poco non ebbe un infarto...
- Jennifer...
- Jessie....
- Sono venuto a prendere la mamma. è qui vero?
- emm.. s.. si si certo è qui. Accomodati...
- Chi è tesoro? - Chiese sua madre - Jen! sei... - voleva dire pallida ma non riuscì a terminare la frase perchè capì lo stato d'animo della figlia vedendo entrare nella stanza quello che era stato il suo storico fidanzato...
- Jessie Spencer - esclamò il padre di Jen - Qual buon vento ti porta qui? - la sua voce non era delle migliori.
- Sono venuto a riprendere mia madre Sig. Morrison!
- e come mai sei venuto tu e non tuo padre o uno dei tuoi fratelli?
- Avevano da fare! - rispose sentendosi un po' sotto esame.
- Certooo... come no! - Sbuffò Daniel
- EMMMMM... DAN! - intervenne Jen per salvare la situazione che stava diventando alquanto imbarazzante - ricordi che mi avevi detto di volermi mostrare il tuo nuovo progetto per il lavoro? Andiamo adesso che tra poco devo mettermi a studiare il nuovo copione. Sono in ritardo e se non inizio oggi non finirò neanche per il prossimo anno - rise. - Signora è stato un piacere rivederla, a presto... ciao Jessie- e si allontanò.
- Lo vuoi un caffe Jessie? - gli chiese la signora Morrison.
Sentiva gli occhi di Julia e del sig Morrison puntati addosso ... - No no è tardi dobbiamo andare vero mamma?
- si... anndiamo! Ci vediamo presto Judy .
- A presto cara!
***
- E' andato via! - disse Julia entrando nella stanza della sorella come a volerla tranquillizzare.
- Ok- rispose l'altra.
- Tesoro! Cos'hai! Si vede lontano un Km che sei turbata.
- Rivedere un ex delle volte può turbare!
- Stavi così già da prima...
- Non ho voglia di parlarne! Scusami...
- Ok come vuoi. Sono di la se cambi idea ok? - l'abbracciò e usci dalla stanza.
In quel preciso momento due nuovi sms arrivarono sul cellulare di Jen:

"Mi manchi..." firmato Colin

"Rivederti è sempre un colpo al cuore..." Jessie

Ignorò entrambi i messaggi e si mise come promesso a studiare il copione. Quella sarebbe stata davvero una lunga nottata...