epilogo

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caro jimin,

è da un po' che cerco di scriverti ma
non ne trovo mai il coraggio, né le parole adatte.

sono passati due anni da quel giorno, ma sembra sia stato solo ieri.

sarà perché più passa il tempo, più fa male pensarci.

ti starai chiedendo cosa sia successo dopo

mia madre e i tuoi genitori rintracciarono il mio telefono andando dalla polizia, e quando, entrando in quella stanza, mi trovarono a piangere stringendo il tuo corpo, rimasero confusi e scioccati.

non appena incrociai lo sguardo di tuo padre, il mio primo impulso fu quello di prenderlo a pugni, ed è quello che feci.

gli urlai in faccia che era tutta colpa sua; ridicolo non trovi?

so benissimo che la colpa, in realtà, è solo ed esclusivamente mia.

ti chiedo scusa.

so che vuoi che smetta di farlo,
ma non posso farci nulla.

hai detto di volermi vedere felice, ma non ci riesco.

ogni notte rivivo quel giorno e il mattino dopo, mi risveglio sperando sia stato solo un incubo, ma non ti ritrovo mai al mio fianco.

il terapista continua a ripetermi di doverti lasciare andare, ma come faccio?

fa male. fa tremendamente male, a volte fa così male che non riesco a respirare.

il solo ripensare al tuo sorriso, e a come ti ho distrutto, tutto il male che ti ho fatto.

come hai potuto perdonarmi e poi lasciarmi?

avrei preferito rimanessi e mi odiassi per il resto della tua vita,

perché te ne sei andato?

non lo meritavi.

ero io, quello che sarebbe dovuto sparire.

non ce la faccio jimin, non riesco ad andare avanti.

mi sento soffocare, è insopportabile.

come posso continuare a vivere nonostante quello che ti ho fatto?

come posso continuare a vivere col costante pensiero che tu non ci sia più?

sembra tutto così vuoto e inutile.

non riesco a trovarne il senso.

e solo ora mi accorgo che, il motivo per la quale ogni mattina riuscivo ad alzarmi dal letto, eri tu.

era vedere te.

ti ho sempre amato, non ho mai smesso di farlo.

eppure ti ho ferito irrimediabilmente.

voglio farla finita, jimin.

sii sincero,

mi perdoneresti anche stavolta

se riuscissi a prendere quel coltello

e togliermi la vita?

mi perdoneresti

se riuscissi a raggiungerti

così da riabbracciarti, chiederti scusa, e dirti quello che provo?

non devi ricambiarmi, voglio solo che tu lo sappia.

te lo chiedo per favore jimin,

concedimi di raggiungerti.

vorrei poter scambiare la mia vita con la tua morte, così che tu possa tornare e io sparire.

ma non è possibile, perciò

perdonami se anche stavolta

non manterrò la promessa

ma per me sarà impossibile

raggiungere la felicità

senza di te.







ed ecco l'epilogo richiesto, no jimin non resuscita, e non saprete mai se yoongi si suicida o meno ha

se il finale di questa storia vi urta, non m'interessa💖

in ogni caso, penso yoongi abbia avuto la punizione peggiore; vivere sapendo di aver ferito e 'ucciso' la persona più importante al mondo per lui.

e niente, pubblicherò altre storie per riempire il vuoto nella mia vita.💖

fragile ;; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora