nostalgia

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aveva girato per un po', ed era stranamente riuscito a trovare una specie di 'lavanderia' alquanto lugubre, sporca e dannatamente piccola in uno stanzino all'entrata del motel.

a quanto pare altre persone alloggiavano lì in quel momento poichè trovò dei panni puliti all'interno dell'asciugatrice, così, in modo disinvolto, prese ciò che sarebbe servito a lui e jimin per poi sgattaiolare via.

tornò in camera, notando che il minore ancora non aveva finito di lavarsi, perciò poggiò i vestiti sul letto, per poi bussare alla porta del bagno. -jimin? ti ho lasciato dei vestiti sul letto d'accordo?- attese risposta, volendo anche assicurarsi che stesse bene.

-si.- udì dall'altro lato della porta.

-vado a fare un giro, non ci metto tanto.- disse, per poi uscire nuovamente dalla stanza. in realtà non aveva proprio voglia di andarsene in giro, era stanco e avrebbe voluto solo dormire ma voleva lasciare a jimin un po' di privacy.

perciò si ritrovò nuovamente a gironzolare per quel piccolo motel dall'odore nauseante.


-


tornò dopo circa dieci minuti, trovando il minore a letto. si avvicinò a lui, piegandosi e notando che stava dormendo. gli rimboccò la coperta, notando che era troppo leggera e col tempo che c'era fuori, sarebbero morti di freddo durante la notte.

così si mise a cercare all'interno dell'armadio che si trovava accanto alla porta, riuscendo a trovare delle vecchie coperte, che gettò sul letto, coprendo jimin per bene.

si era fatto tardi, perciò chiuse a chiave la porta della stanza per poi andare finalmente a farsi una doccia; non vedeva l'ora di mettersi a letto e dormire.

finì in poco tempo, indossando i vestiti che aveva 'preso in prestito' in lavanderia; indossare la roba di gente sconosciuta era alquanto disgustoso ma per lo meno era pulita. purtroppo però non era riuscito a trovare vestiti pesanti perciò sia lui che jimin indossavano magliette a maniche corte, e mentre al minore aveva ceduto i pantaloni lunghi, lui si era ritrovato a doversi mettere dei pantaloncini di un pigiama femminile, il che era oltremodo imbarazzante.

ignorando l'enorme fastidio alle gambe, spense tutte le luci, accendendo solo quella dell'abat-jour accanto al suo lato del letto, per poi infilarsi tra le coperte. cercò di mettersi comodo ma sentiva freddo, domandandosi se anche jimin sentisse freddo in quel momento.

passarono minuti di silenzio in cui tentò di addormentarsi, fallendo. non riusciva nemmeno a riscaldarsi.

d'un tratto jimin tossì.

dannazione, pensò yoongi. avrebbe dovuto immaginarlo; il minore era tremendamente debole a causa del suo disturbo alimentare, per non parlare del suo sistema immunitario. era ovvio che stare sotto la pioggia, al freddo, lo aveva fatto raffreddare. probabilmente aveva pure la febbre, che sarebbe peggiorata durante la notte se il moro non avesse fatto qualcosa al riguardo.

prese un respiro profondo, e quando stette per girarsi dal lato del biondo, percepì un altro movimento sul letto, e poi qualcosa poggiarsi piano e con evidente titubanza sulla sua schiena; era jimin.

il moro rimase totalmente immobile e alquanto sorpreso; nonostante da piccoli jimin lo abbracciasse e si incollasse sempre a lui, dopo tutto ciò che era successo tra loro, non lo aveva più fatto nè pensava lo avrebbe potuto rifare. d'un lato, a yoongi venne quasi da sorridere nell'accorgersi che, magari, jimin non era affatto cambiato. ma dall'altro c'era il costante e assillante pensiero che lui stesso aveva rovinato il loro rapporto e non si sarebbe mai potuto perdonare.

così, quasi volendo riportare alla mente nostalgici ricordi e dimenticarsi del presente, si voltò, cingendo il corpo di jimin e avvicinandolo al suo, lasciando un bacio sulla sua fronte.

-mi dispiace.- sussurrò.


vorrei davvero riuscire ad aggiornare frequentemente, magari dovrei darmi delle regole mHHHHHM

fragile ;; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora