Erano passati esattamente15 giorni da quando Colin aveva scoperto della piccola avventura tra Jen e jessie, la prima reazione a quella notizia fu dare di matto, aveva iniziato a camminare avanti e indietro in maniera frenetica per la casa inveendo contro tutto e tutti e lanciando qualsiasi oggetto gli capitasse a tiro, dopodiché cerco di calmarsi e insieme a Ginny cercò di mettere in atto un piano che avrebbe portato Jen ad accettare di ascoltarlo. Le idee erano tante ma non riuscivano mai a mettere in atto qualcosa perché dovunque si trovasse Jen poco dopo come per magia appariva lui, l'antagonista della situazione . Anche Josh era arrivato a Chicago nel frattempo, per stare insieme alla sua donna e per dare una mano a quel pazzo del suo amico.
- Quella maledetta sera non potevi dirle " E' gia! dovevo tornare in Irlanda perchè ho finalmente capito di amare te?" Sarebbe stato tutto molto più semplice.
- Non infierire Josh, ti prego! - rispose mentre annoiato faceva zapping.
- Alzati e Vai a riprenderti la tua donna! Stare così non serve a nulla.
- E' inutile! C'è sempre quello in mezzo. Esce con le amiche e per magia appare, porta il cane in giro e miracolosamente rieccolo lì...
- La segui per caso?
- La osservo...
- Sei senza speranza lasciatelo dire!
- Ottime notizie... - Esclamò Ginny entrando nella stanza - Ho indagato un po', sembrerebbe che Jess parta per il comic con con anticipo perchè deve vedersi con il cast, quindi possiamo agire indisturbati.
- Abbiamo 007 fra noi - rise Josh
- Spiritoso! Chiamo Jen e in base ai suoi impegni vedo di organizzare qualcosa, se le mie fonti sono esatte il nemico potrebbe partire anche questo weekend. Vado a chiamarla... .- e spari al piano di sopra. Tornò una mezz'oretta dopo...
- Allora??? - chiese Josh curioso
- Questa settimana ha detto che è incasinata, ma mi ha proposto di vederci sabato sera, lei ha una cena di famiglia e visto che ci considera tali, vorrebbe averci li. Potremmo andare e....
- Io non vengo!
- Ma come, lo stiamo facendo per te!
- Non sa che sono ancora a Chicago e se mi vede rischiamo anche di rovinare la serata alla sua famiglia.
- Hai altri piani?
- No!
- Allora hai una settimana di tempo per pensare ad una soluzione alternativa, se per sabato non avrai escogitato qualcosa allora andremo li! Non si discute.***
(Conversazione Jen e jesse)" Devo dirti una cosa importante. Sei libera?"
" Adesso? Ma come... tutti questi giorni che ci siamo incontrati non potevi dirmela? Che poi... come hai fatto a sapere esattamente dove ero ogni giorno? In riferimento al nostro discorso di due settimane fa, questo non è corteggiare ma bensì stolkerare, non arrivi lontano così ihihihihihih"
" E' una cosa che mi è stata comunicata solo questa mattina. E' urgente..."
" va bene tra un'ora?
" Certo! Ti passo a prendere io"
" Preferisco venire con la mia. Sai, meglio non fidarsi di chi ti stolkera"
" Come preferisci, ma con me puoi star tranquilla ihihihihihih. Ci vediamo al lago? "
" Meglio non rischiare! Comunque il lago va bene. A tra poco"
***
- Allora? Cosa avevi di tanto urgente da dirmi? - chiese la ragazza
- Mi hanno chiamato da Vancouver. Il mio cast parte in anticipo per S. Diego per delle riunioni. Partirò sabato mattina - disse con aria un po' triste.
- Sembra ti dispiaccia la cosa.
- In effetti si perché significa che comincerò a vederti di rado e non mi va. Sapevo che una volta terminate le ferie questa cosa sarebbe accaduta ma non pensavo di doverlo fare in anticipo. -
Istintivamente lei lo abbracciò.
- Ti ricordo che lavoriamo nella stessa città e che hai il mio numero. Se non sono impegnata con il lavoro possiamo vederci quando vuoi.
- Si, ma non sarà come ora e poi non starò tranquillo perché ci sarà quello lì... e l'idea non mi piace.
- Gli amici non dovrebbero essere così gelosi sai?!?! - rise - Comunque non preoccuparti per lui. E' innocuo.
- Mmmm... ho i miei dubbi. - la fece ridere ancora
- Ascolta! Ti vengo a salutare sabato mattina in aeroporto ok?
- Non riusciamo a vederci prima?
- No Jess! Questa settimana la devo passare a studiare il copione di ben otto episodi. Non ho fatto nulla grazie a te e quell'altro in questo periodo, quindi devo recuperare.
- Ti aiuto a studiare! Come ai vecchi tempi...
- Ti ricordo che finivano per fare altro ai vecchi tempi al posto di studiare... - divenne rossa in viso.
- Appunto!!! - ammiccò.
- Scemo!!! Farò finta di non aver sentito. - gli diete un cacio sulla guancia - Ci vediamo sabato Jess!
- A sabato!
***
Quel giorno arrivo in un baleno. Jen si alzò presto quella mattina, si preparò e andò dritta in aeroporto.
- Ei forestiera, ci si rivede finalmente - la saluto lui - finito di studiare?
- Domanda di riserva? - chiese ironicamente - Ne ho studiati sei, però inverto le battute di un episodio con quelle di un altro. - rise
- Te lo dicevo io che avevi bisogno di un piccolo aiuto...
- Sì certo! Per scaricare l'ansia immagino...
- Maliziosa!!!
- Io è?!?! Parlando di cose serie... tra quanto parti?
- Una mezz'ora.
- Perfetto! Allora andiamoci a prendere un coffe.
Preso il caffè lo accompagno al check in, lo saluto e andò via con una strana sensazione. Gli mancava già quel suo amico fuori di testa, nonostante le sue continue allusioni a voler qualcosa di più lei era contenta del rapporto che si stava creando... " basta jen non incasinarti la vita più di quanto già non lo sia", si rimproverò e tornò verso casa dove chiamò la sua amica per organizzarsi per la serata.
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Il mio cuore è tuo
FanfictionPiccola storia alternativa sui nostri amati Jen e colin dove quest'ultimo non è mai stato sposato. Come sarebbero andate le cose tra loro se lui non avesse mai pronunciato il fatitico SI? scopriamolo insieme.