No Promises {S.M}

TRENTA

Sono in cucina a prepararmi un thè. Non ho dormito molto e sicuramente avrò le occhiaie sotto i piedi. Prendo i biscotti e la tazza e vado a sedermi per fare colazione, tra un'ora circa devo vedermi con Richard ed il pensiero di dover parlare di quello che è successo ieri mi rende particolarmente nervosa.

Ma perché l'ho baciato? Cioè, si, è un bel ragazzo ma a tal punto da farmi dimenticare di Shawn?

Si, però mi sono staccata perché ho pensato a lui

Si, ma il problema è: l'ho baciato.

Scuoto la testa cercando di levarmi dalla testa questi pensieri e fortunatamente vedo entrare in cucina Lydia, le devo parlare.

"ma buongiorno donzella" le dico notando che nemmeno mi ha visto

"oh, buongiorno" ride lei "non ti ho sentita arrivare ieri sera" mi dice sedendosi a tavola con me "allora, com'è andata?"

"uno schifo..." ridacchio portandomi alle labbra la tazza "l'ho baciato per poi staccarmi e fare l'isterica"

"e perché hai fatto l'isterica?" sgrana gli occhi e poi sospira "non dirmi che..."

"si, ho pensato a Shawn" scuoto la testa

"lo sapevo" mi sorride leggermente e poi mi poggia la mano sulla mia "dovresti perdonarlo Fra, alla fine state male entrambi"

"lo so che stiamo male entrambi ma io non riesco ancora a fidarmi di lui; poi diciamocelo, non abbiamo nemmeno avuto modo di parlare e vederci quindi, quando tornerà si vedrà"

"va bene ciccia" risponde per poi baciarmi la guancia "allora oggi prepariamo il tutto per l'inaugurazione di domani?"

"certo, vieni nel pomeriggio?" le chiedo infilandomi le scarpe e prendendo la borsa

"si, vengo con Dave se non ti dispiace, magari ci da una mano"

"fa sempre comodo una mano" sorrido.

"allora ad oggi pomeriggio" e la guardo "ti prego, non far venire Shawn"

"agli ordini" ridacchia e poi io esco di casa per dirigermi verso il bar vicino al locale dove mi devo incontrare con Richard. Ho il cuore che batte forte mentre le mani mi tremano, mi dispiacerebbe avergli fatto cambiato idea su di me e quindi spero di chiarire con lui la situazione. Entro e mi dirigo verso il tavolo dove lui è seduto.

"Ehi.." dico sedendomi

"Ehi" mi risponde accogliendomi con un sorriso

Promette bene no?

"ascolta, io volevo scusarmi.."

"Fra, non devi scusarti di nulla"

"invece si, devo scusarmi. Mi sono comportata malissimo con te ieri sera e mi rendo conto di essere stata parecchio psicopatica" ridacchio massacrandomi le mani

"ascoltami" dice poggiando le sue mani sulle mie "tutti viviamo dei momenti di instabilità, hai voluto baciarmi in quel momento e l'hai fatto"

"e che io anche ora vorrei baciarti, cioè l'istinto vorrebbe farlo ma poi la mia testa vaga e rovina tutto" sospiro

Ho appena detto ad un ragazzo che non è Shawn che ho voglia di baciarlo? Ma io lo collego il cervello con la bocca?

"allora diamoci una seconda possibilità" mi dice lui "senza nessun obbligo"

"che vuoi fare?" dico notando nel suo sguardo un velo di furbizia

"vieni con me" risponde lui per poi prendermi per mano, pagare ed uscire dal bar. Facciamo qualche metro e ci ritroviamo dentro il mio locale, accendo la luce e lo guardo.