fragile ;; yoonmin

faults°

una volta passati i quaranta minuti, rientrò dentro, scendendo le scale di corsa. d'un tratto però inciampò su uno dei gradini, rischiando di cadere se qualcuno non gli avesse messo un braccio davanti.

-sta un po' attento.- disse con tono duro, una voce più che familiare.

jimin lanciò uno sguardo a yoongi, per poi voltarsi immediatamente e bisbigliare uno 'scusa'.

notò che il braccio del moro era ancora poggiato sulla sua pancia, e impallidì. noterà quanto sono grasso e mi prenderà di nuovo in giro, pensò. -devo andare.- disse, cominciando a respirare pesantemente. tentò di muoversi ma yoongi non ne voleva sapere di spostarsi.

-oh, nemmeno ringrazi.

il biondo puntò gli occhi a terra, mentre le mani avevano iniziato a tremare a causa dell'ansia. -g-grazie.

-guardami.- quasi sembrò ordinare, il maggiore.

jimin alzò titubante lo sguardo, incontrando gli occhi scuri di yoongi, trovandoli particolarmente pesanti da sopportare.

sorprendentemente il moro non disse nulla, semplicemente lo fissò per qualche secondo, perso nei suoi pensieri. una volta ripresosi, voltò immediatamente il capo verso avanti, spostando il braccio dal corpo del minore. -sparisci.- disse.

quest'ultimo fece come detto, correndo via.

il moro, invece, rimase sulle scale, infilando le mani nelle tasche dei pantaloni e sospirando. jimin non lo aveva capito, ma yoongi aveva notato quanto la sua figura si fosse 'rimpicciolita' da quando lo aveva praticamente definito grasso di fronte a mezza scuola.

lo aveva guardato negli occhi e aveva notato quanto fosse pallido e stanco.

era colpa sua se il biondo si stava rovinando in questo modo e lo sapeva, lo sapeva più che bene. a volte si chiedeva perchè continuasse a comportarsi in quel modo nei suoi confronti, se le cose fossero andate diversamente se non avesse agito da codardo qualche anno prima. a volte sentiva di esagerare, e si detestava. ma ormai le cose erano andate in quel modo, non poteva tornare indietro.

scosse il capo. odiava ritrovarsi ad avere inutili pensieri come quelli.

sbuffò, per poi continuare a salire le scale e andare alla sua prossima lezione.

wow finalmente, non aggiornavo da mesi