No Promises {S.M}

QUATTORDICI

Sono nel letto sommersa dalle mille coperte, la luce penetra tra le fessure delle tapparelle mentre il voletto aperto lascia passare quell'arietta tipica del mattino presto. Mi alzo piano e mi dirigo in bagno per sciacquarmi la faccia e dare inizio alla mia solita routine: crema, burro cacao e qualche schiaffo sulla guancia per svegliarmi.

Dopo qualche minuto esco dal bagno e prendo il telefono per controllare i vari messaggi: 4 messaggi da Shawn e 13 messaggi da Lydia; sto iniziando a preoccuparmi. Li apro ed inizio a leggere subito quelli di Lydia, direi che è più importante al momento

<<FRAAAA!>>

<<ODDIO FRAAAAA!>>

<<TI PREGOOOO RISPONDIMIIIII>>

<<VA BEH TE LO DICO!!!!! TRA QUALCHE GIORNO VENGO A TROVARTI>>

<<CAVOLOOOO VENGOOO>>

<<ASPETTA, MA POSSO STARE DA TE QUALCHE GIORNO?>>

<<FRAAAAAAAAAA!!!!!!>>

Rimango qualche minuto con lo sguardo fisso sullo schermo non credendo a quello che sto leggendo: la mia sorellona verrà a trovarmi? Stiamo scherzando?

<<non stai scherzando vero?>>

<<no, non sto scherzandoooo ciccia!! Vengo a cercare qualche lavoro, e mi stavo chiedendo se potevo venire a stare qualche giorno da te>>

<<ma non devi nemmeno chiedermelo cavolo!, certo che si!>>

<<non sto nella pelle ti giuro>>

<<a chi lo dici.. ma quando vieni esattamente?>>

<<dopo-domani>>

<<cavoloooo è perfetto!!! Ho anche casa libera perché mamma va un po' dai suoi parenti e mio fratello fa qualcosa con la fidanzata. Quindi stiamo sole solette>>

<<non vedo l'oraaaa>> 

Sorrido buttando la schiena contro lo schienale del divano e guardo il vuoto sorridendo; una delle mie più care amiche verrà qua, mi sembra tutto così surreale. Improvvisamente mi ricordo che ho anche qualche messaggio da leggere da parte di Shawn. Riprendo il telefono e leggo i quattro messaggi che mi ha inviato

<< Buongiorno rompiscatole>>

<<sei in coma? Mi sa di sì ahahah comunque, devo parlarti, quando puoi chiamami>>

<<diooo devo darti una notiziaaaaa è possibile che tu sia in letargo alle 11:00 del mattino?>>

<<mi sono rassegnato>>

Scoppio a ridere leggendo questi messaggi; non è possibile che sia comico pure quando parla da solo, è qualcosa di indescrivibile questo ragazzo. Digito il suo numero e lo chiamo: è tutto molto strano, tra di noi non c'è quell'imbarazzo che di solito contraddistingue due persone agli inizi di una conoscenza, o meglio io non sento quei freni che avevo all'inizio. Mi sto affidando a lui e mi sto facendo completamente coinvolgere dalla sua persona.

"Alleluia" sento cantare dall'altra parte del telefono

"ma tu non dormi mai?" rispondo alzando gli occhi al cielo