fragile ;; yoonmin

friend°

una volta tornato in classe, non riuscì a prestare attenzione a nulla. le parole udite poco prima continuavano a rimbombargli in testa, e non faceva altro che porsi domande.

perchè yoongi avrebbe detto ai suoi amici di lasciarlo in pace? e perchè prendersela così tanto per uno scherzo che gli avevano fatto più e più volte?

non riusciva a darsi delle risposte. era così perso nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno della persona che si era seduta accanto a lui.

-tutto bene?

jimin sobbalzò, come se si fosse appena svegliato da un sogno, voltando il capo.

-taehyung?

il maggiore sorrise. -già. è tutto apposto? sembri pensieroso.

-è-è tutto okay, grazie.- si sistemò sulla sedia. -e a proposito, grazie per l'altra volta, al parco. probabilmente avrei passato la notte nella casa stregata se non mi avessi trovato.- ridacchiò nervosamente.

si sentiva leggermente ansioso; ora che ci pensava, taehyung era la prima persona che gli aveva rivolto la parola senza prenderlo in giro da quando era entrato alle superiori, e un po' faceva strano. non aveva la più pallida idea di come funzionava tra amici, non era nemmeno sicuro se meritava di averne.

-non c'è di che.- sorrise il castano. -ti va se ti do il mio numero? così se ti trovi di nuovo nei guai, puoi chiamarmi.

jimin lo guardò con la bocca leggermente socchiusa, per qualche secondo.

perchè era così gentile con lui? non lo meritava.

-c-certo.- accennò un sorriso, passandogli il proprio telefono.

ovviamente non lo avrebbe mai chiamato. semplicemente, non voleva sembrare scortese rifiutando la sua offerta. era stato già abbastanza imbarazzante le prime due volte, non ce ne sarebbe stata una terza.

una volta finito, taehyung ridiede il telefono a jimin, che lo posò nella tasca dei pantaloni, dopo di che presero a seguire la lezione in totale silenzio, nonostante la testa del biondo fosse ancora tormentata da dubbi e domande.

perdonate l'assenza. :)